Ciliegie libanesi verso l’export UE: formazione e collaborazione per superare le barriere

30 giu 2025
552

Nel cuore della Valle della Bekaa e del Monte Libano, produttori di ciliegie e PMI agricole si preparano a una sfida ambiziosa: soddisfare gli standard dell’Unione Europea per accedere ai mercati di esportazione ad alto valore. Grazie al sostegno dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), attraverso il progetto BOUZOUR finanziato da Sida, sono stati organizzati due incontri formativi strategici per accompagnare questo percorso.

Un percorso guidato verso la conformità UE

Gli incontri, realizzati in collaborazione con la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Zahle e della Bekaa (CCIAZ) e il Ministero libanese dell’Agricoltura, hanno visto la partecipazione attiva di agricoltori e imprese agricole provenienti dalle principali aree di produzione. L’obiettivo? Comprendere a fondo i protocolli europei in materia di salute vegetale, sicurezza alimentare e tracciabilità.

Durante le sessioni, il Ministero ha illustrato le linee guida aggiornate per l’adeguamento agli standard UE, mentre i partecipanti hanno condiviso esperienze e ostacoli quotidiani. “Sapevo che gli standard europei erano severi, ma ora ne comprendo il motivo”, ha commentato Youssef Karam, coltivatore del Monte Libano. “È una questione di salute, di rispetto per chi consuma i nostri frutti. Questa formazione mi ha aperto gli occhi sull’importanza dei dettagli, dalla raccolta al confezionamento.”

Rafforzare la filiera con il dialogo

Uno degli elementi più innovativi dell’iniziativa è stato il coinvolgimento diretto di esportatori, creando un’occasione concreta di scambio con i produttori. “L’anno scorso abbiamo rinunciato all’export per mancanza di certificazioni. Oggi, grazie al supporto dell’OIL e dei partner locali, abbiamo gli strumenti per provarci davvero”, ha affermato un operatore del settore export.

Nei prossimi mesi, un gruppo selezionato di almeno 100 agricoltori sarà coinvolto in un progetto pilota per ottenere la certificazione necessaria all’esportazione. Saranno forniti materiali tecnici – come trappole per insetti e prodotti naturali per la protezione delle colture – oltre a una formazione specifica.

Ciliegie libanesi come passaporto

Secondo Said Gedeon della CCIAZ, “superare gli standard europei significa essere pronti anche per altri mercati internazionali. Il livello si sta alzando ovunque: chi si prepara oggi, sarà competitivo domani”.

L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio del progetto BOUZOUR, che mira a rafforzare l’intera filiera cerasicola in Libano: migliorando i redditi, incentivando il lavoro dignitoso e aprendo nuove opportunità commerciali grazie alla formazione e alla collaborazione tra attori del settore.

Fonte: ilo.org


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Ciliegie pugliesi, una stagione che sembra avviata sotto una buona stella

Produzione

09 apr 2024

La stagione 2024 delle ciliegie pugliesi sembra promettere bene: si respira un clima di fiducia e positività fra gli operatori in Puglia. Secondo quanto riportato dalla RICA, la Rete d’Informazione Contabile Agraria, la Puglia vale il 30% della produzione cerasicola italiana.

L'esperto informa - Una corretta gestione del ceraseto durante la fioritura garantisce allegagioni e rese produttive elevate

Gestione

12 nov 2024

In questa stagione 2024/25 abbiamo una fertilità molto più elevata di quella osservata tra il 2018 e il 2023 e ciò può generare una fioritura abbondante. Tutto questo senza considerare che la pezzatura o il calibro potenziale dei frutti risulta fin dall'inizio molto più limitato.

In evidenza

Ciliegie argentine tra sfide e strategie: la Patagonia punta sull'export di qualità

Mercati

24 set 2025

I produttori di ciliegie della Patagonia argentina sfidano il dominio cileno con qualità, export aereo e nuovi mercati. Senza trattati commerciali e con costi interni in crescita, la competitività resta fragile ma la differenziazione punta a valorizzare il marchio Patagonia.

Ovalle raddoppia la produzione di ciliegie e anticipa il mercato cinese

Produzione

24 set 2025

La regione di Ovalle, nel nord del Cile, punta a superare le 2.000 tonnellate di ciliegie grazie a un inverno favorevole e all’ingresso di nuovi impianti. Le prime spedizioni verso la Cina partiranno dalla settimana 42, con frutti precoci, croccanti e di qualità eccellente.

Tag Popolari