Le ciliegie olandesi tornano protagoniste con una stagione che promette frutti grandi, succosi e di alta qualità. A dirlo è Aart Blom di FruitPartners Holland, dove la raccolta è appena iniziata con alcune importanti novità varietali.
Addio Burlat, spazio alle Sweet Aryana e Sweet Lorenz
L'azienda ha infatti sostituito due ettari di ciliegi Burlat con le varietà Sweet Aryana e Sweet Lorenz, considerate più performanti sia per qualità che per resa. "Le condizioni di crescita sono state ottime e ci aspettiamo frutti di grande calibro," afferma Blom, sottolineando come le prime varietà in raccolta stiano mostrando risultati particolarmente positivi.
Produzione altalenante per Kordia e Regina
Non tutto però procede senza ostacoli. Le varietà Kordia e Regina registrano una produzione disomogenea, complice la perdita di numerosi alberi lo scorso anno a causa dei danni da acqua. "La media stimata si aggira intorno al 70% del raccolto," spiega Blom.
La frutta sarà destinata a supermercati, grossisti e negozi specializzati, mentre nel weekend ripartirà anche la stagione dell'autoraccolta presso la sede aziendale di Wadenoijen, sempre molto frequentata.
Prezzi alti e poca concorrenza: un buon inizio per il mercato
Il contesto europeo gioca a favore delle ciliegie olandesi. Gelate in Turchia e Grecia, piogge recenti in Spagna: tutti eventi che hanno ridotto l'offerta e spinto i prezzi verso l'alto.
"In Olanda i volumi sono ancora contenuti, ma tra poche settimane arriveremo a pieno regime. Partiremo con quotazioni elevate, data la scarsa concorrenza," sottolinea il produttore.
Poche nuove piantagioni, investimento sempre più selettivo
Negli ultimi anni, la superficie coltivata a ciliegie nei Paesi Bassi non è aumentata. "Si tratta di una coltura breve e costosa. Chi già produce continua a investire, ma nuovi impianti sono rari.
Coprire i frutteti è ormai indispensabile, ma le strutture protettive hanno costi sempre più elevati. Le serre in vetro offrono risultati eccellenti, ma richiedono investimenti importanti per un solo raccolto all'anno."
Qualità premiata, nonostante i prezzi
Secondo Blom, il mercato premierà chi punta sulla qualità: "I supermercati che scelgono ciliegie premium le vendono, anche a otto o dieci euro al chilo. I consumatori apprezzano e tornano.
Si possono anche proporre frutti di scarsa qualità a metà prezzo, ma alla lunga è una strategia perdente."
Uno sguardo al futuro
Tra varietà più resistenti, strategie commerciali mirate e un mercato europeo in evoluzione, il comparto cerasicolo olandese si prepara ad affrontare la stagione con rinnovata fiducia.
Se il meteo darà una tregua, il 2025 potrebbe rivelarsi un anno molto positivo per le ciliegie dei Paesi Bassi.
Fonte: freshplaza.com
Fonte immagine: SL Fruit Service
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