Picota: ciliegie senza peduncolo al top, buona stagione nonostante la pioggia

10 giu 2025
1305

Nonostante una primavera piovosa e l’inizio ritardato della raccolta, la stagione delle ciliegie Picota promette bene, con ottime prospettive qualitative e quantitative secondo l’Agrupación de Cooperativas del Valle del Jerte.

La primavera spagnola del 2025 è stata caratterizzata da temperature miti ma piogge abbondanti, una combinazione che ha influenzato negativamente diverse colture frutticole. Anche per le ciliegie Picota della Valle del Jerte, celebre zona di produzione situata in Estremadura, l’avvio della stagione ha subito uno slittamento di circa due settimane.

Nonostante ciò, secondo quanto comunicato dall’Agrupación de Cooperativas del Valle del Jerte, la campagna in corso dovrebbe registrare un raccolto medio-alto, accompagnato da un livello qualitativo “estremamente buono”. Un dato incoraggiante per i produttori locali, che hanno visto i primi giorni di raccolta penalizzati dalle piogge ma che non hanno subito danni rilevanti da eventi come la grandine.

Una stagione promettente per un frutto d'eccellenza

L’assenza di gravi eventi climatici e la naturale resilienza della varietà hanno alimentato l’ottimismo degli operatori del settore, che si preparano a proporre le ciliegie Picota al mercato con fiducia. Il frutto, che gode della Denominazione di Origine Protetta, è riconosciuto per la sua autenticità e qualità, elementi sempre più apprezzati sia dai consumatori locali sia da quelli esteri.

«Amiamo tutte le ciliegie, ma siamo convinti che le Picota siano le migliori per uno snack sano e gustoso», ha dichiarato Mónica Tierno Díaz, direttrice generale della cooperativa. Una delle caratteristiche più distintive delle Picota è la loro naturale assenza del peduncolo: «Questo le rende più resistenti, poiché il punto di attacco del picciolo è spesso quello da cui inizia il deterioramento del frutto nelle varietà comuni», ha aggiunto.

Export e promozione: il Regno Unito resta il mercato di riferimento

La stagione, iniziata tra la fine di maggio e l'inizio di giugno, si protrarrà fino a fine luglio o inizio agosto. Il Regno Unito si conferma il principale mercato di esportazione per le Picota, seguito dal mercato interno spagnolo. In crescita anche la domanda proveniente dai Paesi scandinavi, dove il frutto è ancora poco conosciuto ma in fase di forte sviluppo grazie all’apprezzamento per le sue caratteristiche uniche.

L’Agrupación de Cooperativas del Valle del Jerte ha investito da anni in attività promozionali nel Regno Unito, con campagne mirate nei punti vendita, collaborazioni con media e ricettari tematici, con l’obiettivo di educare il consumatore sul valore distintivo di questa ciliegia.

«In alcuni mercati le Picota sono ancora poco conosciute, ed è fondamentale raccontare cosa le rende speciali», ha sottolineato Tierno Díaz. «Fortunatamente nel Regno Unito lavoriamo da oltre vent’anni, e ormai sia i distributori che i consumatori riconoscono e apprezzano la loro unicità».

Fonte: fruitnet

Fonte immagine: Blog de Dia


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Post raccolta: La WSU confronta MAP bag e stoccaggio in atmosfera controllata

Post-raccolta​

08 dic 2023

Carolina Torres ha presentato i risultati di tre anni di prove in campo che hanno confrontato diversi metodi di conservazione per diverse cultivar (Bing, Sweetheart, Skeena, Rainier) quando l’obiettivo è appunto quello di conservare le ciliegie per 30 giorni + 4.

Nuove scoperte per il controllo di Drosophila suzukii: dal Regno Unito avanza la ricerca

Difesa

07 mar 2024

Secondo il centro di ricerca del NIAB (UK), la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulle strategie di controllo complementari nell'ambito della gestione integrata dei parassiti e sull'automazione del controllo, creando al contempo nuove competenze e tecniche nell'industria.

In evidenza

Ciliegie argentine tra sfide e strategie: la Patagonia punta sull'export di qualità

Mercati

24 set 2025

I produttori di ciliegie della Patagonia argentina sfidano il dominio cileno con qualità, export aereo e nuovi mercati. Senza trattati commerciali e con costi interni in crescita, la competitività resta fragile ma la differenziazione punta a valorizzare il marchio Patagonia.

Ovalle raddoppia la produzione di ciliegie e anticipa il mercato cinese

Produzione

24 set 2025

La regione di Ovalle, nel nord del Cile, punta a superare le 2.000 tonnellate di ciliegie grazie a un inverno favorevole e all’ingresso di nuovi impianti. Le prime spedizioni verso la Cina partiranno dalla settimana 42, con frutti precoci, croccanti e di qualità eccellente.

Tag Popolari