Progetto INSTINCT: agricoltura efficiente e sostenibile grazie all'intelligenza artificiale

03 lug 2024
748

Laimburg, una splendida località dell’Alto Adige, è celebre per il suo rinomato istituto di ricerca agroalimentare. Situata a pochi chilometri da Bolzano, è facilmente accessibile dall'Autostrada del Brennero. Circondata da rigogliosi vigneti e frutteti, Laimburg offre un paesaggio incantevole e una ricca tradizione agricola. 

Il centro di ricerca di Laimburg

Il prestigioso centro di ricerca di Laimburg è noto per la sua innovazione e lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia nel settore agricolo. Specializzandosi nello studio delle colture, nella gestione sostenibile delle risorse e nella qualità alimentare, il centro sostiene l'agricoltura locale attraverso ricerche applicate e collaborazioni con aziende del territorio.

Con un approccio multidisciplinare, mira a migliorare la produttività agricola e promuovere pratiche sostenibili, contribuendo significativamente al progresso del settore agroalimentare regionale.

Il Progetto INSTINCT: un'innovazione nell'agricoltura di precisione

L'istituto di ricerca di Laimburg ha avviato il progetto INSTINCT, un'iniziativa all'avanguardia nell'ambito dell'agricoltura di precisione. INSTINCT si concentra sull'utilizzo di tecnologie avanzate per ottimizzare la gestione delle colture e migliorare le pratiche agricole.

Un obiettivo chiave del progetto è l'integrazione di sensori intelligenti e sistemi di monitoraggio per raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni delle piante e del suolo. Questa tecnologia consente, ad esempio, di monitorare a distanza insetti dannosi come il moscerino dei piccoli frutti e quello del melo, evitando il controllo manuale di ogni singolo frutto.

L’AI in difesa dell’agricoltura

L'uso di sensori intelligenti permette di raccogliere dati precisi, riducendo l'uso di insetticidi sintetici e minimizzando l'impatto ambientale dell'agricoltura. Questo approccio aumenta la produttività e riduce l'uso di risorse come l'acqua e i pesticidi, contribuendo a una gestione agricola più sostenibile.

Collaborazioni e sinergie

Il progetto INSTINCT è co-finanziato dall'Unione Europea e realizzato in collaborazione con l'Università di Bolzano, Eurac e aziende innovative come la genovese FOS S.p.A. Coinvolge anche aziende agricole locali come partner pilota per testare e affinare le tecnologie sviluppate.

Grazie a queste collaborazioni, l'istituto di ricerca di Laimburg punta a creare un modello replicabile di agricoltura di precisione, adottabile in altre regioni. In sintesi, INSTINCT rappresenta una sinergia tra tecnologia e agricoltura, promuovendo una gestione agricola più efficiente e sostenibile.

Fonte: Milano Città Stato
Immagine: Milano Città Stato


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

L'Università di Washington propone un piano di lavoro per prevenire e combattere la X-disease

Rassegna Stampa

28 feb 2024

Welcome Sauer, analista del settore frutticolo che lavora con l'università, spera di distribuire il modello sotto forma di cartella di lavoro, in modo da regolare i numeri di base per i costi operativi del frutteto su un modello economico per la mitigazione della X-disease.

Teno Pack guida la prima linea di lavorazione del 2023, ma molta attenzione alla mosca della frutta

Mercati Rassegna Stampa

11 gen 2024

L'operazione gestita da Teno Pack, iniziata il 23 ottobre, ha portato alla lavorazione e al confezionamento di circa 300.000 chili di frutta. Tuttavia, la presenza di mosche della frutta in alcune zone ha impedito di effettuare spedizioni aeree di ciliegie in Cina a novembre.

In evidenza

Cocciniglia di San José: una minaccia per la produzione vivaistica anche in ambienti protetti

Vivai

16 mag 2025

Uno studio triennale condotto in Bulgaria evidenzia come la cocciniglia di San José danneggi gravemente meli, ciliegi e susini coltivati in ambienti protetti e non. L’origine infetta del materiale vivaistico incide fortemente sulla qualità e la crescita delle piante.

Produzione ciliegie in crisi: sfide, errori e strategie per rilanciare il mercato cinese

Gestione

16 mag 2025

La produzione di ciliegie affronta un momento critico: sovrapproduzione, calibri piccoli e qualità scarsa minacciano l’export verso la Cina. Serve più disciplina, pianificazione e investimenti mirati per ottenere frutti di qualità e salvare la competitività del settore.

Tag Popolari