Il Portogallo si sta rivelando un Paese con un enorme potenziale per la produzione di ciliegie, soprattutto nei momenti in cui la produzione europea si rivela insufficiente a soddisfare la domanda esistente.
Caratterizzazione e contesto del settore
Grazie al suo clima e alla sua posizione geografica rispetto all'Europa, il Portogallo si rivela un Paese con un enorme potenziale per la produzione di ciliegie, soprattutto nei momenti in cui la produzione europea si rivela insufficiente a soddisfare la domanda esistente. Le aree di coltivazione dominanti in Portogallo sono limitate alla zona di Entre Douro e Minho, cioè Resende, Trás-os-Montes e Beira Interior.
La zona di Beira Interior è anche la più produttiva, con le aree di Fundão e Cova da Beira che spiccano. La campagna inizia prima a Resende, a metà aprile, dove abbondano le varietà Earlise, Brooks, Abrileira e Rabicha. A fine aprile e inizio maggio, la campagna inizia a Fundão e Covilhã con le varietà burlat e earlise. A metà maggio inizia la campagna nel resto del Paese, che durerà fino alla fine di luglio.
La certificazione dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP) ha istituito i marchi Cova da Beira e Fundão e ha stabilito per ciascuno di essi varietà e sistemi di coltivazione specifici.
1. Contesto nazionale
Di seguito è riportata l'evoluzione della produzione, della superficie e della produttività della coltivazione delle ciliegie in Portogallo tra il 2012 e il 2022. Dati raccolti dall'INE.
1.1 Produzione e superficie coltivata
In termini di superficie installata, è rimasta relativamente stabile durante il periodo in analisi. In Portogallo ci sono circa 6.279 ettari di ciliegi in produzione. Per quanto riguarda la produzione ottenuta, essa ha subito sostanziali fluttuazioni nel periodo analizzato. Nel 2016 e nel 2020 si è registrato un forte calo, con una produzione di appena 7.362 tonnellate e 9.241 tonnellate, rispettivamente.
Immagine 1: Produzione di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
Nel 2020, secondo le informazioni raccolte dall'INE, la campagna ha registrato un calo di circa il 60% a causa delle "condizioni climatiche molto avverse in primavera, ovvero le forti piogge che si sono verificate in periodi sensibili del ciclo di queste colture". Successivamente, si è registrato un notevole aumento della produzione nel 2021 e nel 2022, quando è stato raggiunto un volume record. Nel 2022, il Portogallo ha raggiunto una produzione massima di circa 24.678 tonnellate di ciliegie.
1.2 La produttività
In termini di produttività, a causa delle scarse campagne del 2016 e del 2020, questi anni corrispondono ai valori minimi registrati, rispettivamente 1 159 kg/ha e 1 447 kg/ha. Nel 2021 e nel 2022, la produttività della coltura si è ripresa, raggiungendo valori record di 3.793 kg/ha nel 2021 e 3.931 kg/ha nel 2022.
Immagine 2: Produzione (kh/ha) di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
2. Il commercio internazionale
Di seguito vengono presentati i principali indicatori relativi al commercio internazionale. Si noti che la stragrande maggioranza della produzione nazionale è assorbita dal mercato interno e la bilancia commerciale è in deficit.
2.1 Commercio internazionale, produzione e consumo
Analizzando il grafico presentato, si può notare che le importazioni hanno fluttuato in linea con le variazioni della produzione e del consumo apparente, con il contrasto osservato nel 2016 e nel 2020, anni di minore produzione nazionale. Nel 2021 e 2022, il consumo apparente è aumentato di circa 27.000 tonnellate. Nel 2022, il livello di approvvigionamento del Portogallo per il mercato interno è stato di circa l'88%.
Immagine 3: Commercio internazionale, produzione e consumo (in tonnellate) di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
2.2 Commercio internazionale in valore e quantità
Analizzando il grafico presentato, si nota che il volume delle importazioni è molto elevato rispetto alle esportazioni, con una bilancia commerciale in deficit per tutto il periodo di analisi. Tuttavia, spicca la crescita delle esportazioni nel 2020, 2021 e 2022. Nel 2022 si è registrato un volume di importazioni di 3.260 tonnellate e un volume di esportazioni di 912 tonnellate, con un saldo commerciale negativo di 2.348 tonnellate.
Immagine 4: Commercio internazionale (in tonnellate) di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
Come la bilancia commerciale in volume, anche quella in valore è in deficit, seguendo il comportamento del volume scambiato. Nel 2022, le importazioni sono state di circa 8,5 milioni di euro e le esportazioni di circa 2,1 milioni di euro, con un saldo commerciale negativo di circa 6,4 milioni di euro.
Immagine 5: Commercio internazionale (in €) di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
2.3 Prezzi medi di importazione ed esportazione
I prezzi del commercio internazionale hanno subito alcune fluttuazioni, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni. Nel 2022 si è registrato un prezzo medio delle importazioni di circa 2,62 euro/kg e un prezzo medio delle esportazioni di circa 2,32 euro/kg.
Immagine 6: Prezzo medio (€/kg) di importazione ed esportazione di ciliegie in Portogallo dal 2012 al 2022.
3. I prezzi
Per quanto riguarda il mercato interno, secondo i dati di SIMA GPP, nel 2023 si è registrato un aumento dei prezzi rispetto al precedente triennio 2020-2022, soprattutto nelle ultime settimane della campagna, dove il prezzo è passato da circa 3€/kg a circa 4,70€/kg.
Immagine 7: Quotazione media (€/kg) dei principali mercati del Portogallo dal 2022 al 2023.
Fonte: Voz do Campo
Immagini: Voz do Campo
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