La concimazione fogliare in ciliegio è oggi una pratica diffusa, poiché macro- e microelementi hanno un effetto positivo sulla produzione e la qualità dei frutti.
Solitamente, questi concimi solubili vengono somministrati con sistemi di irrigazione a goccia (fertirrigazione) e con nebulizzazione fogliare.
Un recente studio condotto in Moldavia ha analizzato l’impatto della concimazione fogliare “nanotechnology-based” sulla produttività e la qualità di ciliegio cultivar “Kordia”, innestata su portainnesto “Gisela 6” in impianto intensivo, sesto 4 x 1 m.
Il concime impiegato, denominato “Pistachio Mix Plus NPA”, è una formulazione “nanotecnologica” arricchita con microelementi essenziali quali: boro (0,3%), rame (0,5%), ferro (2,0%), manganese (0,5%) e zinco (1,0%).
Risultati dello studio
Lo studio, svolto nel biennio 2023 - 2024, ha previsto trattamenti fogliari alla dose di 2,5 l/ha in momenti fenologici chiave del ciliegio.
I risultati hanno mostrato incrementi sia nella resa che nella qualità dei frutti.
La produzione degli alberi trattati è aumentata del 14,9–16,5% nel 2023 e del 23,8–30,1% nel 2024 rispetto al controllo.
Nel 2023, le rese per ettaro hanno raggiunto i 18,11 t/ha, mentre nel 2024, a causa delle condizioni climatiche meno favorevoli (piogge intense e temperature elevate durante la maturazione), la produzione è stata minore, ma comunque elevata, con punte di 10,82 t/ha, a fronte delle 8,32 t/ha ottenuti dagli alberi non trattati.
Miglioramenti nella qualità
L'effetto della concimazione è risultato molto marcato anche sulla qualità del frutto.
La dimensione media dei frutti nei gruppi trattati è aumentata, fino a 28,75 mm, a fronte di un diametro medio di 27,50 mm del controllo.
Questo incremento si è riscontrato anche nel peso medio dei frutti, che è passato da 9,65 g negli alberi non trattati, a valori di 11,25 g.
Inoltre, è stato osservato un aumento considerevole della percentuale di frutti con diametro superiore ai 30 mm, che è passata dal 43,5% nel gruppo di controllo a valori compresi tra il 52,1% ed il 57,9% nei gruppi trattati.
Benefici agronomici della strategia fogliare
Il rapporto tra diametro e peso ha mostrato una correlazione lineare molto elevata (R2 > 0,93), confermando che l’aumento dimensionale dei frutti si traduce in un diretto incremento della massa.
Lo studio evidenzia che la strategia di concimazione fogliare con microelementi “nanotechnology-based” è efficace non solo per incrementare la resa, ma anche per migliorare la qualità delle ciliegie, favorendo un maggior numero di frutti nelle classi di calibro superiore, più apprezzati dal mercato.
Il suggerimento dello studio è applicare il trattamento con microelementi in stadi fenologici precisi: la prima concimazione deve avvenire nella fase in cui il bocciolo assume forma sferica di colore bianco-rosa ed i primi fiori si aprono; la seconda, dopo la completa caduta dei petali; la terza, all’inizio dell’invaiatura, quando il frutto cambia colore.
Lo studio mostra come l’adozione di questi concimi fogliari, se applicata in modo mirato durante fasi fenologiche sensibili, rappresenti una pratica agronomica capace di migliorare la nutrizione del ciliegio e, di conseguenza, aumentare la produzione e la dimensione dei frutti, rispondendo quindi alle esigenze di alta qualità richieste dalla filiera ortofrutticola e dai consumatori.
Fonte: Bălan, V., Bilici, I., Russu, S., & Buza, C. (2024). The impact of the foliar fertilization on the sweet cherry tree productivity. Annals of the University of Craiova, Biology, Horticulture, Food products processing technology, Environmental engineering, 29(65).
Andrea Giovannini
Università di Bologna
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