Ciliegie cilene: ritorni giù del 40% dopo una stagione record (ma disastrosa)

21 mag 2025
2182

Il 2025 si apre con l’anno della Serpente, ma per le ciliegie cilene è tempo di riflessioni amare. Dati alla mano, i ritorni economici della scorsa campagna segnano un crollo, nonostante volumi mai visti prima.

Il mercato cinese, tradizionalmente trainante per l’export cileno di ciliegie, non è bastato a salvare una stagione che verrà ricordata più per le sue criticità che per i successi. Secondo quanto riportato dall’Annuario 2025 di iQonsulting, i ricavi FOB supereranno di poco 1,8 miliardi di dollari (circa 1,65 miliardi di Euro), in forte calo rispetto ai 3 miliardi (circa 2,76 miliardi di Euro) della campagna 2023/24. Un tonfo del 40%, ancor più sorprendente se si considera che quest’anno la produzione ha toccato il record storico di 125 milioni di casse, pari a un aumento del 51% rispetto alla stagione precedente.

Una stagione di crescita

Isabel Quiroz, cofondatrice di iQonsulting, parla senza mezzi termini: "Il prezzo medio è crollato in modo storico. È vero, il prodotto ha raggiunto un pubblico più ampio e si è venduto tutto, ma i ricavi non coprono i costi di produzione in Cile".

La perdita legata al naufragio del cargo Maersk Saltoro – che ha visto andare distrutte circa 5 milioni di casse – aggrava ulteriormente il bilancio, ma non è sufficiente a spiegare la portata della crisi.

Serve una strategia globale

Pur riconoscendo che la Cina resta un asset strategico, Quiroz invita a una revisione profonda delle dinamiche di vendita: "Abbiamo raggiunto un consumo medio annuo di 434 grammi pro capite solo in Cina. È un dato enorme, ma rischioso: ogni errore può provocare cali di prezzo drammatici, come già accaduto."

Il messaggio è chiaro: diversificare i mercati di destinazione è una priorità. Inoltre, serve una pianificazione più granulare delle esportazioni. Ogni settimana ha dinamiche proprie, influenzate da fattori stagionali, culturali e promozionali. "Non è lo stesso vendere a 100 dollari/kg (circa 92 Euro/kg) nella settimana 44 rispetto al periodo che precede il Capodanno cinese. Bisogna studiare ogni finestra settimanale con attenzione, per capire quanto si può vendere e a che prezzo."

Le bicolor si salvano

In un contesto generale di prezzi al ribasso, spicca la performance delle varietà bicolor, come Skylar Rae e Rainier, che hanno mantenuto quotazioni elevate. La prima ha toccato i 68 dollari al chilo (circa 62 Euro/kg) a dicembre, mentre la seconda ha superato i 50 dollari (circa 46 Euro) nelle prime settimane della stagione.

Si tratta di produzioni di nicchia, più complesse da gestire e con volumi contenuti, ma che mostrano un potenziale premium ancora poco esplorato.

Conclusione: il futuro dell’export

La lezione è chiara: l’espansione quantitativa non basta più. Il settore dovrà ripensare la propria strategia, non solo per recuperare valore, ma per costruire un modello più resiliente e sostenibile, capace di affrontare le fluttuazioni del mercato cinese e aprirsi a nuove destinazioni globali.

Fonte testo e immagini: redagricola.com


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

La ciliegia di Los Antiguos ottiene la Denominazione di Origine ufficiale

Tipicità

15 apr 2025

La ciliegia del Valle de Los Antiguos in Patagonia ottiene la Denominazione di Origine: riconoscimento storico per produttori e territorio, con benefici economici, tutela del marchio, valorizzazione della qualità locale e nuovo posizionamento sui mercati internazionali.

California: tanta quantità e qualità ma la sfida è non sovrapporsi con Washington

Mercati

24 mag 2024

Sebbene la stagione sia in ritardo di qualche giorno, Washington, prossima alla produzione di ciliegie sulla costa occidentale, è in anticipo. "C'è una corsa per entrare nel mercato prima che Washington inizi a produrre, cosa che di solito riduce il valore del raccolto".

In evidenza

Il Proexadione-Ca riduce il vigore e migliora la qualità delle ciliegie cv Tip Top

Gestione

24 nov 2025

Uno studio in Piemonte dimostra che il Proexadione-Ca riduce il vigore delle piante di ciliegie Tip Top e migliora resa, allegagione, colore dell’epidermide e contenuto antiossidante, ottimizzando la gestione dei ceraseti ad alta densità con portinnesto Gisela 6.

La rinascita della ciliegia italiana: Vignola guida, la Puglia può ripartire

Tipicità

24 nov 2025

La ciliegia è simbolo identitario a Vignola, leader della cerasicoltura italiana. Mentre la Puglia arranca tra varietà e innovazione, i consorzi emiliani mostrano la via. Un confronto che svela limiti e potenzialità di una filiera da rilanciare a livello nazionale ed europeo.

Tag Popolari