Dai mirtilli alle ciliegie, la futura scommessa del Perù in cerca di mercato

27 nov 2024
1358

Parlando con Redagrícola, Gabriel Amaro, presidente dell'Associazione delle corporazioni dei produttori agricoli peruviani (Agap), ha affermato che lo sviluppo agricolo del Paese sta continuando e che il prossimo passo è investire in colture di alto valore che fino a poco tempo fa sembravano improbabili da produrre, come le ciliegie.

Egli sottolinea che ciò che è avvenuto negli ultimi 20 anni nell'agricoltura peruviana è stata una “rivoluzione” e sostiene che non c'è stato un “punto di partenza”, ma piuttosto una combinazione di elementi.

“Dico sempre che i pianeti si sono allineati. Una cosa molto difficile da realizzare, è accaduta, perché non è stato un singolo elemento a far emergere l'agricoltura. Sapete che è un settore molto grande, molto complesso, quindi non c'è un solo elemento, ma diversi”.

Gli elementi chiave, secondo il leader sindacale, sono stati il cambiamento della Costituzione negli anni '90: “La questione della parità di trattamento per gli investimenti nazionali e stranieri, la sicurezza giuridica per il possesso della terra... E un elemento che è stato totalmente dirompente, ovvero la Legge di Promozione Agraria. Perché dirompente? Perché è stata una delle poche leggi adottate per far emergere un settore economico”, spiega Amaro.

Queste misure hanno portato il Perù all'avanguardia in mercati come quello dell'uva da tavola e dei mirtilli, ma qual è il prossimo passo?

Secondo il presidente di Agap, “ci sono prodotti già consolidati, come l'uva e gli asparagi, che devono continuare a evolversi: nuove varietà per nuove nicchie di mercato. E ci sono colture che stanno già emergendo. Una è la pitahaya, per esempio. Ce ne sono altre, come la noce di pecan, per la quale stiamo aspettando questa settimana l'annuncio dell'accesso al mercato cinese.

Si tratta di agricoltura su piccola scala, quindi se il mercato cinese si aprirà, ci sarà un boom della pecan in Perù. Si tratta di una coltura che dura decenni e che richiede, come tutta l'agricoltura, condizioni di regolamentazione e politiche pubbliche a lungo termine per svilupparsi.

Ma tutti gli occhi sono puntati sulla ciliegia. La ciliegia, attualmente la principale esportazione agricola del Cile, è una delle ossessioni di molti agricoltori peruviani, che da anni stanno sviluppando prove per produrre questo frutto.

“Il Perù ha le condizioni, ha tutti i climi, ha le valli interandine dove può svilupparsi. Di cosa abbiamo bisogno? Innanzitutto l'accesso ai mercati, che abbiamo già chiesto. L'accesso al materiale genetico; chiediamo l'accesso al materiale genetico degli Stati Uniti, per esempio, che abbiamo già in Cile”, spiega Amaro.

“Ci sono molti produttori che stanno provando la ciliegia, quindi sono sicuro che nei prossimi anni inizieremo a competere con questa coltura”, conclude. La ciliegia diventerà il nuovo mirtillo? -Potrebbe”, dice, anche se sottolinea che ‘ci sono anche altre colture in fase di sperimentazione, come i lamponi e stiamo valutando i cachi’.

Fonte: Redagrícola
Immagine: Minuto Digital News


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Primo rilascio sperimentale in Svizzera di vespa asiatica per il controllo della Drosophila suzukii

Rassegna Stampa

14 set 2023

L'invasiva Drosophila suzukii è un parassita devastante per le colture di piccoli frutti, drupacee e uva. Un antagonista sarà ora rilasciato per la prima volta in Svizzera da Agroscope e CABI. I rilasci sperimentali sono previsti nei Cantoni del Giura e del Ticino.

Ripa di Sotto: tradizione e innovazione

Produzione

30 giu 2023

Ripa di Sotto è un'azienda monoculturale specializzata nella coltivazione di ciliegie, sita a Vignola. L'azienda presenta coltivazioni per 17 ettari, con una produzione media intorno alle 130-150 tonnellate l'anno, cifre superiori alla media presente sul territorio.

In evidenza

Le ciliegie aragonesi arrivano in Cina: la scommessa di Orchard Fruit

Mercati

11 dic 2025

Le ciliegie aragonesi sbarcheranno in Cina grazie a Orchard Fruit, azienda familiare guidata da Menchu Guerrero. Un percorso iniziato nel 2017 che unisce visione scientifica, strategia export e ispirazione al modello cileno per portare la frutta premium sui mercati globali.

Un “bitmap genetico” per prevedere il cracking della ciliegia: confronto tra qPCR e dPCR e nuove prospettive per il breeding

Breeding

11 dic 2025

Uno studio innovativo confronta qPCR e dPCR per analizzare i geni responsabili della spaccatura nelle ciliegie. Identificati 8 marcatori molecolari chiave per la selezione genetica e la diagnosi precoce della suscettibilità al cracking, problema critico in cerasicoltura.

Tag Popolari