Dai mirtilli alle ciliegie, la futura scommessa del Perù in cerca di mercato

27 nov 2024
575

Parlando con Redagrícola, Gabriel Amaro, presidente dell'Associazione delle corporazioni dei produttori agricoli peruviani (Agap), ha affermato che lo sviluppo agricolo del Paese sta continuando e che il prossimo passo è investire in colture di alto valore che fino a poco tempo fa sembravano improbabili da produrre, come le ciliegie.

Egli sottolinea che ciò che è avvenuto negli ultimi 20 anni nell'agricoltura peruviana è stata una “rivoluzione” e sostiene che non c'è stato un “punto di partenza”, ma piuttosto una combinazione di elementi.

“Dico sempre che i pianeti si sono allineati. Una cosa molto difficile da realizzare, è accaduta, perché non è stato un singolo elemento a far emergere l'agricoltura. Sapete che è un settore molto grande, molto complesso, quindi non c'è un solo elemento, ma diversi”.

Gli elementi chiave, secondo il leader sindacale, sono stati il cambiamento della Costituzione negli anni '90: “La questione della parità di trattamento per gli investimenti nazionali e stranieri, la sicurezza giuridica per il possesso della terra... E un elemento che è stato totalmente dirompente, ovvero la Legge di Promozione Agraria. Perché dirompente? Perché è stata una delle poche leggi adottate per far emergere un settore economico”, spiega Amaro.

Queste misure hanno portato il Perù all'avanguardia in mercati come quello dell'uva da tavola e dei mirtilli, ma qual è il prossimo passo?

Secondo il presidente di Agap, “ci sono prodotti già consolidati, come l'uva e gli asparagi, che devono continuare a evolversi: nuove varietà per nuove nicchie di mercato. E ci sono colture che stanno già emergendo. Una è la pitahaya, per esempio. Ce ne sono altre, come la noce di pecan, per la quale stiamo aspettando questa settimana l'annuncio dell'accesso al mercato cinese.

Si tratta di agricoltura su piccola scala, quindi se il mercato cinese si aprirà, ci sarà un boom della pecan in Perù. Si tratta di una coltura che dura decenni e che richiede, come tutta l'agricoltura, condizioni di regolamentazione e politiche pubbliche a lungo termine per svilupparsi.

Ma tutti gli occhi sono puntati sulla ciliegia. La ciliegia, attualmente la principale esportazione agricola del Cile, è una delle ossessioni di molti agricoltori peruviani, che da anni stanno sviluppando prove per produrre questo frutto.

“Il Perù ha le condizioni, ha tutti i climi, ha le valli interandine dove può svilupparsi. Di cosa abbiamo bisogno? Innanzitutto l'accesso ai mercati, che abbiamo già chiesto. L'accesso al materiale genetico; chiediamo l'accesso al materiale genetico degli Stati Uniti, per esempio, che abbiamo già in Cile”, spiega Amaro.

“Ci sono molti produttori che stanno provando la ciliegia, quindi sono sicuro che nei prossimi anni inizieremo a competere con questa coltura”, conclude. La ciliegia diventerà il nuovo mirtillo? -Potrebbe”, dice, anche se sottolinea che ‘ci sono anche altre colture in fase di sperimentazione, come i lamponi e stiamo valutando i cachi’.

Fonte: Redagrícola
Immagine: Minuto Digital News


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Maltempo al nord Italia, danni al raccolto nel modenese: perdite fino al 50%

Produzione

27 mag 2024

I temporali recenti hanno gravemente danneggiato le colture del frutto emblema delle aree di Vignola e Savignano. Secondo i produttori, è stata compromessa dal 40% al 50% della produzione di ciliegie nel Modenese.

Alle spalle i problemi di gelate, il Michigan si aspetta una resa storica delle ciliegie per la stagione 2024

Produzione

09 lug 2024

"In Michigan, in particolare, i produttori hanno davanti a sé il più grande raccolto dal 2018 - dice Lance Honing, USDA - Il numero totale nazionale, 355.000 tonnellate, tecnicamente si potrebbe dire che è aumentato del 30% della percentuale rispetto allo scorso anno"

In evidenza

Ciliegie libanesi verso l’export UE: formazione e collaborazione per superare le barriere

Mercati

30 giu 2025

In Libano, agricoltori e PMI agricole della Valle della Bekaa e del Monte Libano partecipano a sessioni formative promosse dall’OIL per adeguarsi agli standard UE. Il progetto punta a rafforzare la filiera delle ciliegie e ad aprire nuove opportunità nei mercati internazionali.

Jealous Fruits annuncia una stagione 2025 promettente per le ciliegie in Canada

Produzione

30 giu 2025

Jealous Fruits prevede una stagione 2025 eccellente per le ciliegie in British Columbia: raccolta al via da luglio con varietà premium come Regina, Sovereign e Kordia. Previsto un incremento del 30-35% nella produzione di fine stagione grazie a condizioni climatiche ideali.

Tag Popolari