L'industria delle ciliegie dolci negli Stati Uniti è concentrata principalmente a Washington, in California e in Oregon (Figura 1), che rappresentano oltre il 90% della produzione totale nazionale nel 2023 (Figura 2). Washington è in testa alla produzione con 443.640 tonnellate, seguita dalla California con 317.736 tonnellate e dall'Oregon con 58.765 tonnellate (USDA-NASS, 2022).
Immagine 1: Regioni che coltivano ciliegie dolci a Washington, Oregon e California.
L'industria del ciliegio dolce deve affrontare sfide come la pressione di parassiti e malattie, oltre a significative transizioni nell'uso del suolo. Questo articolo riassume i cambiamenti nella produzione di ciliegie dolci negli Stati Uniti e discute le dinamiche delle transizioni nell'uso del suolo sulla base dei dati dell'USDA Cropland Data Layer (USDA-NASS, 2024), del censimento USDA-NASS (USDA-NASS, 2024) e del dataset di spedizioni di colture speciali USDA-AMS (USDA-AMS, 2024).
Negli ultimi 15 anni, la produzione nazionale di ciliegie dolci negli Stati Uniti ha registrato una crescita significativa, passando da 330 milioni di libbre nel 2008 a 550 milioni di libbre nel 2023. Nel 2008, Washington e la California erano i produttori dominanti di ciliegie dolci, rispettivamente con il 44% e il 47% della produzione totale (Figura 2).
Immagine 2: Percentuali di produzione di ciliegie dolci negli Stati Uniti dal 2008 al 2023.
Tuttavia, nel 2023, la quota di Washington è salita al 62%, mentre quella della California è scesa al 32%. Questo spostamento della produzione sottolinea la crescente importanza di Washington come attore chiave nel settore delle ciliegie dolci. La produzione di ciliegie dolci dell'Oregon è rimasta stabile, rappresentando costantemente il 5% della produzione totale di ciliegie dolci del Paese tra il 2008 e il 2023, evidenziando il contributo costante dello Stato al settore (Figura 2).
Nel complesso, l'aumento della produzione nazionale di ciliegie dolci, insieme all'aumento delle esportazioni di ciliegie e alla diminuzione delle importazioni, dimostra la forte crescita e la competitività del mercato statunitense delle ciliegie dolci.
Dal 2008 al 2023, la superficie dei frutteti di ciliegie dolci a Washington, la principale regione produttrice, è aumentata del 14% (Figura 3). Questa crescita può essere attribuita alla consistente domanda di varietà di ciliegie pregiate come Bing e Rainier. Anche gli avanzati sistemi di irrigazione di Washington, in particolare nelle aree di Yakima Valley e Wenatchee, hanno contribuito a sostenere la produzione di ciliegie su larga scala (WSU Tree Fruit, 2021).
Immagine 3: Area di produzione del ciliegio dolce negli Stati Uniti (in acri) dal 2008 al 2023.
Nello stesso periodo, la California ha registrato un significativo aumento del 52% delle superfici coltivate a ciliegio dolce (Figura 3). Parte di questo aumento può essere attribuito all'introduzione di nuove varietà di ciliegie più adatte alle diverse regioni climatiche della California.
Questi progressi consentono ai coltivatori di produrre ciliegie di alta qualità per un periodo più lungo e di sfruttare le opportunità di mercato all'inizio e alla fine della stagione (Marino et al., 2020). Negli ultimi 15 anni, invece, l'Oregon ha registrato un calo del 19% delle superfici coltivate a ciliegio dolce (Figura 3).
Questo declino può essere attribuito a diversi fattori ambientali chiave, tra cui la disponibilità di acqua e la pressione dei parassiti. La coltivazione delle ciliegie è diventata sempre più impegnativa in alcune zone dell'Oregon che soffrono di scarsità d'acqua a causa di prolungate condizioni di siccità (OSU Extension services, 2023).
Inoltre, le politiche di promozione delle pratiche agricole sostenibili hanno incentivato il passaggio dalla produzione intensiva di colture a usi più sostenibili, come i prati o i pascoli. Questo spostamento dalla coltivazione del ciliegio è spesso sostenuto da programmi statali e federali che incoraggiano la conservazione del territorio e le pratiche agricole sostenibili (USDA-NRCS, 2023).
La nostra analisi rivela notevoli cambiamenti nella superficie coltivata a ciliegio a Washington, in California e in Oregon dal 2008 al 2023. Le percentuali di ettari rimasti a ciliegio in questo periodo sono state rispettivamente del 29%, 26% e 42% a Washington, California e Oregon.
Ciò suggerisce che i nuovi ciliegi sono stati impiantati in aree con condizioni più adatte, mentre i vecchi ciliegi sono stati sostituiti da altri usi del suolo, considerando la crescita complessiva dell'industria del ciliegio negli ultimi 15 anni. Una tendenza importante, ad esempio, è la transizione bidirezionale a Washington tra i meleti e i ciliegeti, dovuta alla somiglianza dei requisiti gestionali e climatici di queste colture.
La nostra analisi mostra un aumento netto del 14% della transizione tra meli e ciliegi a Washington nel periodo 2008-2023. In California, la principale transizione d'uso del suolo osservata è quella tra noce e ciliegio. Inoltre, oltre il 10% dei ciliegi in California è passato alla produzione di mandorle. Inoltre, negli ultimi 15 anni, il 14% dei nuovi ciliegeti ha sostituito aree a prato/pascolo.
In Oregon la principale transizione d'uso del suolo è stata da prati/pascoli o arbusteti a ciliegeti, con un aumento netto del 5%. Questo spostamento può indicare una mossa strategica da parte degli agricoltori per adottare pratiche di gestione del territorio più sostenibili, potenzialmente guidate da ritorni economici e considerazioni ambientali.
Le pressioni di parassiti e malattie, come la diffusione della drosophila ad ala maculata e della Western X-disease, hanno aumentato i costi e la complessità della gestione dei ciliegeti. La drosophila ad ala maculata colpisce i frutti a buccia morbida come le ciliegie, comportando un maggiore uso di pesticidi e costi di produzione più elevati, che possono dissuadere i coltivatori dal continuare la produzione di ciliegie (OSU Extension services, 2023).
Ad esempio, l'epidemia di Western X-disease che ha colpito Washington e l'Oregon dal 2015 al 2020 ha comportato una perdita di ricavi valutata in 65 milioni di dollari e costi di ristabilimento stimati in 115 milioni di dollari (DuPont et al., 2021; Molnar et al., 2022).
Poiché i ciliegi infetti non possono essere curati (Molnar et al., 2022), la rimozione degli alberi infetti è la principale misura di controllo per limitare l'ulteriore diffusione della malattia (Adaskaveg et al., 2009; Molnar et al., 2022). Questa pratica impone ulteriori costi di opportunità ai produttori di ciliegie e shock imprevisti al settore.
Il settore delle ciliegie dolci negli Stati Uniti ha registrato notevoli cambiamenti nel periodo 2008-2023. Washington è emerso come produttore leader, grazie all'aumento della superficie dei frutteti e alle pratiche agricole avanzate. Anche la California ha ampliato le proprie superfici introducendo nuove varietà di ciliegie.
L'Oregon, invece, ha registrato una diminuzione delle superfici a causa delle sfide ambientali e del passaggio a pratiche sostenibili di utilizzo del suolo. Le transizioni di destinazione d'uso dei terreni, come il passaggio dalle mele alle ciliegie a Washington e dai pascoli alle ciliegie in Oregon, riflettono l'adattabilità del settore alle pressioni del mercato e dell'ambiente.
Tuttavia, il settore continua ad affrontare sfide significative. Problemi di parassiti e malattie, come la drosophila ad ala maculata e la Western X-disease, hanno aumentato i costi di gestione e causato perdite economiche. Queste sfide evidenziano la necessità di strategie di adattamento e di innovazione nel settore del ciliegio dolce.
Fonte: Farmdoc Daily
Immagini: Farmdoc Daily; SL Fruit Service
19 mag 2023
In questo video il prof. Lang illustra le differenze tra i moderni sistemi di allevamento del ciliegio 2D e 3D mettendo in evidenza l'importanza di una corretta scelta della varietà e del portinnesto in funzione della forma di allevamento adottata.
18 set 2024
Anche se in questa stagione abbiamo analisi di fertilità con risultati più elevati rispetto alle stagioni precedenti - dice Patricio Morales - dobbiamo garantire buone condizioni al momento della fioritura, che senza dubbio garantirà l'allegagione e le rese previste.
21 nov 2024
Uno studio cinese ha analizzato l’effetto di cinque portinnesti sulla cv. Summit durante la fase di invaiatura del frutto, con o senza fertilizzanti a base di nutrienti privi di azoto. I portinnesti utilizzati sono stati: Mahaleb, Gisela 5 e tre selezioni H11, H17, H22.
21 nov 2024
Data la sua influenza diretta su altri indici come il sapore e la compattezza, in questa occasione analizzeremo il colore, dal punto di vista dell'omogeneizzazione nel prodotto finito, dell'alta percentuale di frutta chiara e dell'alta percentuale di frutta scura.
