Nel Regno Unito, la stagione cerasicola 2025 si annuncia tra le migliori degli ultimi anni: innovazioni agronomiche e un clima primaverile ideale hanno portato a un raccolto senza precedenti per i produttori britannici.
Una stagione più lunga e produttiva
Nel cuore del Kent, regione simbolo dell’agricoltura inglese, l’azienda AC Hulme, guidata da Tom Hulme, registra numeri straordinari: la produzione di ciliegie è raddoppiata rispetto a cinque anni fa e la stagione di raccolta si estenderà per ben 10 settimane, il doppio rispetto al passato.
Merito dell’adozione di tecniche colturali avanzate, come l’impiego di portainnesti nani e nuove varietà più adatte al clima britannico. “Il settore cerasicolo inglese sta vivendo un momento di forte rinnovamento. Le nuove cultivar ci permettono di allungare la stagione produttiva e migliorare sia la qualità che il gusto dei frutti”, spiega Hulme.
Varietà precoci e tardive, controllo climatico e qualità
Per ampliare la finestra di raccolta, l’azienda ha introdotto varietà precoci come Sweet Aryana e Grace Star, affiancate da cultivar tardive, garantendo così una disponibilità più lunga di prodotto fresco.
Ma non si tratta solo di genetica: anche le tecnologie post-raccolta giocano un ruolo cruciale. Il controllo delle condizioni ambientali, grazie a polytunnel e camere climatizzate, permette di prolungare la shelf life e assicurare la massima qualità al consumatore.
Un ulteriore aiuto è arrivato dalla natura: “Abbiamo avuto condizioni climatiche primaverili ideali – spiega Hulme – e ci aspettiamo una stagione lunga, con frutti tra i migliori degli ultimi anni”.
Un raccolto da record in tutto il Paese
AC Hulme non è un caso isolato. Secondo le stime di Tesco, quest’anno i coltivatori britannici raggiungeranno una produzione complessiva di circa 8.000 tonnellate di ciliegie, quattro volte superiore rispetto al 2018 e ben 14 volte maggiore rispetto al 2015, quando il raccolto fu di appena 559 tonnellate.
Tutte ciliegie britanniche per l’estate
La catena di supermercati Tesco, tramite la buyer Olivia Amey, sottolinea come il clima soleggiato abbia avuto un impatto decisivo sulla qualità e sull’anticipo della produzione. “Grazie all’aumento delle ore di luce e alle temperature favorevoli, saremo in grado di soddisfare la domanda estiva con sole ciliegie di origine britannica già dai primi di luglio”.
Un segnale positivo per tutto il comparto, che conferma come l’innovazione e l’adattamento climatico stiano dando i loro frutti—nel vero senso della parola.
Fonte: bbc.co.uk
Fonte immagine: PA Media
Cherry Times - Tutti i diritti riservati