Le ciliegie sono molto sensibili alla disidratazione e un frutto che non ha avuto una buona gestione post-raccolta avrà problemi all'arrivo a destinazione. Uno studio ha analizzato le dinamiche di disidratazione delle ciliegie in base alla loro posizione all'interno della camera fredda in condizioni di manipolazione convenzionali.
L'impatto dell'umidificazione nelle camere fredde
Una delle principali sfide che la frutta fresca deve affrontare durante la fase post-raccolta è la disidratazione, soprattutto nel caso di frutti delicati destinati a mercati di esportazione lontani. La ciliegia è un frutto particolarmente sensibile a questo fenomeno. Le sue piccole dimensioni implicano un elevato rapporto superficie-volume che, insieme alla cuticola sottile e permeabile, lo rendono incline a perdere rapidamente acqua. Inoltre il peduncolo presenta evidenti segni di disidratazione. Se consideriamo che la principale destinazione dell'export delle ciliegie cilene è il mercato asiatico, dove il viaggio può durare fino a un mese, e che i consumatori apprezzano la freschezza come attributo principale, ci troviamo di fronte a una sfida logistica e qualitativa.
La disidratazione delle ciliegie non si riflette solo in una diminuzione del peso esportato, ma influisce anche sull'aspetto del peduncolo, la cui tendenza all'imbrunimento è uno degli aspetti principali valutati dai clienti asiatici. Allo stesso modo, la perdita di acqua porta ad una riduzione della consistenza dovuta al minor turgore dei frutti.
Frutas de Chile prevede un aumento significativo della produzione per questa stagione, con una stima di oltre 130 milioni di casse. Questo aumento metterà alla prova la capacità dell’industria e della logistica, poiché sarà necessario evitare colli di bottiglia in diversi punti del processo post-raccolta. Uno degli aspetti critici potrebbe essere la permanenza dei frutti nelle celle frigorifere in attesa di essere lavorati, soprattutto durante il periodo di punta della raccolta, quando l'arrivo di ciliegie agli impianti di lavorazione supera la loro capacità.
Lo studio: utilizzo di umidificatori nelle celle refrigerate
Con l'obiettivo di valutare la disidratazione delle ciliegie durante la permanenza nelle celle frigorifere in attesa della lavorazione e di determinare l'effetto dell'utilizzo di un sistema di umidificazione ad alta pressione, è stato condotto uno studio che consisteva nel monitorare per otto giorni le ciliegie della varietà Santina conservate in due diverse condizioni di gestione dell'umidità.
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