L'importanza dell'età del legno, del portinnesto e della cultivar nella coltivazione del ciliegio

20 set 2024
1430

Il miglioramento delle tecniche di coltivazione del ciliegio, come la gestione del carico delle piante, è essenziale per ottenere un buon bilanciamento tra produzione e frutti di qualità.

Un recente studio, condotto in un ceraseto a Melitopol, Ucraina, si è concentrato sull'influenza che l'età del legno e diversi portinnesti e cultivar hanno sui principali parametri di produttività del ciliegio, come la densità di fiori e le dimensioni dei frutti. Dai risultati è emerso che l'età del legno è uno dei fattori principali che determinano la produttività: le sezioni di legno di tre anni hanno mostrato la maggiore densità di fiori, mentre, già a partire dal quarto anno, si verifica una diminuzione significativa.

Questo suggerisce che mantenere rami con oltre tre anni di età non è sostenibile se si vogliono ottenere alti livelli di resa.

Nell'arco di cinque anni, i rami di due e tre anni hanno mostrato la più alta densità di fiori, rispettivamente con 256 e 324 fiori per metro lineare. Tuttavia, questa densità scende drasticamente per il legno più vecchio: le sezioni di legno di quattro e cinque anni hanno mostrato una riduzione significativa nella quantità di fiori.

Questo risultato è attribuibile principalmente alla minore densità di speroni, che sono i principali responsabili della produzione di fiori in ciliegio. Gli speroni presenti nel legno di tre anni hanno prodotto una maggiore quantità di gemme e di fiori per gemma, contribuendo alla produttività. In contrapposizione, i rami più vecchi, oltre a produrre meno fiori, hanno mostrato una qualità inferiore dei frutti, con una diminuzione notevole del peso e del diametro.

Oltre all'età del legno, anche il portinnesto ha un impatto rilevante sulla produttività e sulla qualità del frutto. In particolare, il vigore sembra influire maggiormente sull'induzione a fiore dei germogli di un anno. Ad esempio, gli alberi innestati su portinnesti vigorosi come il CAB 6P hanno mostrato un peso medio del frutto del 18-24% più alto rispetto a quelli innestati su portinnesti meno vigorosi come Gisela 5.

Questa differenza può essere attribuita ad una minore densità di fiori sugli alberi con portinnesti vigorosi, riducendo così la competizione per i carboidrati tra i frutti.

Le cultivar studiate, "Krupnoplidna" e "Melitopolska chorna", hanno mostrato differenze nelle caratteristiche della chioma e nella produzione di fiori, con "Krupnoplidna" che ha prodotto più germogli e un numero maggiore di fiori per germoglio rispetto a "Melitopolska chorna".

Tuttavia, non sono emerse differenze significative nel peso dei frutti tra le due cultivar, sebbene "Krupnoplidna" avesse frutti di diametro maggiore grazie alla forma più “rotonda” del frutto rispetto alla forma più “a cuore” di "Melitopolska chorna".

In conclusione, i risultati dello studio indicano che per mantenere un'elevata efficienza produttiva e qualità dei frutti in ciliegio è consigliabile rinnovare regolarmente i rami laterali più vecchi di tre anni. Inoltre, la scelta di portinnesti e cultivar dovrebbe tenere conto delle condizioni climatiche e delle esigenze specifiche del frutteto, in modo da massimizzare sia resa che qualità.

Fonte: Bondarenko, P., Yudytska, I., & Alekseeva, O. (2023). Wood age, rootstocks and cultivars drive the formation of productivity and fruit size in sweet cherry. Canadian Journal of Plant Science, 104(1), 13-20. dx.doi.org/10.1139/CJPS-2023-0069.
Immagine: SL Fruit Service

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Kashmir (India): grave battuta d'arresto a causa delle irregolarità climatiche

Produzione

09 lug 2024

La produzione annuale di ciliegie del Kashmir si aggira tra le 12.000 e le 14.000 tonnellate. Colpiti da un clima irregolare, i coltivatori di ciliegie che si trovano nel bel mezzo della raccolta stimano un calo del 30-50% della resa rispetto all'anno scorso.

L'Associazione dei Produttori Argentini prevede 6.000 tonnellate: si stima il 50% per il mercato interno

Rassegna Stampa

27 nov 2023

La caratteristica principale di questa stagione è che la raccolta è in ritardo rispetto al solito di circa 7-10 giorni. Ciò è dovuto essenzialmente a un clima fuori stagione, con una bassa escursione termica tra il giorno e la notte.

In evidenza

Impollinazione del ciliegio: sinergie tra api mellifere e insetti pronubi selvatici

Gestione

28 nov 2025

Una nuova ricerca condotta in Cile centrale evidenzia come la collaborazione tra ape mellifera e insetti selvatici aumenti in modo significativo l’allegagione del ciliegio dolce, rafforzando la necessità di tutelare biodiversità e pratiche agricole ecologiche locali.

Analisi dei costi e strategie per incrementare la redditività dei ceraseti cileni

Gestione

28 nov 2025

Analisi approfondita della redditività dei frutteti di ciliegie in Cile con dati reali da Ñuble, Biobío, Araucanía, Maule e Los Lagos. Scopri i costi medi, le pratiche che aggiungono valore e gli scenari di produzione per ottimizzare ritorni e sostenibilità economica.

Tag Popolari