Ciliegi ad alta densità: come i portinnesti nanizzanti rivoluzionano la produzione

25 set 2025
908

I portinnesti vigorosi tradizionali come Mazzard F 12/1 (Prunus avium L.) e Mahaleb (P. mahaleb L.) producono il primo raccolto tra il quarto e il sesto anno e raggiungono la piena produzione tra l’ottavo e il dodicesimo anno, con conseguente ritardo nei ritorni degli investimenti.

La coltivazione di cultivar di ciliegio dolce sulle prossime generazioni di portainnesti semi-nani e nani permetterà al frutteto di produrre frutti prima rispetto ai portinnesti tradizionali.

Produzioni regolari e precoci di frutta di alta qualità per il consumo fresco. Buon sapore e redditi significativamente più elevati per i nuovi ciliegeti biologici.

Tabella 1: Caratteristiche dei portinnesti di ciliegio tradizionali e a controllo dimensionale ampiamente utilizzati nei frutteti biologici

Raccomandazioni pratiche

I portinnesti nanizzanti e semi-nanizzanti riducono il vigore degli alberi, inducono la precocità, migliorano la resistenza alle malattie e consentono ai coltivatori di raccogliere frutti di qualità superiore da frutteti ad alta densità (Figura 1).

Figura 1: La selezione dei portainnesti si concentra sulla riduzione delle dimensioni dell’albero, sulla precocità e compatibilità con la cultivar (cultivar Tamara). Foto: R. Vávra (VSUO).

I portinnesti nanizzanti e semi-nanizzanti possono raggiungere la piena produzione in 5-6 anni (Figura 2) rispetto agli 8-12 anni dei portinnesti tradizionali (Mazzard F 12/1, Mahaleb).

Figura 2: Gli alberi su portainnesti nanizzanti fruttificano a partire dal terzo anno. Foto: R. Vávra (VSUO).

Le dimensioni degli alberi dipendono dalla fertilità del suolo, dalla cultivar selezionata, dall’irrigazione, dalla posizione e dalla potatura.

Sostenere gli alberi utilizzando i portainnesti Gisela 6 e Gisela 5 con picchetti per evitare l’inclinazione dovuta all’ancoraggio settimanale (Figura 3).

Figura 3: Gli alberi su portainnesto Gisela 5 richiedono un supporto di pali. Foto: R. Vávra (VSUO).

Gestione e raccomandazioni

Le cultivar di ciliegio autofertili combinate con portinnesti nanizzanti danno rese più regolari e migliorano il flusso finanziario nei frutteti di nuova costituzione.

Evitare i portinnesti più nanizzanti (Gisela 5 e Krymsk 6) nei terreni poco profondi e poco fertili.

Verificare con i consulenti che i portainnesti a controllo dimensionale scelti per i nuovi impianti siano adatti alla densità degli alberi, al suolo e alle condizioni climatiche desiderate.

I portinnesti a controllo dimensionale consentono di realizzare frutteti pedonali con una gestione più facile e sicura e un ambiente di lavoro più favorevole.

Fonte immagine: SL Fruit Service

Radek Vávra, Jiří Kaplan, Tomáš Jan
Biofruitnet


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

OPTIMISTII: la risposta green alla Drosophila suzukii nei cersaseti europei

Difesa

20 ott 2025

Il progetto OPTIMISTII, promosso da INRAE, propone una strategia biologica innovativa contro la Drosophila suzukii nei ceraseti europei, combinando tecniche di sterilizzazione dei maschi per ridurre la riproduzione del parassita e l’uso di pesticidi chimici.

Nuove scoperte per il controllo di Drosophila suzukii: dal Regno Unito avanza la ricerca

Difesa

07 mar 2024

Secondo il centro di ricerca del NIAB (UK), la ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulle strategie di controllo complementari nell'ambito della gestione integrata dei parassiti e sull'automazione del controllo, creando al contempo nuove competenze e tecniche nell'industria.

In evidenza

L’influenza del portinnesto sulla produzione ed il valore nutrizionale delle ciliegie: un caso studio sulla cv. “Grace Star” dalla Serbia

Portinnesti

25 nov 2025

Uno studio condotto in Serbia ha analizzato 14 portinnesti su suoli difficili e senza irrigazione. I risultati evidenziano come ogni combinazione influenzi dimensioni, zuccheri, acidità e antiossidanti delle ciliegie, guidando scelte agronomiche più consapevoli.

Aggiornamento sulle scelte varietali del ciliegio in Francia: varietà rosse e bicolori

Varietà

25 nov 2025

Al CTIFL di La Tapy, in Francia, sono state valutate 20 varietà di ciliegio nel 2025. Focus su produttività, resistenza al cracking e qualità del frutto. Presentazione tecnica di Aliénor Royer-Lanoote con dati agronomici utili per i nuovi impianti cerasicoli in Europa.

Tag Popolari