Ridurre l’inquinamento grazie alle foglie di amarena

19 gen 2024
535

L’inquinamento delle acque è un problema che nelle ultime decadi sta aumentando il suo rilievo. Le sostanze organiche, caratterizzate da una complessa struttura chimica, sono tra i principali responsabili. In particolare, i coloranti producono un notevole inquinamento delle acque.

Dall’industria alimentare a quella tessile, passando da quelle produttrici di carta e plastica, fino ad arrivare all’industrie farmaceutiche e cosmetiche, tutte contribuiscono nello scarico nell'ambiente volumi significativi di acque reflue colorate. I coloranti sono resistenti alla luce, al calore e agli agenti ossidanti; inoltre hanno il potenziale di indurre effetti cancerogeni, mutageni e teratogeni sugli organismi viventi.

Alla luce di tutto ciò, si evince quanto sia indispensabile rimuovere questi composti dalle acque reflue. Esistono numerose tecniche e l'adsorbimento ne rappresenta una ampiamente utilizzata in questo campo grazie al suo rapporto costo-efficacia, alla semplicità di costruzione e all'elevata efficienza, selettività e adattabilità.

Una considerevole varietà di biomasse e rifiuti vegetali ha dimostrato la propria efficacia nella ritenzione dei coloranti. Un vantaggio notevole di questi materiali rispetto ad altre categorie di adsorbenti è la loro disponibilità annuale in grandi quantità nella maggior parte delle regioni del mondo, il loro basso costo e l'assenza della necessità di trattamenti o attivazioni supplementari o preliminari.

Le foglie di amarena, che non sono ancora state documentate nella letteratura scientifica, sono un'ottima opzione per l'adsorbimento grazie al fatto che sono abbondanti, poco costose e facilmente disponibili in tutti i luoghi.

L'obiettivo della ricerca condotta presso l'Università Politecnica di Timisoara (Romania) era dimostrare che l'adsorbente derivato da questo materiale vegetale (senza subire trattamenti chimici o termici) può essere utilizzato per rimuovere il blu di metilene e il cristalvioletto da soluzioni acquose.

La ritenzione dei coloranti è stata determinata attraverso l'analisi del colore, trasferendo il colore dei coloranti dalla soluzione iniziale alle foglie di amarena in polvere. L'efficacia dell'adsorbente nel facilitare l'adsorbimento dei coloranti cationici è risultata significativamente influenzata da pH, forza ionica e dose di adsorbente.

Tra i principali risultati, sono state ottenute capacità di adsorbimento pari a 524,1 (mg g-1) per il cristalvioletto e a 168,6 (mg g-1) per il blu di metilene. Queste capacità superano notevolmente quelle di altri adsorbenti comparabili. Per i due coloranti in esame, l'equilibrio è stato raggiunto dopo quaranta minuti di tempo di contatto. Il processo di adsorbimento è risultato essere di tipo esotermico, favorevole e spontaneo, con l'adsorbimento fisico come meccanismo principale, come determinato anche dalle analisi termodinamiche.

Questo adsorbente contiene vari gruppi funzionali specifici della cellulosa, dell'emicellulosa e della lignina che sono in grado di legare i coloranti. I risultati indicano che le foglie di amarena in polvere hanno il potenziale per essere un adsorbente economico, sostenibile per l'ambiente ed efficace quando vengono utilizzate per rimuovere i coloranti blu di metilene e cristalvioletto da soluzioni acquose.

L'unico svantaggio? L’impossibilità di rigenerare l'adsorbente. Ma è più che compensato dal suo costo estremamente basso.

Fonte: Mosoarca, G.; Vancea, C.; Popa, S.; Dan, M.; Boran, S. A Novel High-Efficiency Natural Biosorbent Material Obtained from Sour Cherry (Prunus cerasus) Leaf Biomass for Cationic Dyes Adsorption. Materials 2023, 16, 4252. https://doi.org/10.3390/ma16124252.

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Strategie di pre-raccolta per diminuire il rischio di cracking

Qualità

19 ago 2024

In una ricerca finanziata dal Governo di Aragona è stata identificata una relazione tra il tasso di cracking e la quantità di flavonoidi presenti nell'epidermide della parte inferiore del frutto. Con l'aumento della quantità di flavonoidi aumenta anche la frequenza del cracking.

Diversificazione e ampliamento del calendario stanno guidando lo sviluppo commerciale globale

Mercati

15 dic 2023

Il Senior analyst di Rabobank, Gonzalo Salinas, ritiene che una delle principali tendenze in tutte le regioni di produzione è la spinta a espandere le finestre di produzione, soprattutto nella direzione più precoce. In questo caso l'industria può beneficiare di prezzi premium.

In evidenza

I metaboliti delle amarene sono funzionali all'attività antiossidante e combattono lo stress ossidativo

Qualità

20 dic 2024

Un recente studio ha analizzato quattro cultivar di amarena, due a polpa scura “Heimann R” e “Gorsemska” e due a polpa chiara “Montmorency” e “V70142”, per determinare le differenze nella composizione dei metaboliti e nell'attività antiossidante.

Gestione D.suzukii in Emilia-Romagna su ciliegio: monitoraggio e strategie di Produzione Integrata.

Difesa

20 dic 2024

Il Consorzio Fitosanitario di Modena è particolarmente impegnato in diverse attività di supporto specialistico. Fra queste, il monitoraggio annuale del parassita è fra le più importanti per orientare i consulenti tecnici e produttori nelle più corrette strategie di difesa.

Tag Popolari