Ridurre l’inquinamento grazie alle foglie di amarena

19 gen 2024
1743

L’inquinamento delle acque è un problema che nelle ultime decadi sta aumentando il suo rilievo. Le sostanze organiche, caratterizzate da una complessa struttura chimica, sono tra i principali responsabili. In particolare, i coloranti producono un notevole inquinamento delle acque.

Dall’industria alimentare a quella tessile, passando da quelle produttrici di carta e plastica, fino ad arrivare all’industrie farmaceutiche e cosmetiche, tutte contribuiscono nello scarico nell'ambiente volumi significativi di acque reflue colorate. I coloranti sono resistenti alla luce, al calore e agli agenti ossidanti; inoltre hanno il potenziale di indurre effetti cancerogeni, mutageni e teratogeni sugli organismi viventi.

Alla luce di tutto ciò, si evince quanto sia indispensabile rimuovere questi composti dalle acque reflue. Esistono numerose tecniche e l'adsorbimento ne rappresenta una ampiamente utilizzata in questo campo grazie al suo rapporto costo-efficacia, alla semplicità di costruzione e all'elevata efficienza, selettività e adattabilità.

Una considerevole varietà di biomasse e rifiuti vegetali ha dimostrato la propria efficacia nella ritenzione dei coloranti. Un vantaggio notevole di questi materiali rispetto ad altre categorie di adsorbenti è la loro disponibilità annuale in grandi quantità nella maggior parte delle regioni del mondo, il loro basso costo e l'assenza della necessità di trattamenti o attivazioni supplementari o preliminari.

Le foglie di amarena, che non sono ancora state documentate nella letteratura scientifica, sono un'ottima opzione per l'adsorbimento grazie al fatto che sono abbondanti, poco costose e facilmente disponibili in tutti i luoghi.

L'obiettivo della ricerca condotta presso l'Università Politecnica di Timisoara (Romania) era dimostrare che l'adsorbente derivato da questo materiale vegetale (senza subire trattamenti chimici o termici) può essere utilizzato per rimuovere il blu di metilene e il cristalvioletto da soluzioni acquose.

La ritenzione dei coloranti è stata determinata attraverso l'analisi del colore, trasferendo il colore dei coloranti dalla soluzione iniziale alle foglie di amarena in polvere. L'efficacia dell'adsorbente nel facilitare l'adsorbimento dei coloranti cationici è risultata significativamente influenzata da pH, forza ionica e dose di adsorbente.

Tra i principali risultati, sono state ottenute capacità di adsorbimento pari a 524,1 (mg g-1) per il cristalvioletto e a 168,6 (mg g-1) per il blu di metilene. Queste capacità superano notevolmente quelle di altri adsorbenti comparabili. Per i due coloranti in esame, l'equilibrio è stato raggiunto dopo quaranta minuti di tempo di contatto. Il processo di adsorbimento è risultato essere di tipo esotermico, favorevole e spontaneo, con l'adsorbimento fisico come meccanismo principale, come determinato anche dalle analisi termodinamiche.

Questo adsorbente contiene vari gruppi funzionali specifici della cellulosa, dell'emicellulosa e della lignina che sono in grado di legare i coloranti. I risultati indicano che le foglie di amarena in polvere hanno il potenziale per essere un adsorbente economico, sostenibile per l'ambiente ed efficace quando vengono utilizzate per rimuovere i coloranti blu di metilene e cristalvioletto da soluzioni acquose.

L'unico svantaggio? L’impossibilità di rigenerare l'adsorbente. Ma è più che compensato dal suo costo estremamente basso.

Fonte: Mosoarca, G.; Vancea, C.; Popa, S.; Dan, M.; Boran, S. A Novel High-Efficiency Natural Biosorbent Material Obtained from Sour Cherry (Prunus cerasus) Leaf Biomass for Cationic Dyes Adsorption. Materials 2023, 16, 4252. https://doi.org/10.3390/ma16124252.

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Coltivare il successo: le idee di Vivai Spinelli, lo specialista italiano degli alberi da frutto

Vivai

22 set 2023

L'azienda Vivai Spinelli si è affermata nel settore grazie alla gestione completa del ciclo produttivo, dalla fase iniziale di propagazione fino alla distribuzione delle piante mature sul mercato. Per Cherry Times ha parlato Vito Spinelli.

Ciliegie australiane: strategie vincenti tra social, GDO e export in Asia

Mercati

07 nov 2025

Hort Innovation ha guidato nel 2024/25 una strategia promozionale a tutto campo per le ciliegie australiane: social mirati, formazione in GDO e campagne export in Asia hanno portato a +11,8% nei volumi in store e +46% di export in Vietnam, rafforzando l’intera filiera.

In evidenza

Pre-raffreddamento e cracking delle ciliegie: evidenze fisiologiche e molecolari

Post-raccolta​

30 dic 2025

Uno studio condotto in Cina dimostra che il pre-raffreddamento a 4 °C riduce il cracking delle ciliegie dolci oltre il 50%. Le varietà Jiahong e Hongdeng mostrano risposte diverse, ma entrambi beneficiano della tecnica. Analisi fisiologiche e genetiche confermano l'efficacia.

Le ciliegie sudafricane puntano alla Cina: una nuova sfida per il mercato globale?

Mercati

30 dic 2025

Il Sudafrica sta ampliando la propria industria cerasicola e punta al mercato cinese entro il 2026/27. Con una raccolta anticipata rispetto al Cile, nuove varietà e una crescente vocazione all’export, potrebbe diventare un fornitore strategico nelle settimane di offerta limitata.

Tag Popolari