Rilevare i residui di pesticidi grazie al naso elettronico

16 ott 2024
577

L'agricoltura è indissolubilmente legata alla storia dell’umanità poiché di estrema importanza per la sopravvivenza delle generazioni umane presenti e future. Per incrementare la produzione agricola e ridurre al minimo le perdite dei raccolti, i pesticidi sono una componente essenziale dell'industria agricola.

Questi agrofarmaci possono essere classificati in pesticidi o erbicidi a seconda dell’effetto che causano una volta applicati. Il principale interrogativo (e preoccupazione) rimane sul grado di tossicità che persiste sui prodotti agricoli che potrebbero essere poi ingeriti dal consumatore. Infatti, l'esposizione prolungata a queste sostanze chimiche è stata collegata a una serie di effetti negativi sulla salute, tra cui lo sviluppo di cancro, problemi ormonali, disturbi neurologici e compromissione del sistema immunitario. 

Normalmente, i livelli dei pesticidi possono scendere a livelli accettabili da tre a dieci giorni dopo il trattamento, a seconda del tipo di molecola e del dosaggio applicato. Una possibile soluzione può venire dall’impiego del naso elettronico, già impiegato per identificare attributi di qualità, gli odori e gli scarti su varie tipologie di alimenti.

Per garantire il monitoraggio della salute umana attraverso le ispezioni alimentari, è essenziale avere la capacità di rilevare i pesticidi sulla frutta utilizzando uno strumento elettronico.

Lo scopo dello studio condotto presso la Hitit Univeristy, in Turchia, è stato quello di determinare se le ciliegie trattate e non potessero essere distinte l'una dall'altra in base ai loro odori. Ma non solo: i ricercatori hanno anche voluto indagare se fosse possibile riconoscere la presenza eccessiva di pesticida (simulando una situazione in cui non venga rispettato il tempo di carenza previsto).

Per svolgere la prova, sono state in primis raccolte le ciliegie da alberi che non erano mai stati irrorati con pesticidi. Successivamente, gli alberi sono stati irrorati con il pesticida e il giorno successivo è stato raccolto il secondo set di campioni. Per questa indagine è stato sviluppato un naso elettronico composto da undici sensori di gas, che è stato utilizzato per distinguere le ciliegie con pesticidi da quelle senza pesticidi.

In dettaglio, il naso elettronico è stato utilizzato per registrare l'odore di diverse quantità di ciliegie, partendo da 100 grammi (g), 200 g, 300 g, 400 g e 500 g, sia con che senza pesticidi. Le 44 caratteristiche ottenute sono state classificate con quattro algoritmi di classificazione (Extra Trees, Decision Tree, Forest Tree e 3-k-NN).

Il naso elettronico ha permesso di raccogliere cento diversi pattern odorosi, che comprendevano dati ottenuti da quantità diverse di ciliegie trattate con pesticidi e di ciliegie non trattate. Tra i quattro metodi di classificazione distinti, l’algoritmo Extra Trees ha prodotto i risultati più efficaci.

Ha dimostrato infatti di avere un'accuratezza di identificazione e classificazione del 94,30%, una sensibilità del 93,00% e una specificità del 95,60% durante tutto il processo. Nonostante i risultati incoraggianti, i ricercatori sottolineano che questo studio preliminare è stato condotto solo su un numero limitato di letture (100) e anche che è stato testato solo un tipo di pesticida. C’è quindi molto ancora da studiare sia in termini di varietà di pesticidi che di analisi da effettuare.

Fonte: TOZLU, B. H. (2024). Electronic Detection of Pesticide Residue on Cherry Fruits . International Journal of Computational and Experimental Science and Engineering10(3). https://doi.org/10.22399/ijcesen.401
Immagine: SL Fruit Service

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Bombi e impollinazione, le strisce di fiori selvatici aiutano a preservare l’habitat

Gestione

03 feb 2025

I bombi giocano un ruolo fondamentale nel servizio d’impollinazione, in particolare in periodi piovosi o particolarmente freddi. Per questa funzione sono stati uno dei focus dell’edizione 2025 dello ‘Stone Fruit Day’, organizzato dalla Washington State University, il 22 gennaio.

Agroclima e mercati di destinazione: i punti chiave per lo sviluppo della cerasicoltura in Perù

Mercati

19 giu 2024

"Uno degli aspetti chiave per la coltivazione del ciliegio è la scelta corretta della zona agroclimatica - dice Marlene Ayala, Università Cattolica del Cile - è molto importante avere ciliegie che abbiano una buona vita post-raccolta perché i mercati sono lontani".

In evidenza

Brassinolide contro il freddo: ciliegie “Tieton” più resistenti nella conservazione in Cina

Post-raccolta​

26 giu 2025

Uno studio condotto a Yantai (Cina) dimostra che l'applicazione di brassinolide migliora la conservazione delle ciliegie “Tieton”, riducendo sensibilmente i danni da freddo, la perdita di peso e il deterioramento della qualità visiva e nutrizionale dei frutti in stoccaggio.

Le ciliegie Meda si diffondono in Europa: prove in 12 Paesi e primi frutti in Olanda

Varietà

26 giu 2025

Le ciliegie Meda conquistano l’Europa: test attivi in 12 Paesi, prime produzioni nei Paesi Bassi e 1.200 ettari assegnati a livello globale. Il progetto, attivo anche in USA, Cile, Sud Africa e Cina, punta su qualità, precocità, innovazione e sostenibilità agronomica.

Tag Popolari