Lo sviluppo genetico di INIA Rayentué e Biofrutales, in corso da oltre 15 anni, ha fatto un nuovo passo avanti davanti al Comitato Nazionale per il Rilascio di Nuove Varietà dell'INIA, dove è stata approvata la Selezione 21, molto interessante per il mercato asiatico, in quanto in grado di sopportare un viaggio di 35 giorni in celle frigorifere e via nave.
La prima varietà di ciliegia al 100% sviluppata in Cile si sta avvicinando a diventare realtà.
Dopo che la selezione genetica della ciliegia “S-21” è stata approvata nell'ottobre 2023 nelle istanze regionali (Regione O'Higgins), e dopo un duro lavoro da parte del team di ricerca, il Comitato Nazionale delle Varietà dell'INIA ha deciso di approvare la cosiddetta “Selezione 21”, compiendo un nuovo passo per diventare la prima ciliegia 100% cilena ad essere commercializzata a livello nazionale e internazionale.
“Il prossimo passo sarà l'inizio del processo di registrazione presso il Servizio Agricoltura e Bestiame (SAG), che è il passo ufficiale richiesto dalla legge cilena per una nuova varietà”, ha dichiarato il direttore del Programma di selezione delle ciliegie e ricercatore dell'INIA Rayentué, Dr. José Manuel Donoso.
Donoso ha aggiunto che quest'anno, il 2024, “potremo vedere i risultati delle prove che abbiamo in diverse aree, che fanno parte dell'ultima fase di valutazione prima di andare sul mercato. Queste esperienze sono fondamentali per i frutticoltori per poter conoscere le loro qualità e ridurre il rischio di investire in varietà che non sono state sufficientemente testate”.
Un fattore rilevante per l'industria nazionale delle ciliegie è la vita post-raccolta di una varietà che, secondo quanto riportato, ha le caratteristiche per viaggiare per 35 giorni in cella frigorifera e spedirsi, arrivando in condizioni ottimali al mercato asiatico, con la Cina come principale importatore.
Oltre a queste caratteristiche, la “S-21” ha calibri compresi tra 32 e 34 e può raggiungere fino al 90% di copertura, il che favorisce l'uniformità a fronte degli svantaggi di altre varietà. Ha anche un sapore dolce ed è molto sodo al tatto secondo i parametri Firmtech.
Questa selezione, frutto di oltre 15 anni di lavoro congiunto tra l'INIA e il Consorzio Biofrutales, sta per essere trasformata in una varietà da commercializzare: secondo le informazioni riportate da Redagrícola, è molto simile alla varietà Rainier - anch'essa bicolore -, ma sarebbe molto più precoce nella data di raccolta, il che le permetterebbe di essere raccolta in una finestra che le consentirebbe di ottenere prezzi migliori rispetto ad altre varietà con queste tonalità, molto apprezzate in Cina.
Fonte: Readgrícola
Immagine: Readgrícola
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