La qualità della ciliegia si riferisce a una serie di attributi che provocano una sensazione di benessere quando vengono consumati. Sono ricercate caratteristiche quali dimensione, colore, freschezza dei peduncoli, consistenza, dolcezza e acidità equilibrata, nonché assenza di danni quali ammaccature, disturbi cuticolari (es. pelle di lucertola) o imbrunimenti interni dei frutti, alterazioni che possono provocare amarezza al palato. Tutti questi attributi presentano differenze tra varietà diverse e anche all'interno del frutto della stessa varietà a seconda dello stadio di maturazione.
1. Valutazione dei parametri qualitativi in base alla maturazione
Il colore del frutto è un importante indicatore del grado di maturazione delle ciliegie influenzando direttamente i parametri di qualità più importanti. In questo contesto, la consistenza è un attributo di particolare interesse perché le ciliegie morbide sono meno attraenti per i consumatori, hanno una durata di conservazione ridotta e sono più soggette alle malattie. Una durezza ottimale non solo migliora l’accettazione del mercato, ma facilita anche lo stoccaggio e il trasporto, in modo che i produttori possano accedere a mercati più distanti e ottenere rendimenti migliori.
In risposta a questa sfida, è stato studiato e valutato – nel corso di due stagioni – come lo stato di maturazione al momento della raccolta, determinato dal colore, influenzi la qualità delle ciliegie. Lo studio ha analizzato i frutti a diversi stadi di maturazione considerando i colori 2 (rosso), 3 (rosso mogano), 3,5 (colore mogano tipico di Santina) e 4 (mogano scuro) nelle varietà Santina, Lapins, Kordia e Regina.
La consistenza, come parametro chiave di qualità, è stata misurata utilizzando apparecchiature elettroniche specializzate (Firm Pro). Questo approccio ha permesso di tracciare l'evoluzione della consistenza durante tutto il processo di maturazione, il che fornisce prospettive utili da considerare nella gestione del raccolto e il potenziale post-raccolta di ciascuna varietà.
I frutti sono stati raccolti nelle prime ore del mattino e trasportato in contenitori freddi al Fruit Quality Laboratory dell'INIA Quilamapu (Chillan, Ñuble) dove è stato rapidamente sottoposto ad immersione in un bagno freddo composto da acqua, ipoclorito di sodio al 10% (100 ppm) e fungicida Scholar 230 SC (230 g/L fludioxinil; 100 cc/hl), alla temperatura di 5°C per circa 2 minuti. Il frutto è stato quindi selezionato e classificato in base al colore utilizzando come riferimento l'illuminazione bianca e una scheda guida cromatica...
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