Verso nuovi portinnesti nanizzanti ed efficienti

30 mag 2023
1622


Il nuovo impianto sperimentale realizzato in provincia di Modena (Italia) per lo studio dei nuovi portinnesti serie KRIMSK® in coltura biologica. Coordinatore del progetto: Stefano Lugli


I portainnesti utilizzati negli impianti di ciliegio appartengono per lo più alla classe dei portinnesti vigorosi o semi-vigorosi, come il Mazzard (Prunus avium), il SL64 (Prunus mahaleb), il Colt (Prunus avium x Prunus pseudocerasus), i MaxMa (Prunus avium x Prunus mahaleb) e i CAB (Prunus cerasus). Sono tutti portinnesti piuttosto rustici che si adattano bene a diverse condizioni ambientali e pedologiche, ai sistemi di impianto a media densità e possono garantire produzioni costanti e di buona qualità grazie ad un corretto rapporto foglie/frutti, oltretutto facile da mantenere.

Tuttavia, i portinnesti vigorosi non possono garantire alcune necessità richieste nella moderna cerasicoltura specializzata, soprattutto per i risvolti economici legati ad un veloce ritorno degli investimenti (perché non precoci nella messa a frutto) e la riduzione dei costi di produzione (perché gli alberi sono difficili da gestire nella potatura e nella raccolta).

Fortunatamente, oggi i coltivatori di ciliegie hanno a disposizione portinnesti nanizzanti o semi-nanizzanti, adatti a modelli di impianto ad alta densità, in grado assicurare una precoce entrata in produzione, un’ottima efficienza produttiva e una buona qualità delle ciliegie. Tra i portinnesti più promettenti, perché uniscono questi vantaggi ad una discreta rusticità, figurano i portinnesti della serie KRIMSK®.

Di seguito la relazione presentata da Alice Patella di Vivai Battistini al WS ciliegio di Macfrut 2023.



Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Arricchimento in selenio nelle ciliegie: benefici, tecniche e qualità

Gestione

28 mar 2025

Scopri come l'arricchimento in selenio delle ciliegie Burlat migliora la qualità del frutto, aumenta il contenuto di solidi solubili e riduce il rischio di cracking. Uno studio in Polonia ha analizzato le migliori tecniche di fertilizzazione per ottenere ciliegie più nutrienti.

Uno studio cinese indaga il legame tra proteine HIPP e tolleranza al freddo nel ciliegio dolce

Breeding

20 giu 2024

Un recente studio dell'Università di Guizhou ha analizzato il ruolo di una proteina specifica, PavHIPP16, nel ciliegio dolce. Lo studio ha misurato diversi parametri fisiologici e biochimici per comprendere i meccanismi alla base di questa migliore tolleranza al freddo.

In evidenza

Ciliegie sudafricane in crescita: nuove varietà e sistemi innovativi

Produzione

30 mag 2025

In Sudafrica le ciliegie dolci sono in espansione grazie a varietà a basso fabbisogno di freddo e a sistemi di coltivazione innovativi. Dutoit guida lo sviluppo con impianti ad alta efficienza, ricerca varietale e tecniche agronomiche adatte ai diversi microclimi.

Esportare ciliegie in Cina: una sfida affascinante per il Jerte

Mercati

30 mag 2025

L’export delle ciliegie del Jerte verso la Cina apre nuovi orizzonti per il settore spagnolo, ma richiede adattamento a un protocollo rigido. José Antonio Tierno invita alla prudenza, ricordando che esperienze simili con altri frutti non sempre hanno avuto successo.

Tag Popolari