I metaboliti delle amarene sono funzionali all'attività antiossidante e combattono lo stress ossidativo

20 dic 2024
630

Le amarene (Prunus cerasus L.) appartengono alla famiglia delle Rosaceae e sono note non solo per il loro gusto unico ma anche per le proprietà benefiche per la salute. Un recente studio ha analizzato quattro cultivar di amarena, due a polpa scura “Heimann R” e “Gorsemska” e due a polpa chiara “Montmorency” e “V70142”, per determinare le differenze nella composizione dei metaboliti e nell'attività antiossidante.

Utilizzando l’approccio della metabolomica non mirata (UPLC-TOF-MS), sono stati identificati 473 metaboliti, tra cui acidi organici, fenoli, flavonoidi, antociani, aminoacidi e zuccheri.

Le amarene a polpa scura hanno mostrato un contenuto superiore di metaboliti bioattivi rispetto a quelle a polpa chiara. Tra i composti identificati, sette biomarcatori: Allysine, Biochanin A, acido idrossibutirrico, acido acetilacrilico, 2,4-esadienediale, indolo e acido clorogenico, sono risultati particolarmente importanti sull’attività antiossidante.

I test condotti hanno rivelato che le cultivar a polpa scura mostrano un'attività antiossidante fino a due volte superiore rispetto a quelle a polpa chiara. Questo risultato è attribuibile all’elevato contenuto di antociani e fenoli totali, che agiscono contro i radicali liberi e aiutano a combattere lo stress ossidativo.

La diversità dei metaboliti è stata analizzata tramite l’analisi delle componenti principali (PCA), che ha evidenziato come la composizione chimica delle amarene dipenda in gran parte dalla genetica delle cultivar. Ad esempio, l’iditolo è stato identificato come metabolita predominante in “Heimann R”, mentre l’acido malico è risultato più abbondante in “Gorsemska”. Queste differenze non solo contribuiscono a determinare il profilo nutrizionale unico di ogni cultivar, ma influenzano anche le loro proprietà funzionali.

Inoltre, lo studio ha mostrato che le amarene contengono alti livelli di acidi organici, polifenoli e flavonoidi, noti per le loro proprietà terapeutiche, inclusa la capacità di ridurre infiammazioni, proteggere il sistema cardiovascolare e mitigare i rischi associati a malattie croniche come il diabete ed il cancro. Questi composti, in particolare l’acido clorogenico e la Biochanin A, trovano applicazione non solo come integratori nutrizionali ma anche come ingredienti di valore per l’industria farmaceutica e alimentare.

Il valore nutrizionale delle amarene le rende particolarmente interessanti per lo sviluppo di alimenti funzionali e nutraceutici. L’alta concentrazione di composti bioattivi, specialmente nelle cultivar a polpa scura, rende le amarene un’opzione ideale per creare prodotti innovativi in grado di promuovere la salute ed il benessere. Ad esempio, potrebbero essere impiegate nella produzione di succhi, estratti concentrati o polveri da utilizzare come integratori.

Oltre agli aspetti nutrizionali, le informazioni ottenute da questo studio potrebbero risultare utili per migliorare i programmi di breeding, per sviluppare nuove cultivar con un maggiore contenuto di metaboliti benefici, aumentando ulteriormente il valore nutrizionale delle amarene, così come il loro valore economico.

In conclusione, lo studio ha identificato 473 metaboliti, mettendo in luce il grande valore delle amarene ed il loro potenziale come alimento funzionale. Inoltre, ha mostrato come le cultivar a polpa scura possiedano una ancor più ricca quantità di metaboliti bioattivi benefici. Questi risultati posso essere utili sia ai consumatori che a tutta la filiera di questa specie.

Fonte: Kaur, P., Darwish, A. G., El-Sharkawy, I., Singh, A., & Subramanian, J. (2024). Comparative Antioxidant Activity and Untargeted Metabolomic Analyses of Sour Cherry Cultivars Based on Ultra-Performance–Time of Flight–Mass Spectrometry. Plants, 13(11), 1511. PRE-PRINT 10.20944/preprints202402.1706.v1.
Immagini: SL Fruit Service

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

I ritardi sulla stagione in Uzbekistan potrebbero avere un impatto decisivo sul mercato della stagione 2024

Mercati

31 mag 2024

Tradizionalmente, la stagione delle ciliegie in Uzbekistan terminava a metà giugno, ma nel 2024 inizierà appena l'ultima settimana di maggio. Questo potrebbe creare problemi per le esportazioni perché anche in Ucraina le ciliegie locali vengono già raccolte e vendute attivamente.

Come la combinazione varietà/portinnesto può influenzare le fasi fenologiche del ciliegio dolce

Portinnesti

28 gen 2025

Quattro varietà di ciliegie (Ferrovia, Regina, Kordia, e Skeena) innestate su due portinnesti (Gisela 6 e MaxMa 14) sono state oggetto di una ricerca condotta presso il Fruit Growing Institute di Plovdiv (Bulgaria).

In evidenza

Umidificazione nei centri di raccolta: meno disidratazione per le ciliegie in Cile

Post-raccolta​

03 giu 2025

Uno studio in Cile dimostra che i sistemi di umidificazione nei centri di raccolta riducono la disidratazione delle ciliegie, migliorando peso, qualità e aspetto del peduncolo anche dopo 30 giorni di conservazione. Un vantaggio competitivo concreto per i produttori cileni.

Grande successo per il 1° Congresso MUNDOAGRO sulle ciliegie: oltre 800 partecipanti

Eventi

03 giu 2025

Il 1° Congresso MUNDOAGRO Speciale Ciliegie ha riunito oltre 800 professionisti del settore agricolo in Cile, offrendo masterclass internazionali, forum tecnici e uno spazio di confronto sui temi chiave della qualità, nutrizione e innovazione nella coltivazione del ciliegio.

Tag Popolari