L'azienda Forest Lodge abbandona i combustibili fossili per un approccio 100% elettrico

21 giu 2024
1200

Il ceraseto di Forest Lodge si definisce "probabilmente la prima azienda agricola commerciale al mondo a zero combustibili fossili e 100% elettrica".

L'azienda, situata nell'Otago centrale, in Nuova Zelanda, utilizza una vasta gamma di apparecchiature elettriche, tra cui ventilatori antigelo, pompe per l'irrigazione e veicoli, tutti alimentati da un impianto solare da 23 kW e da una batteria da 105 kWh, oltre che dalla rete elettrica rinnovabile neozelandese ad alta intensità.

"Invece di essere qualcuno che dice agli agricoltori cosa fare, stiamo mostrando loro che l'abbiamo fatto e quali sono i numeri", dice l'agricoltore Mike Casey, che ha fondato l'azienda agricola con la moglie Rebecca e che sarà uno dei relatori principali della Conferenza nazionale sulle energie rinnovabili in agricoltura di quest'anno nel Queensland.

Alla conferenza di Toowoomba sarà presente anche la produttrice locale di carne Caitlin McConnel, che parlerà della sua esperienza di pascolo del bestiame sotto i pannelli solari e del perché è fondamentale che l'agricoltura e le energie rinnovabili lavorino insieme.

"Dal 2010 la mia famiglia fa pascolare il bestiame da carne sotto inseguitori solari progettati appositamente per garantire la continuità della produzione di bestiame, utilizzando al contempo la minor quantità di terreno agricolo", spiega McConnel.

La Conferenza nazionale sulle energie rinnovabili in agricoltura è stata avviata nel 2019 dall'agricoltore del NSW Karin Stark, dopo aver faticato a trovare informazioni pronte sulle alternative ai combustibili fossili. Riunisce agricoltori, consulenti per l'agricoltura e l'energia, enti di punta e rappresentanti del governo per condividere storie di tecnologie rinnovabili ed elettriche nelle aziende agricole.

"Con l'intersezione tra agricoltura ed energia rinnovabile che diventa sempre più vitale, la Conferenza nazionale sulle energie rinnovabili in agricoltura è una piattaforma fondamentale per gli operatori del settore per collaborare, innovare e tracciare la strada verso un futuro più sostenibile", afferma Stark.

"Abbiamo agricoltori che hanno continuato a coltivare sotto i pannelli solari, ed è importante che gli insegnamenti vengano condivisi con gli altri per garantire che l'introduzione delle energie rinnovabili sia complementare all'agricoltura piuttosto che sostituirla".

La conferenza funge anche da antidoto alle affermazioni secondo cui le energie rinnovabili e l'agricoltura non possono coesistere, evidenziando i vantaggi economici, agricoli e ambientali della combinazione di energie rinnovabili e agricoltura.

Fonte: Renew Economy
Immagine: Renew Economy


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

L'effetto di diverse dosi di acido indol-3-butirrico (IBA) sulla radicazione di portainnesti di ciliegio

Portinnesti

01 ago 2023

Lo scopo dello studio condotto dai ricercatori dell'Istituto di Ricerca Agricola del Mar Nero è stato quello di esaminare l'impatto di diverse concentrazioni di acido indolo-3-butirrico (IBA) sul processo di radicazione di talee di legno tenero da potenziali portinnesti.

Leader nel breeding albicocco, COT International investe ora sul ciliegio

Varietà

09 mag 2023

Conosciuta a livello internazionale per le varietà di albicocche commercializzate con il marchio COT, da qualche anno l'azienda francese sì è indirizzata verso l'innovazione varietale delle ciliegie, portando nel 2012 ad un proprio programma di miglioramento genetico.

In evidenza

Stagione delle ciliegie in forte ripresa in Nuova Zelanda grazie al ritorno del caldo

Produzione

18 nov 2025

In Nuova Zelanda la stagione delle ciliegie sta recuperando rapidamente dopo il brusco calo termico di ottobre. Il ritorno del caldo ha rilanciato crescita e impollinazione, riportando lo sviluppo dei frutteti in linea con le tempistiche attese dai produttori per il raccolto.

Il ruolo delle giberelline nell’aumento della pezzatura dei frutti di ciliegio

Difesa

18 nov 2025

L’acido gibberellico (GA₃) è un fitormone chiave per aumentare la pezzatura delle ciliegie. Applicato correttamente nella fase di invaiatura, migliora resa e qualità. Scopri dosaggi, benefici agronomici e indicazioni per varietà cilene soggette a stress e cracking.

Tag Popolari