Per Macfrut 2023 è stato un onore ospitare durante il WS ciliegio la Prof. Marlene Ayala dell’Università Cattolica del Cile, la responsabile del principale progetto di miglioramento genetico sul ciliegio, iniziato nel 2010 e condotto nel più grande Paese esportatore di ciliegie al mondo, nonché terzo produttore mondiale di ciliegie e, almeno finora, tra i primi importatori di innovazioni tecnologiche e varietali.
Grazie a PMGC, il programma di breeding sostenuto da ASOEX - Consorcio Tecnologico de la Fruta e CORFO, un gruppo di produttori ed esportatori di frutta cileni, entro il 2030 il Cile potrà coltivare le proprie varietà e, probabilmente, iniziare ad esportare non solo ciliegie ma anche nuovi brevetti vegetali!
Di seguito il video della relazione presentata a Macfrut 2023.
Secondo Mike e Rebecca Casey, dell'azienda Forest Lodge Orchard, nell'Otago centrale, gli agricoltori che installano i propri impianti solari potrebbero salvare la Nuova Zelanda dalla crisi energetica se il governo consentisse loro di entrare nel mercato dell'energia.
Spesso risultato di danni meccanici o fisiologici durante la raccolta, la manipolazione, lo stoccaggio o il trasporto del frutto. Questi segni di solito non penetrano nella polpa, ma ne compromettono la presentazione e possono portare a un deterioramento precoce del frutto.
Arturo Aguirre sottolinea l’importanza del suolo e della nutrizione nella produzione di ciliegie. Una gestione agronomica mirata è essenziale per ottenere frutti con calibro, qualità e condizione ideali. Il futuro del frutteto si costruisce dal basso, stagione dopo stagione.
La stagione 2025 delle ciliegie di Washington ha mostrato un forte squilibrio tra qualità e redditività: frutti eccellenti ma prezzi tra i più bassi degli ultimi vent’anni. Raccolta anticipata, surplus produttivo e concorrenza californiana hanno affossato il mercato.