Per Macfrut 2023 è stato un onore ospitare durante il WS ciliegio la Prof. Marlene Ayala dell’Università Cattolica del Cile, la responsabile del principale progetto di miglioramento genetico sul ciliegio, iniziato nel 2010 e condotto nel più grande Paese esportatore di ciliegie al mondo, nonché terzo produttore mondiale di ciliegie e, almeno finora, tra i primi importatori di innovazioni tecnologiche e varietali.
Grazie a PMGC, il programma di breeding sostenuto da ASOEX - Consorcio Tecnologico de la Fruta e CORFO, un gruppo di produttori ed esportatori di frutta cileni, entro il 2030 il Cile potrà coltivare le proprie varietà e, probabilmente, iniziare ad esportare non solo ciliegie ma anche nuovi brevetti vegetali!
Di seguito il video della relazione presentata a Macfrut 2023.
La salute e l'efficacia delle api sono state esaminate in uno studio condotto in Tasmania con l'utilizzo di reti anti-uccello e coperture antipioggia in polietilene. Le api sono state dotate di sistemi di identificazione RFID e sono state marcate per due stagioni consecutive.
“Il Perù ha le condizioni, ha tutti i climi, ha le valli interandine dove può svilupparsi. Di cosa abbiamo bisogno? Innanzitutto l'accesso ai mercati, che abbiamo già chiesto" spiega Gabriel Amaro, presidente dell'Associazione dei produttori agricoli peruviani (Agap).
"Gli arrivi via mare di ciliegie cilene hanno registrato una notevole crescita in questa stagione. Da novembre sono arrivate più di 40 navi di ciliegie cilene e alcune continueranno dopo il Festival di Primavera”, riferisce Zhu, direttore di Shenzhen Changhong Logistics Co.
“Questa stagione non sarà negativa per gli esportatori argentini. I prezzi si sono mantenuti grazie alla qualità delle ciliegie. Ci è mancato il volume, che purtroppo ha colpito i produttori di Chubut”, ha detto il direttore generale del CAPCI Aníbal Caminiti.