Pitting nel ciliegio dolce: gestione e varietà più resistenti

12 nov 2024
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Il pitting delle ciliegie o depressione superficiale è un tipo di danno che influisce sull'aspetto e sulla qualità di questi frutti, soprattutto quelli destinati al consumo fresco. Questo fenomeno è caratterizzato dalla comparsa di piccole depressioni o avvallamenti sulla superficie del frutto, che possono comprometterne l'attrattiva visiva e il valore commerciale.

Pur non compromettendo la sicurezza alimentare, il pitting riduce la qualità percepita dai consumatori e può rappresentare un problema significativo nella catena di approvvigionamento.

Che cos'è il pitting nelle ciliegie?

Il pitting si manifesta con piccole rientranze o ammaccature nella buccia della ciliegia. Spesso è il risultato di danni meccanici o fisiologici che si verificano durante la raccolta, la manipolazione, lo stoccaggio o il trasporto del frutto. Questi segni di solito non penetrano nella polpa della ciliegia, ma ne compromettono la presentazione e, nei casi più gravi, possono portare a un deterioramento precoce del frutto.

Le cause principali del pitting delle ciliegie sono molteplici:

  • Danno meccanico: urti o pressioni eccessive durante la raccolta e il confezionamento.
  • Temperatura impropria: sbalzi improvvisi di temperatura o manipolazione impropria nella catena del freddo.
  • Disidratazione: La perdita di umidità nella buccia della ciliegia può rendere la ciliegia più incline alla formazione di avvallamenti.
  • Condizioni fisiologiche: alcuni studi suggeriscono che la butteratura possa anche essere una risposta a squilibri nella struttura cellulare del frutto, esacerbati da alcuni fattori ambientali.

Come evitare la butteratura delle ciliegie?

Fortunatamente esistono diverse pratiche e tecniche che possono essere messe in atto nella produzione, nella raccolta e nella distribuzione delle ciliegie per ridurre al minimo l'insorgenza del pitting. Alcune delle più efficaci sono le seguenti:

1. Raccolta accurata

La raccolta delle ciliegie deve essere effettuata con cura per evitare danni meccanici. I raccoglitori devono utilizzare tecniche che riducano al minimo la pressione sui frutti, ad esempio evitando di ammassare grandi quantità nei contenitori di raccolta e utilizzando cesti o cassette progettati per proteggere i frutti.

È inoltre importante raccogliere le ciliegie a un grado di maturazione ottimale. I frutti immaturi o troppo maturi sono più suscettibili di danni, il che aumenta il rischio di butteratura.

2. Gestione corretta della temperatura

Uno dei fattori più importanti per evitare il pitting è il mantenimento della catena del freddo durante tutto il processo post-raccolta. Un rapido raffreddamento delle ciliegie dopo la raccolta, idealmente entro le prime ore, è fondamentale per ridurre il rischio di danni. Le temperature ideali vanno da 0°C a 1°C con un'umidità relativa elevata (90-95%).

È necessario evitare oscillazioni di temperatura estreme, poiché i cambiamenti drastici possono alterare la struttura cellulare del frutto, rendendolo più vulnerabile alla butteratura.

3. Controllo dell'umidità

Le ciliegie sono frutti delicati che richiedono un controllo preciso dell'umidità per evitare la disidratazione. Durante lo stoccaggio e il trasporto, è necessario garantire un adeguato livello di umidità nell'ambiente, utilizzando tecniche come l'applicazione di nebulizzatori nelle celle frigorifere per mantenere la freschezza dei frutti. Anche l'imballaggio svolge un ruolo importante, per cui si raccomanda di utilizzare materiali che mantengano il contenuto di umidità senza soffocare i frutti.

4. Selezione di varietà resistenti

Alcune varietà di ciliegie sono più sensibili al pitting rispetto ad altre. Pertanto, i coltivatori possono scegliere di piantare varietà che hanno dimostrato una maggiore resistenza ai danni da butteratura. Inoltre, la genetica e le pratiche colturali possono influenzare la predisposizione dei frutti a sviluppare la butteratura, per cui la ricerca e l'attenta selezione delle cultivar sono essenziali.

Sebbene il pitting possa colpire qualsiasi varietà se non gestita correttamente, le seguenti sono considerate più resistenti:

Lapins

Questa varietà è abbastanza resistente alla butteratura ed è apprezzata per la sua polpa soda e la consistenza croccante. Questa ciliegia è autoimpollinante, il che la rende popolare tra i coltivatori, e ha una durata di conservazione più lunga se gestita correttamente nella catena del freddo.

Sweetheart

Un'altra varietà nota per la sua resistenza alla butteratura. Ha una buccia più spessa e solida, che la protegge meglio dai danni fisici e dalle depressioni da butteratura. Inoltre, è una delle varietà tardive, il che le permette di beneficiare di tecniche più avanzate di manipolazione post-raccolta.

Skeena

È famosa per la sua compattezza e la generale resistenza ai danni. Questa varietà è particolarmente adatta al trasporto su lunghe distanze grazie alla sua minore suscettibilità al pitting, che la rende una scelta privilegiata dagli esportatori.

Regina

Questa varietà è molto apprezzata per la sua resistenza alle screpolature e al pitting. La Regina ha una buccia compatta e una polpa succosa, ma la sua struttura cellulare sembra essere meno suscettibile ai danni causati da una leggera pressione o da un'ammaccatura.

Regina.

Kordia

Un'altra varietà rustica, anch'essa con una buona resistenza alle screpolature e al pitting. È nota per la sua consistenza, il colore scuro e il gusto eccellente. Questa combinazione la rende molto attraente sia per i coltivatori che per i consumatori, e resiste bene anche al trasporto e alla conservazione.

Chelan

È una delle prime varietà a maturare ed è nota per la sua resistenza alla snocciolatura e alle screpolature. È una ciliegia soda, dall'aspetto eccellente, che la rende popolare tra i coltivatori alla ricerca di un prodotto che possa essere mantenuto in buone condizioni durante lo stoccaggio e la distribuzione.

Bing (con una corretta manipolazione)

Sebbene la varietà Bing sia più suscettibile alla butteratura rispetto ad altre, con un'attenta manipolazione al momento della raccolta e in post-raccolta, questo problema può essere ridotto al minimo. Questa varietà rimane popolare per il suo sapore e la sua succosità, ma richiede una maggiore attenzione nella manipolazione per evitare danni.

Altri fattori da tenere in considerazione per evitare il pitting delle ciliegie

Oltre alla genetica della varietà, anche il clima e le tecniche di coltivazione possono influenzare la suscettibilità al pitting. Le varietà coltivate in regioni con temperature moderate e pratiche di gestione attente tendono a essere meno inclini a sviluppare il pitting. I coltivatori che implementano tecnologie avanzate di post-raccolta e monitorano attentamente la catena del freddo possono anche ridurre l'incidenza del pitting nelle varietà tradizionalmente più suscettibili.

Skeena.

5. Gestione accurata del trasporto e dello stoccaggio

Durante il trasporto, le ciliegie devono essere ben protette da urti e movimenti improvvisi. Si raccomanda di utilizzare contenitori con divisori o vassoi che limitino il contatto tra i frutti, riducendo il rischio di pressione e attrito tra di essi. È importante che il trasporto avvenga in condizioni controllate di temperatura e umidità, garantendo che la catena del freddo non venga interrotta.

6. Uso di trattamenti post-raccolta

Esistono trattamenti chimici e fisici che possono essere applicati alle ciliegie dopo la raccolta per ridurre l'incidenza della butteratura. Alcuni coltivatori utilizzano soluzioni di calcio o fungicidi per rafforzare la buccia del frutto e ridurne la suscettibilità ai danni. Inoltre, i trattamenti con aria fredda e i sistemi di controllo atmosferico possono aiutare a mantenere la qualità dei frutti durante la conservazione e il trasporto prolungati.

Conclusioni

La butteratura delle ciliegie è una sfida importante per i coltivatori, i distributori e i dettaglianti che cercano di offrire ai consumatori un prodotto di alta qualità. Tuttavia, attuando pratiche corrette in ogni fase della filiera - dalla raccolta allo stoccaggio - è possibile ridurre al minimo il rischio di questo tipo di danno e garantire che le ciliegie arrivino sul mercato in condizioni ottimali. Il mantenimento di una rigorosa catena del freddo, un'attenta manipolazione dei frutti e l'uso di tecnologie post-raccolta sono alcune delle strategie chiave per evitare il pitting e proteggere il valore commerciale delle ciliegie.

Questo approccio olistico non solo preserva la qualità visiva delle ciliegie, ma contribuisce anche a prolungarne la durata di conservazione e a migliorare l'esperienza del consumatore.

Fonte: Portal Frutícola
Immagini: OSU; Mundoagro; SL Fruit Service


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