Dopo la raccolta, la qualità delle ciliegie tende a diminuire rapidamente, a causa dell’evoluzione dei processi di maturazione e senescenza. Sebbene la conservazione dei frutti a bassa temperatura sia il metodo più comune per preservare la qualità dei frutti, la durata di conservazione delle ciliegie, che varia a seconda della cultivar e di altri fattori pre-raccolta, non supera le due o tre settimane.
La conservazione degli attributi qualitativi e il prolungamento della shelf-life delle ciliegie sono stati ottenuti grazie all'integrazione della conservazione a freddo con ulteriori tecnologie post-raccolta, tra cui rivestimenti commestibili composti da alginato, gel di aloe vera (da solo o in combinazione con estratti di piante aromatiche), chitosano o trattamenti con 1-metilciclopropene.
Al contrario, i trattamenti in pre-raccolta con acido salicilico, acido acetilsalicilico, salicilato di metile, acido ossalico, acido gibberellico, melatonina o jasmonato di metile hanno dimostrato un impatto significativo sul miglioramento e la conservazione degli attributi qualitativi dei frutti (tra cui dimensioni, colore, compattezza e contenuto zuccherino) sia al momento della raccolta che in conservazione.
Tra questi composti, si è riscontrato che l'acido γ-aminobutirrico (GABA) regola numerosi processi fisiologici nelle piante, tra cui l'induzione della resistenza agli stress abiotici e biotici. Questa piccola molecola composta solo da quattro atomi di carbonio, è essenziale per il funzionamento di vari organismi, tra cui piante e animali.
Infatti, è stato trovato che il GABA esercita diversi effetti sulla salute dell'uomo, tra cui la capacità di combattere il cancro e il diabete. La ricerca condotta all’Università Miguel Hernández di Alicante (Spagna) ha monitorato per un periodo di due anni gli effetti della somministrazione di irrorazioni fogliari di GABA a diverse concentrazioni (10, 50 e 100 mM) in fasi critiche dello sviluppo del frutto in tre cultivar di ciliegio dolce.
Sia alla raccolta che dopo quattro settimane di conservazione a freddo, i parametri qualitativi, tra cui il contenuto di solidi solubili totali, l'acidità titolabile e la durezza della polpa sono risultati maggiori nei frutti degli alberi trattati con GABA rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, gli interventi con GABA hanno determinato un aumento delle concentrazioni di composti fenolici totali e di singoli antociani, che hanno influito positivamente sul colore dei frutti.
I trattamenti con GABA hanno anche aumentato le attività degli enzimi antiossidanti catalasi, ascorbato perossidasi e perossidasi. La concentrazione intermedia testata, di 50 mM, ha dimostrato la maggiore efficacia, prolungando la durata di conservazione delle ciliegie mantenendo alti standard qualitativi per quattro settimane, rispetto alle due settimane osservate per il gruppo di controllo.
Sulla base dei risultati ottenuti in questo studio, si può dedurre che gli interventi di GABA prima della raccolta, in particolare ad una concentrazione di 50 mM, portano ad un miglioramento della qualità organolettica delle ciliegie raccolte. Inoltre, ha aumentato la concentrazione di composti bioattivi, tra cui fenoli e antociani, noti per le loro proprietà antiossidanti e benefiche per la salute.
In conclusione, l'aumento della concentrazione di fenoli e antociani, insieme all'incremento dell'attività degli enzimi antiossidanti, può contribuire a mitigare lo stress ossidativo nei frutti e a posticipare i processi di maturazione e senescenza che si verificano dopo la raccolta. Di conseguenza, ciò può prolungare il periodo di conservazione mantenendo una qualità ottimale.
Fonte: Carrión-Antolí, A.; Badiche-El Hilali, F.; Lorente-Mento, J.M.; Díaz-Mula, H.M.; Serrano, M.; Valero, D. Antioxidant Systems and Quality in Sweet Cherries Are Improved by Preharvest GABA Treatments Leading to Delay Postharvest Senescence. Int. J. Mol. Sci. 2024, 25, 260. https://doi.org/10.3390/ijms25010260.
Immagine: SL Fruit Service
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