Allergia alle ciliegie: consigli per la diagnosi, trattamento e prevenzione

18 lug 2024
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Si può essere allergici alle ciliegie?

Sì, è possibile essere allergici alle ciliegie. Questo tipo di allergia alimentare, pur non essendo così comune come altre, può causare una serie di sintomi da lievi a gravi. L'allergia alle ciliegie è spesso associata a una condizione nota come sindrome orale allergica.

L'allergia alle ciliegie può essere primaria o secondaria. L'allergia primaria alla ciliegia si verifica quando il sistema immunitario reagisce direttamente alle proteine della ciliegia stessa. L'allergia secondaria alla ciliegia, invece, è un fenomeno di reattività incrociata. Si verifica quando il sistema immunitario scambia le proteine simili presenti nelle ciliegie con quelle presenti in alcuni pollini, come il polline di betulla o di erba.

Le persone affette da allergia alle ciliegie possono manifestare sintomi che vanno dal prurito o gonfiore alla bocca e alla gola, all'orticaria, fino a reazioni più gravi come difficoltà respiratorie o anafilassi. È importante notare che la gravità dei sintomi può variare da persona a persona e persino da un episodio all'altro nello stesso individuo.

È interessante notare che alcune persone possono essere allergiche solo alle ciliegie crude e non a quelle cotte. Questo perché il calore della cottura può denaturare le proteine che causano la reazione allergica, rendendole non reattive. Tuttavia, non è sempre così e alcuni individui possono comunque reagire alle ciliegie cotte.

Infine, chi soffre di allergia alle ciliegie può reagire anche ad altri frutti e noci a causa di una reattività incrociata. Si tratta della cosiddetta sindrome da polline e frutta. Tra gli alimenti comunemente cross-reattivi vi sono mele, pesche, prugne, nettarine e mandorle. È essenziale essere consapevoli di questi potenziali fattori scatenanti per gestire efficacemente l'allergia.

Se sospettate che voi o un vostro caro possiate avere un'allergia alle ciliegie, consultate un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Che cos'è un'allergia alimentare?

L'allergia alimentare è una risposta immunitaria ipersensibile a determinate proteine presenti negli alimenti. Il sistema immunitario scambia queste proteine come invasori dannosi, provocando vari sintomi. Non è limitata solo ad alcuni alimenti come le ciliegie; i potenziali allergeni si trovano in vari tipi di cibo.

Le allergie alimentari possono manifestarsi in diversi modi. Alcune persone possono accusare sintomi lievi come prurito o orticaria, mentre altre possono soffrire di reazioni gravi come l'anafilassi, una condizione pericolosa per la vita che richiede attenzione immediata. I sintomi più comuni possono includere prurito o gonfiore alla bocca, mal di stomaco, diarrea, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie.

Alcuni alimenti hanno maggiori probabilità di causare allergie rispetto ad altri. Negli adulti, gli allergeni alimentari più comuni includono crostacei, arachidi, noci, pesce e grano. I bambini sono spesso allergici a latte, uova, arachidi, noci, soia e grano. Tuttavia, qualsiasi alimento può potenzialmente causare una reazione allergica.

È importante notare che le allergie alimentari sono diverse dalle intolleranze alimentari. Sebbene i sintomi possano talvolta sovrapporsi, l'intolleranza alimentare è generalmente meno grave e non coinvolge il sistema immunitario. Per esempio, l'intolleranza al lattosio è dovuta all'incapacità dell'organismo di digerire il lattosio, non a una reazione allergica ad esso.

Nel contesto della nostra discussione sulle allergie alle ciliegie, è fondamentale ricordare che avere un'allergia alle ciliegie significa che il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alle proteine presenti nelle ciliegie. Analogamente a come funzionano le allergie ai pollini degli alberi, il corpo vede queste proteine come una minaccia e scatena una risposta immunitaria. Se si sospetta di avere un'allergia alimentare, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento accurati.

Qual è la differenza tra allergia primaria e secondaria alla ciliegia?

Le allergie primarie e secondarie alle ciliegie si riferiscono a due tipi distinti di reazioni allergiche alle ciliegie. La differenza principale sta nell'allergene che scatena la risposta: nell'allergia primaria alla ciliegia, il sistema immunitario reagisce alle proteine della ciliegia stessa, mentre nell'allergia secondaria alla ciliegia la reazione è a proteine simili a quelle presenti nel polline degli alberi.

Allergia primaria alle ciliegie

Nell'allergia primaria alle ciliegie, il sistema immunitario identifica le proteine presenti nelle ciliegie come nocive, scatenando una reazione allergica. Questa reazione non è legata ad altre allergie ed è causata dalla sensibilità diretta alle ciliegie. I sintomi possono variare da lievi, come prurito o orticaria, a gravi, che possono portare all'anafilassi. Come per qualsiasi allergia alimentare, chi sospetta di avere un'allergia primaria alle ciliegie deve consultare un medico per la diagnosi e le opzioni di trattamento.

Allergia secondaria alla ciliegia

L'allergia secondaria alle ciliegie, nota anche come sindrome orale allergica (OAS), si verifica quando il sistema immunitario confonde le proteine delle ciliegie con quelle presenti in alcuni pollini di alberi. Di conseguenza, i soggetti allergici ad alberi come l'ontano, il faggio o il pecan possono reagire anche alle ciliegie.

I sintomi riguardano solitamente la bocca e la gola, come prurito, gonfiore e reazioni allergiche alle labbra. Poiché questi sintomi sono in genere più lievi e si attenuano rapidamente, le allergie secondarie alle ciliegie sono spesso meno gravi di quelle primarie.

Quali sono i sintomi dell'allergia alla ciliegia?

I sintomi dell'allergia alla ciliegia variano in gravità e possono interessare diverse parti del corpo. In genere si manifestano poco dopo aver consumato il frutto, OAS in caso di allergia secondaria alla ciliegia.

I sintomi comuni includono prurito o formicolio alla bocca e alla gola, che è un segno distintivo dell'OAS. Le reazioni più gravi possono provocare orticaria, gonfiore delle labbra, del viso, della lingua o della gola e difficoltà respiratorie. In rari casi, l'allergia alle ciliegie può causare anafilassi, una reazione pericolosa per la vita che richiede l'intervento immediato del medico .

Altri sintomi dell'allergia alle ciliegie possono includere mal di stomaco, nausea, vomito o diarrea. È essenziale cercare assistenza medica se si manifestano sintomi dopo aver mangiato ciliegie, soprattutto se si sospetta una reazione allergica. Solo un professionista sanitario può fornire una diagnosi accurata e consigliare le migliori opzioni di trattamento e gestione dell'allergia.

Come viene diagnosticata e trattata l'allergia alle ciliegie?

L'allergia alle ciliegie viene diagnosticata mediante una combinazione di anamnesi, esami fisici e test allergologici. Se sospettate di avere un'allergia alle ciliegie, il vostro medico vi porrà domande dettagliate sui vostri sintomi e sulla vostra storia clinica. Può inoltre richiedere un diario alimentare per monitorare ciò che mangiate e quando si verificano i sintomi.

Gli esami allergologici possono includere test cutanei o analisi del sangue per identificare la presenza di anticorpi specifici che reagiscono alle ciliegie. Nel test cutaneo, una piccola quantità di allergene viene applicata sulla pelle e si osserva la reazione. Se si verifica una reazione cutanea, come rossore o gonfiore, è possibile che siate allergici alle ciliegie. Le analisi del sangue, come il test di immunoassorbimento legato agli enzimi (ELISA) o il test di radioallergoassorbimento (RAST), misurano i livelli di anticorpi specifici nel sangue in risposta agli allergeni delle ciliegie.

Il trattamento dell'allergia alle ciliegie implica principalmente l'evitare le ciliegie e i prodotti a base di ciliegie. È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti e informarsi sugli ingredienti quando si mangia fuori. In caso di reazioni allergiche lievi, il medico può consigliare antistaminici per alleviare i sintomi.

Per le reazioni allergiche gravi, come l'anafilassi, può essere necessaria una penna autoiniettore di epinefrina. Le persone con un'allergia nota alle ciliegie dovrebbero portare sempre con sé una penna autoiniettore di epinefrina e saperla usare correttamente. È anche utile informare amici, familiari e colleghi della propria allergia, in modo che sappiano come aiutare in caso di emergenza.

Fonte: Wyndly
Immagine: Verywell Health


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