Arriva una spinta importante per l’agricoltura canadese: 5 milioni di dollari (circa 4,6 milioni di euro) destinati ai coltivatori di frutta della British Columbia per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Un intervento che punta a proteggere le produzioni di ciliegie, mele, pere e frutta a nocciolo in una delle regioni più produttive del Canada.
Un fondo per affrontare
Il governo della British Columbia ha stanziato 5 milioni di dollari (circa 4,6 milioni di euro) per il Tree Fruit Climate Resiliency Fund, un programma che mira a rendere più resilienti le aziende frutticole locali di fronte agli effetti sempre più intensi del cambiamento climatico.
Il fondo ha già permesso di finanziare l’acquisto di 52 macchine antivento, 10 riscaldatori a basso consumo, 2 reti antigrandine, 1 rete per ombreggiamento e protezione dal calore, un sistema di raffreddamento evaporativo e un progetto per una camera di congelamento per studiare la resistenza delle gemme al freddo.
Ciliegie in primo piano
A beneficiarne sono stati soprattutto i produttori di ciliegie, con 49 progetti approvati, seguiti da 9 progetti per mele e pere e 9 per altra frutta a nocciolo.
La maggior parte degli interventi, ben 64, riguarda l’area dell’Okanagan, mentre 3 progetti sono stati finanziati nella regione delle Kootenays.
Un aiuto dopo anni
Negli ultimi cinque anni, condizioni meteorologiche estreme hanno messo a dura prova la produzione di pesche, pere, prugne, ciliegie e mele.
Grazie a questo programma, gestito da MNP, si punta a rafforzare circa 360 ettari di frutteti, mitigando gli effetti del clima estremo.
La conclusione dei progetti è prevista entro marzo 2027.
Collaborazione e prospettive
Sukhpaul Bal, presidente della B.C. Cherry Association, ha sottolineato: «Siamo molto soddisfatti della risposta del settore a questo programma. Dopo cinque anni consecutivi di eventi climatici estremi, era necessario adottare un approccio proattivo».
Il progetto è frutto di una collaborazione tra la B.C. Fruit Growers' Association e la B.C. Cherry Association, a conferma dell’impegno delle istituzioni nel supportare il settore frutticolo.
L’iniziativa rappresenta un passo importante per garantire un futuro più sostenibile alla frutticoltura della British Columbia, offrendo agli agricoltori strumenti concreti per affrontare un clima sempre più imprevedibile.
Con la prospettiva del 2027, il comparto guarda avanti con maggiore fiducia, pronto a raccogliere la sfida della resilienza.
Fonte: thegrower.org
Cherry Times - Tutti i diritti riservati