Ciliegia di Lari IGP: un'eccellenza gastronomica dalla tradizione secolare

19 set 2023
184

L’attuale areale di produzione comprende l’intero territorio dei comuni di Casciana Terme Lari, Terricciola e Crespina Lorenzana della provincia di Pisa, Regione Toscana (superficie totale: 171,111Km2 ); l'area è da sempre un territorio vocato alla coltivazione delle Ciliegie, sin dal XVIII secolo nel mercato sotto le Logge di Lari, uno dei più grandi e prestigiosi della provincia fino agli anni ‘50 del XX secolo.

Immagine 1: Territorio di produzione della Ciliegia di Lari IGP.

La particolare composizione dei suoi terreni agricoli ricchi di strati misti tra sabbia, limo e argilla e lo specifico regime termo-pluviometrico rendono favorevole la coltivazione della Ciliegia di Lari IGP apportandogli in maniera naturale un elevato tenore zuccherino che non risulta mai inferiore ai 14° Brix. Attualmente la produzione complessiva si aggira intorno ad un valore medio annuo di 250-300 quintali in un annata ottimale.

Il progetto IGP Comprende numerose cultivar della quale ben 14 varietà Autoctone locali che sono registrate e tutelate dalla Banca Regionale del Germoplasma come varietà a rischio di estinzione e sono anche presenti nella lista del Cesto Pisano che raccoglie i prodotti Enogastronomici di eccellenza.

Tra questi Ecotipi locali possiamo ricordare:

  • La Marchiana, da molti definita la regina di Lari, di color rosso vermiglio, croccante e consistente, dal sapore robusto e deciso.
  • La Morella, buona sia fresca che come base per confetture e dolci, dal colore rosso scuro, morbida e gentile, dal sapore dolciastro e fruttato.
  • La Gambolungo, usata spesso per dolci e confetture per il suo colore rosso scuro quasi nero, tenera e succosa, dal sapore intenso e zuccherino.

Breve sintesi del Disciplinare di Produzione

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52023XC0504(01).

Descrizione del prodotto

La Ciliegia di Lari IGP si riferisce al frutto allo stato fresco ottenuto dalla coltivazione delle seguenti cultivar della specie Prunus avium L. Ecotipi locali: Crognolo, Cuore, del Paretaio, di Giardino, di Nello, di Guglielmo, Gambolungo, Marchiana, Morella, Papalina, Orlando, Precoce di Cevoli, Siso, Usigliano. A queste ultime si aggiungono anche molti altri Ecotipi più comuni come Ferrovia, Giorgia, Bigarreau... (vedi disciplinare di produzione) L’assortimento varietale della Ciliegia di Lari IGP è ampio e deriva dalla sintesi equilibrata operata dai produttori fra la capacità di adattamento all’ambiente ed il gradimento suscitato nel consumatore, ovvero la consolidata e riuscita combinazione fra questa Ciliegia, l’ambiente e le risorse umane esistenti.

Metodo di produzione

La coltivazione della Ciliegia di Lari IGP può avere luogo sia in coltura specializzata sia in coltura promiscua, con una resa massima a pianta di 150 kg. Gli allevamenti possono avere forma in volume, con densità di impianto massima fino a 625 piante per ettaro, o a parete, con una densità di impianto fino a 1000 piante per ettaro. La raccolta dei frutti, fatta esclusivamente a mano, avendo cura di conservare il peduncolo, avviene nel periodo compreso tra il primo maggio e il 31 luglio. I frutti, sottoposti ad accurata cernita, devono essere integri, puliti, sani ed esenti da marciumi, residui di prodotti fitosanitari e parassiti.

Aspetto e sapore

La Ciliegia di Lari IGP ha un sapore naturalmente dolce e fruttato. La sua polpa varia da poco consistente a molto consistente, in relazione alla diversa cultivar. La buccia è lucente e ha un colore che va dal rosso brillante al rosso scuro. Il calibro minimo è di 22 mm, tranne che per gli ecotipi locali per i quali è ammessa una pezzatura minima di 13 mm. Lo scopo del progetto Ciliegia di Lari IGP è quello di incrementare la coltivazione e la produzione, dando spazio a nuove realtà produttive e accrescere la conoscenza e la tutela non solo dei frutti ma anche del suo territorio, per la sua importanza nell’ecosistema locale e la Biodiversità dell’ecosistema delle Colline Pisane.

Catia Fantozzi
Presidente del Comitato per la tutela e la valorizzazione della Ciliegia di Lari IGP (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Elzbieta Rozpara: la produzione polacca di amarene e le tendenze future per la ricerca

Produzione

31 ott 2023

La Polonia è uno dei principali produttori di frutta, con una produzione pro capite di 146 kg di frutta. Tra le specie coltivate spicca la produzione di amarene, che nel 2022 ha raggiunto 183 mila tonnellate annoverandosi tra i maggiori produttori a livello mondiale.

Con il biodinamico Apofruit centra la formula tra gusto e sostenibilità

Produzione

07 lug 2023

Enzo Trapani e sua moglie Simonetta hanno sviluppato, congiuntamente ad Apofruit e Almaverde Bio, un ceraseto interamente dedicato alla produzione biodinamica, che si estende su 12 ettari per oltre 50 tonnellate di raccolto l'anno.

In evidenza

Post raccolta: La WSU confronta MAP bag e stoccaggio in atmosfera controllata

Post-raccolta​

08 dic 2023

Carolina Torres ha presentato i risultati di tre anni di prove in campo che hanno confrontato diversi metodi di conservazione per diverse cultivar (Bing, Sweetheart, Skeena, Rainier) quando l’obiettivo è appunto quello di conservare le ciliegie per 30 giorni + 4.

Sweet Aryana conquista il Cile: nel 2023 piante vendute per 350 ettari

Rassegna Stampa Varietà

07 dic 2023

ANA Chile ha venduto circa 700.000 piante di ciliegio, di cui più della metà di Sweet Aryana, che equivarrebbe a circa 350 ettari, considerando circa 1.200 piante per ettaro. Segue la varietà Pacific Red: ANA Chile ha venduto 131.000 piante di questa varietà nel 2023.

Tag Popolari