Una stagione regolare per la ciliegia del Jerte, dopo due anni complicati

24 lug 2025
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Nel cuore della Valle del Jerte, la raccolta delle ciliegie si avvia alla conclusione con risultati positivi: clima favorevole, produzione stabile e una novità nella DOP.

Dopo due annate segnate da piogge e grandinate, la campagna cerasicola 2025 nella Valle del Jerte si chiude all’insegna della normalità. Secondo José Antonio Tierno, presidente del Consorzio della DOP Cereza del Jerte e leader della Agrupación de Cooperativas del Valle del Jerte, la stagione ha beneficiato di condizioni meteo favorevoli, con assenza di precipitazioni che hanno permesso di salvaguardare la qualità del raccolto.

"La campagna è stata migliore delle precedenti", ha affermato Tierno, pur sottolineando che le alte temperature hanno anticipato la maturazione di alcune varietà. Attualmente, la raccolta prosegue nelle aree più alte della valle, con circa 10-15 giorni rimanenti per concludere la stagione.

Sette milioni di chili certificati

Le stime produttive si attestano intorno ai 7 milioni di chili di ciliegie certificate e 3 milioni di picotas con Denominazione di Origine Protetta. Tierno ha ammesso che si è rimasti "nella parte bassa della forchetta prevista", ma senza eventi climatici estremi, la raccolta si è svolta con regolarità.

Tra le varietà attualmente in raccolta spiccano le picotas e la Lapins, che per la prima volta entra ufficialmente nella DOP. Coltivata nel Jerte da oltre 40 anni, la Lapins non è originaria della zona ma è stata riconosciuta dal Consorzio per la sua rilevanza storica e produttiva.

Sostegno delle istituzioni regionali

In occasione di una visita alle cooperative di Valdastillas, la presidente dell’Assemblea dell’Estremadura, Blanca Martín, e il presidente della Diputación di Cáceres, Miguel Ángel Morales, hanno ribadito il loro sostegno al comparto cerasicolo, definendolo strategico per l’economia e la tenuta sociale delle aree rurali.

Il Parlamento regionale ha recentemente approvato un decreto legge per offrire aiuti straordinari alle aziende agricole colpite da eventi naturali. La misura sarà ora convertita in legge con procedura d’urgenza. "Spero che ci sia consenso", ha dichiarato Martín, auspicando un’attenzione sempre più forte verso il settore.

Fonte testo e immagine: revistamercados.com


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