In una sperimentazione condotta a Jujuy, in Argentina, sotto la guida dell'azienda di Mendoza Güizzo Frutas Frescas S.A., i ricercatori Dr. Viviana Curzel e il produttore Oscar Machuca hanno ottenuto i primi risultati di un raccolto precoce di ciliegie il 24 settembre.
La dottoressa Curzel, direttrice del Centro di Ricerca sulla Frutticoltura dell'Università Nazionale di Jujuy, ha dichiarato che si tratta di una svolta significativa, in quanto il raccolto è in anticipo di diverse settimane rispetto alle produzioni di ciliegie più precoci di Mendoza, in Argentina, e di Ovalle, in Cile. Queste ultime si verificano in genere intorno alla 42a settimana, a metà ottobre.
Lo studio si è concentrato su un blocco sperimentale di 2.000 piante di varietà di ciliegie precoci, tra cui cultivar tradizionali come Brooks e Lapins, nonché varietà autorizzate come la serie Royal di Zaiger, Nimba e Pacific Red. La varietà Royal Lee del programma Zaiger è stata la prima a essere pronta per il raccolto il 24 settembre, con solidi solubili fino a 21° Brix.
Il sito di prova di Monterrico presenta condizioni ottimali per una produzione ultra-precoce, a bassa temperatura e con cicli brevi. Oltre alle ciliegie, il blocco contiene cultivar di pesche, nettarine e prugne con raccolti a partire dall'inizio di settembre.
Nel corso dei 24 mesi di studio, i ricercatori hanno osservato che alcune cultivar di ciliegie possono anticipare il raccolto all'ultima settimana di settembre, come dimostrano questi primi risultati. Il lavoro futuro si concentrerà sul miglioramento della gestione della dormienza, sulla tempistica delle cultivar e sulla determinazione delle migliori pratiche agronomiche per questa regione.
I ricercatori ritengono che le nuove varietà di ciliegie a bassa temperatura testate nelle zone di produzione precoce del Cile e del Sudafrica potrebbero avere un grande potenziale di adattamento anche in questa regione settentrionale dell'Argentina. Questo sposterebbe l'attuale finestra di raccolta dalle settimane 42/43 alle settimane 39/40.
Le valli temperate di Jujuy, nell'interno e nell'estremo nord dell'Argentina, sono ideali per la produzione di pesche precoci. Questa regione dispone delle infrastrutture necessarie per sostenere la coltivazione, compresi i metodi di protezione dal gelo come la microspruzzatura. Inoltre, l'area dispone di tecnologie per il post-raccolto, come strutture di imballaggio pre-raffreddate e un adeguato condizionamento a freddo.
I vantaggi principali di questa zona per la produzione di drupacee precoci sono gli inverni miti e brevi e le precipitazioni di tipo monsonico. Queste condizioni climatiche si allineano con le fasi di fioritura, crescita e sviluppo degli alberi da frutto, fornendo un'elevata esposizione alla luce solare e basse precipitazioni - fattori che contribuiscono all'eccezionale dolcezza e colore dei primi raccolti.
Tuttavia, restano da ottimizzare le tecniche di gestione per accelerare l'entrata in produttività delle piante e controllare le impennate vegetative e radicali durante i mesi estivi.
La fisiologia e la fenologia degli alberi da frutto di Jujuy differiscono significativamente da quelle di Mendoza o della Patagonia, richiedendo approcci di gestione del campo specializzati. Gli studi di adattabilità hanno identificato cultivar con una maggiore plasticità che mostrano una forte idoneità per questa regione di coltivazione unica, anche con requisiti di ore di refrigerazione inferiori.
I coltivatori di Jujuy hanno impiegato diverse pratiche di gestione per indurre la dormienza, come la defogliazione precoce, l'uso di cianamide idrogenata, le incisioni e i regolatori della crescita delle piante per stimolare la ramificazione laterale. Queste tecniche hanno contribuito a rendere possibili i raccolti ultrarapidi che contraddistinguono questa regione delle valli temperate.
Fonte: Fresh Fruit Portal
Immagine: Fresh Fruit Portal
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