Una nuova frontiera nella valorizzazione delle ciliegie arriva dal Regno Unito, dove un team di ricerca dell’Università del Kent ha sviluppato una polvere a base di ciliegie che potrebbe offrire benefici significativi nella prevenzione dell’Alzheimer.
Finora, diversi studi avevano già messo in luce come il consumo di ciliegie, in particolare sotto forma di succo, potesse migliorare le funzioni cognitive in persone affette da demenza lieve o moderata. Ma i ricercatori britannici sono convinti che trasformare il frutto in polvere consenta di preservare e concentrare meglio i suoi principi attivi.
Il potere degli antociani
Il punto di forza di questa innovazione risiede nella capacità della polvere di ciliegie di trattenere gli antociani, potenti antiossidanti naturalmente presenti nel frutto. Queste molecole, note per il loro ruolo nel contrastare lo stress ossidativo, sono state collegate in diversi studi alla prevenzione del declino cognitivo.
L'approccio degli scienziati della School of Natural Sciences dell’Università del Kent è stato tanto scientificamente rigoroso quanto sostenibile: per la produzione della polvere sono state utilizzate ciliegie danneggiate o scartate, che altrimenti sarebbero finite tra i rifiuti agricoli. In laboratorio, il composto ottenuto ha mostrato capacità protettive contro i meccanismi cellulari associati a malattie legate all’invecchiamento, Alzheimer incluso.
Collaborazione locale e visione globale
A guidare il progetto è la dottoressa Marina Ezcurra, che sottolinea l’importanza della collaborazione con i produttori locali: “Lavorare con i coltivatori della zona è stato essenziale. Stiamo dimostrando che gli scarti dell’agricoltura non sono solo un problema, ma possono diventare parte della soluzione per sviluppare alimenti sani, sostenibili e accessibili.”
Il progetto ha coinvolto anche Rent A Cherry Tree, un’impresa agricola specializzata nella coltivazione di ciliegi a Northiam, nell’East Sussex. Insieme, università e mondo agricolo stanno tracciando una strada concreta verso l’economia circolare e l’innovazione alimentare.
Prossimi passi e prospettive
I ricercatori auspicano che questa scoperta possa essere applicata su larga scala, non solo nel Kent ma anche in altri territori agricoli. L’obiettivo ora è approfondire gli studi per testare gli effetti della polvere di ciliegie sull’uomo, aprendo nuove prospettive nella prevenzione delle malattie neurodegenerative attraverso l’alimentazione.
Fonte testo e immagine: www-bbc-co-uk.cdn
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