Un’annata d’oro per le ciliegie del Regno Unito: Tesco sceglie l’origine locale per tutta la stagione, sostenuta da clima favorevole, varietà innovative e un comparto in pieno rilancio.
Le ciliegie britanniche sono pronte a conquistare gli scaffali di Tesco. Il colosso della grande distribuzione, il più grande del Regno Unito, ha annunciato che venderà esclusivamente ciliegie coltivate nel paese, approfittando di una stagione eccezionale innescata dalla primavera calda e soleggiata.
Già da questa settimana, tutte le gamme – ad eccezione del marchio Suntrail Farms, che seguirà a fine luglio – saranno 100% Made in UK. Una scelta strategica che si appoggia su una qualità superiore del prodotto: frutti più dolci, succosi e di dimensioni maggiori rispetto agli anni precedenti.
Nuove varietà per una stagione più lunga
Tesco ha collaborato con i produttori britannici per introdurre cultivar a maturazione precoce e tardiva, allungando così una stagione che oggi arriva a durare fino a dieci settimane. Un salto notevole rispetto al passato recente, e un segno evidente della vitalità ritrovata del comparto.
Olivia Amey, responsabile acquisti ciliegie per Tesco, ha spiegato:
“Il maggiore numero di ore di luce e il sole costante hanno influito positivamente sulla qualità del raccolto, e i nostri clienti se ne accorgeranno. La produzione è partita forte già a inizio stagione, permettendoci di coprire tutta la domanda estiva esclusivamente con prodotto locale.”
Innovazione in campo e sotto tunnel
Tra i protagonisti di questo rilancio figura l’azienda AC Hulme, situata nei pressi di Canterbury, nel Kent. Il suo direttore, Tom Hulme, sottolinea come la filiera britannica sia cambiata radicalmente negli ultimi vent’anni, grazie all’introduzione di portainnesti nani e varietà più adatte al clima locale.
Gli alberi, più bassi, vengono coltivati sotto tunnel in plastica che ricreano un microclima simile a quello mediterraneo, offrendo riparo dal clima britannico instabile e permettendo la raccolta a terra, senza l’uso di scale. Risultato: minori costi, frutti più accessibili e una qualità sempre più elevata.
Nel 2025 la produzione nazionale di ciliegie è attesa attorno agli 8.000 tonnellate, un risultato quadruplicato rispetto al 2018 e ben oltre le 559 tonnellate raccolte nel 2015.
Varietà e tecnologie adottate
Tra le varietà citate da Hulme ci sono Sweet Aryana e Grace Star per l'inizio stagione, e Kir Rosso per il prolungamento della raccolta di circa dieci giorni. Altri strumenti adottati includono l’uso di tunnel con coperture differenziate per regolare l’esposizione solare e celle post-raccolta con condizioni d’aria controllata per migliorare la shelf life.
“Quest’anno le condizioni sono state favorevoli e ci aspettiamo una delle migliori stagioni degli ultimi anni: un frutto polposo, consistente, esplosivo di dolcezza”, ha concluso.
Fonte testo e immagine: fruitnet.com
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