Ciliegio dolce in Cile: calcio e boro chiave per frutti di qualità superiore

02 lug 2025
1201

Il calcio (Ca) ed il boro (B) sono elementi essenziali nella nutrizione delle piante, e giocano un ruolo fondamentale nella struttura della parete cellulare.

L'assorbimento della pianta dal suolo avviene per via radicale e l’accumulo nei frutti dipende dal trasporto attraverso i vasi xilematici, in quanto la mobilità floematica è molto bassa.

La distribuzione di questi elementi nei tessuti vegetali, quindi, dipende fortemente dal flusso di traspirazione, che risulta spesso limitato nei frutti rispetto alle foglie.

Studio condotto in Cile

Un recente studio realizzato in Cile ha analizzato l'assorbimento e la distribuzione del calcio in ciliegio dolce in condizioni di contenuto carente o adeguato di boro nel suolo.

Per fare ciò, i ricercatori hanno applicato l’isotopo 45Ca al suolo e direttamente ai frutti per tracciarne il percorso.

La cultivar utilizzata per lo studio è stata “Regina”, innestata su “Gisela 6” e coltivata in vaso con sistema di irrigazione a goccia.

Effetti della carenza di boro

I risultati hanno evidenziato come la disponibilità di boro nel suolo giochi un ruolo importante nella capacità della pianta di traslocare il calcio verso i tessuti aerei e la parte edule del frutto.

In condizioni di carenza di boro, il 45Ca era presente in misura maggiore nel sistema radicale e nel nòcciolo della ciliegia, mentre i tessuti aerei e la polpa del frutto hanno mostrato concentrazioni inferiori rispetto alle piante coltivate in suolo con contenuto di boro adeguato.

Questo comportamento suggerisce un meccanismo sinergico tra Ca e B: la carenza di boro sembra indurre un blocco nel trasporto del calcio, forse per un’alterazione della funzionalità del sistema xilematico.

In effetti, il boro è noto per le sue funzioni nei meristemi e nella biosintesi di componenti della parete cellulare come gli acidi pectici, strettamente legati anche alla presenza del calcio.

Dati quantitativi e implicazioni

Lo studio ha dimostrato che con contenuto di boro adeguato il 54,5% del 45Ca applicato al suolo veniva recuperato dalla pianta, mentre in carenza di B la percentuale scendeva al 29,9%, con un accumulo del calcio nelle radici.

Anche l’analisi della distribuzione del calcio nei frutti ha mostrato simili dinamiche: nelle piante con B adeguato, la quota di 45Ca nella polpa e nell’epidermide era più elevata, mentre in condizioni di carenza il calcio si localizzava prevalentemente nel nòcciolo, probabilmente a causa della perdita di funzionalità dello xilema nel frutto durante la fase III di crescita.

Conclusioni agronomiche

Le implicazioni pratiche di questi risultati sono rilevanti: garantire un'adeguata nutrizione in boro non solo favorisce la crescita equilibrata dell'apparato radicale e dei meristemi, ma è anche fondamentale per assicurare una corretta distribuzione del calcio nei frutti.

Questo può tradursi in una migliore qualità della produzione, con ciliegie più resistenti ai disordini fisiologici legati al calcio e potenzialmente più conservabili.

Lo studio pone nuova luce sui complessi meccanismi delle interazioni tra boro e calcio, suggerendo che pratiche di fertilizzazione attente alla disponibilità di entrambi gli elementi siano strategiche per la gestione della nutrizione del ciliegio e per ottenere ciliegie di qualità.

Tuttavia, gli autori sottolineano la necessità di ulteriori studi per chiarire in modo più dettagliato i meccanismi molecolari alla base della sinergia tra boro e calcio e per tradurre questi risultati in protocolli agronomici per la gestione della nutrizione nel ceraseto.

Fonte: Bonomelli, C., Arredondo, G., Nario, A., Artacho, P., & Contreras, C. (2025). Calcium Allocation to the Tree Canopy and the Edible Part of Sweet Cherry Fruit Is Hindered by Boron Soil Deficiency. Agronomy, 15(3), 691. https://doi.org/10.3390/agronomy15030691 

Fonte immagine: SL Fruit Service

Andrea Giovannini
Università di Bologna


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Quali strategie per resistere al cambiamento climatico? Ce le racconta Álvaro Sepúlveda

Difesa Gestione Mercati Qualità

27 ott 2023

Il Cile ha vissuto negli ultimi 20 anni un boom della cerasicoltura. Secondo dati ODEPA (Ufficio Studi di Politiche Agrarie che fa capo al ministero dell’Agricoltura cileno), nel 2022 gli ettari totali coltivati a ciliegio dolce erano 61.559, nel 2004 erano poco più di 7.000.

L'uso del propionato di etile può portare risultati contro la temibile Drosophila suzukii

Difesa

26 apr 2024

Lo scopo dello studio condotto presso il NIAB di East Malling ed il NIR dell’Università di Greenwich (UK) è stato quello di determinare se i repellenti, formulati in appositi dispenser a rilascio controllato, potessero ridurre i danni alle fragole causati da D. suzukii.

In evidenza

Il Proexadione-Ca riduce il vigore e migliora la qualità delle ciliegie cv Tip Top

Gestione

24 nov 2025

Uno studio in Piemonte dimostra che il Proexadione-Ca riduce il vigore delle piante di ciliegie Tip Top e migliora resa, allegagione, colore dell’epidermide e contenuto antiossidante, ottimizzando la gestione dei ceraseti ad alta densità con portinnesto Gisela 6.

La rinascita della ciliegia italiana: Vignola guida, la Puglia può ripartire

Tipicità

24 nov 2025

La ciliegia è simbolo identitario a Vignola, leader della cerasicoltura italiana. Mentre la Puglia arranca tra varietà e innovazione, i consorzi emiliani mostrano la via. Un confronto che svela limiti e potenzialità di una filiera da rilanciare a livello nazionale ed europeo.

Tag Popolari