Il numero di aprile della rivista specializzata PHYTOMA (https://www.phytomadigital.com/) fornisce un aggiornamento sulle attuali conoscenze sui moscerini e le mosche della frutta, in particolare su Drosophila suzukii. E il 22 maggio 2025 appuntamento a Balandran per una giornata di aggiornamento dedicata. Leggi il programma.
Drosophila suzukii è presente in Francia dal 2010 e provoca danni ingenti, soprattutto alle ciliegie. Per combattere questo parassita sono state sperimentate diverse soluzioni. Alcune tecniche sono già utilizzabili, altre rappresentano strade interessanti.

Strategie di controllo sperimentate
Reti anti-insetto: efficaci ma costose. Le prove condotte presso il CTIFL di Balandran e La Tapy dal 2013 dimostrano che le reti anti-insetto su appezzamenti completamente ermetici sono molto efficaci, con danni ai frutti inferiori all'1%. D'altro canto, l'investimento è elevato, con 50.000-100.000 euro/ha a seconda del tipo di impianto (monofilare o monoparcellare) e della manodopera.
L'investimento può essere redditizio grazie a un ritorno regolare in quantità e qualità. Anche il metodo di allevamento sotto rete (ad esempio, frutteto a spalliera ad alta densità) deve essere rivisto. Ma la stazione di La Tapy sta anche sperimentando reti monofilari e monoparcelle su frutteti esistenti.
Reti periferiche: sono state condotte 18 prove in diverse stazioni sperimentali in Francia su queste reti con diverse strategie di controllo fitosanitario. Solo 4 test hanno portato alla redditività economica di questa tecnica. Per combattere efficacemente le mosche non è sufficiente utilizzare solo la rete.
Altre tecniche innovative
Cattura di massa: sono state testate diverse tipologie di trappole (artigianali e commerciali) con diverse disposizioni. I risultati sono contrastanti. Per essere efficaci, le trappole devono essere posizionate precocemente, almeno 45 giorni prima della raccolta.
Rilasci di parassitoidi: l'INRAE ha identificato una microvespa parassitoide esotica di D. suzukii, Ganasis cf. brasiliana. Dopo gli studi condotti su questo parassitoide, questo è stato introdotto in diverse aree della Francia. I test sono in corso.
Microiniezione: questa nuova tecnica consiste nell'iniettare nel tronco dell'albero un insetticida che circola nel sistema vascolare e si distribuisce agli organi bersaglio. Dal 2020 il CTIFL lavora su questo metodo.
Prove su biocontrollo e tecniche alternative
- Prodotti per il biocontrollo: sono stati effettuati numerosi test sull'efficacia dei biocontrolli sulle mosche. Sono state testate specialità a base di olio di paraffina, azadiractina o barriere fisiche a base di argilla o talco.
- La tecnica “attract and kill”: è stato testato un agente attrattivo ma i risultati non sono stati coerenti. Questa tecnica dovrà essere nuovamente testata nel 2024 e nel 2025.
- Repellenti: nel 2023 sono stati testati 3 repellenti non approvati per integrare la strategia del produttore. Ci sono stati risultati solo per 2 di loro. L'efficacia appare interessante e dovrebbero essere effettuati nuovi studi.
- SIT (Sterile Insect Technique): questa tecnica consiste nel rilasciare nelle parcelle una grande quantità di maschi sterilizzati della specie contro cui si desidera combattere. Il metodo è in fase di sviluppo dal 2015 in Francia e Austria e più recentemente in Argentina, Cile e Canada.
Drosophila suzukii: visita alle sperimentazioni
I team del CTIFL stanno conducendo molteplici prove per sviluppare soluzioni di gestione della Drosophila suzukii, esplorando diversi approcci. Durante la giornata verranno presentati gli ultimi esperimenti e risultati ottenuti sulle ciliegie.
Descrizione dei workshop
- Workshop n. 1: Presentazione delle sperimentazioni STRATOS - Nicolas Formez, CTIFL
Combinare leve alternative ai prodotti fitosanitari noti per costruire strategie di protezione contro Drosophila suzukii.
- Workshop n. 2: Presentazione delle prove TIS su ciliegie - Ghais ZRIKI, CTIFL
Sviluppo della tecnica degli insetti sterili con il rilascio di maschi sterili da allevamenti semi-massicci.
- Workshop n. 3: PiloTIS - David Monnin, CTIFL
Sviluppo di tecniche di allevamento di insetti e capacità per la produzione di insetti sterili.
- Workshop n. 4: Promuovere la leva varietale e la creazione di appezzamenti idonei - Amandine Boubennec, CTIFL
Valutazione del comportamento del portinnesto durante la densificazione degli appezzamenti.
- Workshop n. 5: Nuovi metodi di applicazione e sviluppo di metodi alternativi - Raphaël Tisiot, CTIFL
Sviluppare nuovi metodi applicativi e metodi alternativi di attrazione/repulsione.
- Workshop n. 6: Identificazione e sviluppo di prodotti e strategie di controllo - Nathan Jardin, CTIFL
Per partecipare occorre registrarsi, clicca qui.
Fonte: Chantal Dubourg, Camera dell’agricoltura dei Pirenei orientali, Francia; CTIFL, Francia.
Fonte immagini: Boselli, RER; CTIFL
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