In Francia soluzioni innovative contro Drosophila suzukii: convegno a maggio

27 mar 2025
1409

Il numero di aprile della rivista specializzata PHYTOMA (https://www.phytomadigital.com/) fornisce un aggiornamento sulle attuali conoscenze sui moscerini e le mosche della frutta, in particolare su Drosophila suzukii. E il 22 maggio 2025 appuntamento a Balandran per una giornata di aggiornamento dedicata. Leggi il programma.

Drosophila suzukii è presente in Francia dal 2010 e provoca danni ingenti, soprattutto alle ciliegie. Per combattere questo parassita sono state sperimentate diverse soluzioni. Alcune tecniche sono già utilizzabili, altre rappresentano strade interessanti.

Strategie di controllo sperimentate

Reti anti-insetto: efficaci ma costose. Le prove condotte presso il CTIFL di Balandran e La Tapy dal 2013 dimostrano che le reti anti-insetto su appezzamenti completamente ermetici sono molto efficaci, con danni ai frutti inferiori all'1%. D'altro canto, l'investimento è elevato, con 50.000-100.000 euro/ha a seconda del tipo di impianto (monofilare o monoparcellare) e della manodopera.

L'investimento può essere redditizio grazie a un ritorno regolare in quantità e qualità. Anche il metodo di allevamento sotto rete (ad esempio, frutteto a spalliera ad alta densità) deve essere rivisto. Ma la stazione di La Tapy sta anche sperimentando reti monofilari e monoparcelle su frutteti esistenti.

Reti periferiche: sono state condotte 18 prove in diverse stazioni sperimentali in Francia su queste reti con diverse strategie di controllo fitosanitario. Solo 4 test hanno portato alla redditività economica di questa tecnica. Per combattere efficacemente le mosche non è sufficiente utilizzare solo la rete.

Altre tecniche innovative

Cattura di massa: sono state testate diverse tipologie di trappole (artigianali e commerciali) con diverse disposizioni. I risultati sono contrastanti. Per essere efficaci, le trappole devono essere posizionate precocemente, almeno 45 giorni prima della raccolta.

Rilasci di parassitoidi: l'INRAE ha identificato una microvespa parassitoide esotica di D. suzukii, Ganasis cf. brasiliana. Dopo gli studi condotti su questo parassitoide, questo è stato introdotto in diverse aree della Francia. I test sono in corso.

Microiniezione: questa nuova tecnica consiste nell'iniettare nel tronco dell'albero un insetticida che circola nel sistema vascolare e si distribuisce agli organi bersaglio. Dal 2020 il CTIFL lavora su questo metodo.

Prove su biocontrollo e tecniche alternative

  • Prodotti per il biocontrollo: sono stati effettuati numerosi test sull'efficacia dei biocontrolli sulle mosche. Sono state testate specialità a base di olio di paraffina, azadiractina o barriere fisiche a base di argilla o talco.
  • La tecnica “attract and kill”: è stato testato un agente attrattivo ma i risultati non sono stati coerenti. Questa tecnica dovrà essere nuovamente testata nel 2024 e nel 2025.
  • Repellenti: nel 2023 sono stati testati 3 repellenti non approvati per integrare la strategia del produttore. Ci sono stati risultati solo per 2 di loro. L'efficacia appare interessante e dovrebbero essere effettuati nuovi studi.
  • SIT (Sterile Insect Technique): questa tecnica consiste nel rilasciare nelle parcelle una grande quantità di maschi sterilizzati della specie contro cui si desidera combattere. Il metodo è in fase di sviluppo dal 2015 in Francia e Austria e più recentemente in Argentina, Cile e Canada.

Drosophila suzukii: visita alle sperimentazioni

I team del CTIFL stanno conducendo molteplici prove per sviluppare soluzioni di gestione della Drosophila suzukii, esplorando diversi approcci. Durante la giornata verranno presentati gli ultimi esperimenti e risultati ottenuti sulle ciliegie.

Descrizione dei workshop

  • Workshop n. 1: Presentazione delle sperimentazioni STRATOS - Nicolas Formez, CTIFL
    Combinare leve alternative ai prodotti fitosanitari noti per costruire strategie di protezione contro Drosophila suzukii.

  • Workshop n. 2: Presentazione delle prove TIS su ciliegie - Ghais ZRIKI, CTIFL
    Sviluppo della tecnica degli insetti sterili con il rilascio di maschi sterili da allevamenti semi-massicci.

  • Workshop n. 3: PiloTIS - David Monnin, CTIFL
    Sviluppo di tecniche di allevamento di insetti e capacità per la produzione di insetti sterili.

  • Workshop n. 4: Promuovere la leva varietale e la creazione di appezzamenti idonei - Amandine Boubennec, CTIFL
    Valutazione del comportamento del portinnesto durante la densificazione degli appezzamenti.

  • Workshop n. 5: Nuovi metodi di applicazione e sviluppo di metodi alternativi - Raphaël Tisiot, CTIFL
    Sviluppare nuovi metodi applicativi e metodi alternativi di attrazione/repulsione.

  • Workshop n. 6: Identificazione e sviluppo di prodotti e strategie di controllo - Nathan Jardin, CTIFL

Per partecipare occorre registrarsi, clicca qui.

Fonte: Chantal Dubourg, Camera dell’agricoltura dei Pirenei orientali, Francia; CTIFL, Francia.

Fonte immagini: Boselli, RER; CTIFL


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Mundoagro Capacita: nuove lezioni su post-raccolta e qualità del ciliegio dolce

Qualità

13 feb 2025

"La gestione post-raccolta si rifletterà sul raccolto successivo, quindi, dobbiamo porre l'accento sull'irrigazione, sulla nutrizione e sulla potatura estiva. Eseguiamo queste liste di controllo per ottenere frutti di qualità straordinaria, che è ciò che i mercati ci chiedono”.

Vignola e la filiera ciliegia piange Andrea Bernardi

Tipicità

10 set 2025

Andrea Bernardi, presidente del Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp, si è spento a 64 anni dopo una lunga malattia. Figura chiave della cerasicoltura in Emilia-Romagna, ha promosso qualità, innovazione e identità del territorio nel settore ortofrutticolo italiano.

In evidenza

RedBeats: il nuovo brand cileno che rende le ciliegie uno snack pop

Consumo

09 dic 2025

Copefrut presenta RedBeats, un brand di ciliegie cilene pensato per la Gen Z: identità musicale, packaging flessibile e formati smart per ogni occasione. L’obiettivo è trasformare le ciliegie in uno snack quotidiano, superando il modello tradizionale legato solo ai regali.

Colorazione delle ciliegie: un gene svela i segreti nella formazione dei pigmenti 

Qualità

09 dic 2025

Uno studio condotto nel Sichuan (Cina) analizza due varietà di ciliegie per capire come i geni regolano la sintesi degli antociani. Il gene PavMYB.C2 e la cianidina-3-glucoside sono fondamentali nella formazione del colore rosso scuro. Implicazioni per agricoltura e nutrizione.

Tag Popolari