La Polonia è uno dei principali produttori di frutta, con una produzione pro capite di 146 kg di frutta. Tra le specie coltivate spicca la produzione di amarene, che nel 2022 ha raggiunto 183 mila tonnellate annoverandosi tra i maggiori produttori a livello mondiale.
Infatti, l'amarena è ampiamente coltivata in Polonia grazie all'ottima resistenza della pianta alle basse temperature invernali e all'idoneità del terreno per questa particolare coltura. Un’altra caratteristica interessante è la componente fenolica del frutto, come ad esempio acidi fenolici e flavonoidi, che hanno la capacità di contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, implicati nello sviluppo di malattie come quelle cardiovascolari.
La combinazione di carenza di manodopera e salari elevati ha reso però necessario un cambiamento della struttura dei frutteti e nelle tecniche di gestione.
Elzbieta Rozpara
Ad esempio, i frutteti con cultivar storiche sono caratterizzati da una bassa densità di impianto (4 m tra gli alberi sulla fila), che si adatta bene alla raccolta con scuotitori del tronco. I moderni impianti (1.2 m – 1.5 m tra gli alberi sulla fila) invece si adattano meglio alla raccolta con macchine raccoglitrici-scavallatrici. Sul totale prodotto, la maggior parte viene trasformata, sia in succhi concentrati che in prodotti congelati, mentre solo il 9% è destinato al consumo fresco.
Le nuove direzioni di ricerca si orientano verso la selezione di nuove varietà adatte al consumo fresco, con frutti più dolci e grandi, ma non solo: è necessario condurre ricerche sulla produzione biologica di amarene e sulla creazione di nuovi prodotti trasformati.
Fonte: Elzbieta Rozpara, Sour Cherries in Poland; the production and directions of use, http://2021.cherries.org.cn/replayEn.html
Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)
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