L'esportatore turco Alanar concentra la commercializzazione sulla produzione propria

14 mar 2025
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In una mossa che sottolinea il suo impegno per la qualità, il produttore ed esportatore turco Alanar ha deciso di esportare esclusivamente la frutta proveniente dai propri frutteti. Questo segna un cambiamento rispetto agli anni precedenti, quando acquistava anche da altri coltivatori.  

Yigit Gökyigit, coordinatore commerciale dell'azienda, ha spiegato che la decisione è stata motivata dalla volontà di avere un maggiore controllo sulla qualità del prodotto e di ridurre i rischi finanziari.

"Non acquisteremo più frutta come in passato", ha dichiarato Gökyigit. "Quest'anno ci concentreremo esclusivamente sull'esportazione di ciò che coltiviamo noi stessi. Prevediamo circa 1.000 tonnellate di ciliegie e altrettante di albicocche, oltre a fichi e una piccola quantità di mirtilli."

Motivazioni della scelta

Storicamente, Alanar ha integrato la propria produzione con frutta proveniente da diversi coltivatori. Tuttavia, i rischi legati a questo modello, soprattutto in un contesto economico turco complesso, hanno portato a questa svolta.

Gökyigit ha illustrato alcuni dei principali fattori alla base del cambiamento. "I tassi di interesse in Turchia sono altissimi", ha detto, "e l'aumento dei prezzi dei coltivatori ha reso i margini di profitto sempre più ridotti. Bisogna pagare i produttori in anticipo, mentre le catene di supermercati europee hanno termini di pagamento fino a 30 giorni, il che rende l'attività rischiosa. Il tasso di interesse è di circa il 6% al mese, una cifra considerevole."

Riduzione dei volumi, aumento della qualità

Il cambiamento comporterà una riduzione dei volumi, con le esportazioni di ciliegie che passeranno, ad esempio, da 2.000 a 1.000 tonnellate. Tuttavia, il controllo sulla qualità aumenterà significativamente.

"Gestire direttamente la nostra produzione ci permetterà di controllare la qualità e di ridurre il rischio di perdite", ha aggiunto Gökyigit. "Quando si dipende da altri coltivatori, problemi come ritardi nei pagamenti o scarsa qualità possono azzerare i profitti."

"Molti dei nostri clienti sono soddisfatti della nostra decisione perché sanno che riceveranno prodotti di alta qualità e completamente tracciabili. Non si tratta solo di quantità; qualità e tracciabilità sono fondamentali. Ovviamente, alcuni clienti che si affidano a volumi più elevati potrebbero essere delusi, ma lavoreremo con loro per trovare una soluzione."

Prospettive future

Guardando al futuro, Gökyigit si è detto fiducioso che l'attenzione alla qualità porterà benefici sia all'azienda che ai suoi clienti. "L'anno scorso abbiamo avuto una stagione eccellente, con un tasso di reclami inferiore all'1%, un risultato straordinario. Ma in passato ci sono stati anni difficili, con problemi di qualità e numerosi reclami.

Da ora in avanti, daremo priorità alla qualità, e questo ci permetterà di gestire meglio il nostro business, anche se significherà esportare meno tonnellate di frutta."


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