Fitoregolatori e biostimolanti: le soluzioni di UPL per la produzione di ciliegie

06 ago 2024
1353

Le favorevoli condizioni climatiche ed edafico-climatiche del Cile per la produzione di frutta di qualità devono essere tenute in considerazione, e l'opportunità di offrire ai nostri consumatori un prodotto di eccellenza deve essere colta. D'altra parte, il contributo che UPL genera, con la sua ampia gamma di prodotti in portafoglio, l'ha resa il numero uno nel mercato delle ciliegie, consentendole di offrire soluzioni non solo in termini di protezione, ma anche di biostimolazione e crescita.

In questo contesto, la linea NPP, Natural plant protection, svolge un ruolo fondamentale, offrendo prodotti essenziali che portano la produzione e la qualità a un livello superiore.

Questa linea comprende Biozyme TF, un fitoregolatore naturale, componente della strategia "Calibre Solution", che, insieme a Dropper 5% SC, un regolatore di crescita a base di citochinine, genera un'importante sinergia che spiega i risultati costanti ottenuti con il suo utilizzo.

Il terzo componente di questa Calibre Solution è Biofrut, un fitoregolatore contenente il 12% di gibberelline, più estratti vegetali, che hanno un effetto diretto non solo sulla resa, ma anche sulla qualità e sullo stato dei frutti.

Durante il periodo di sviluppo dei frutti, all'interno della pianta si attivano molti geni che danno il segnale per la sintesi endogena di tre ormoni necessari per il successo di questo processo: auxine, gibberelline e citochinine. Biozyme TF è un regolatore di crescita a base di estratti naturali ed elementi nutrizionali, che stimola le piante a produrre in modo naturale ed equilibrato gli ormoni necessari per un corretto sviluppo dei frutti.

Se applicato in piena fioritura, induce una maggiore espressione dei geni che segnalano la produzione di auxine, che avviene subito dopo l'impollinazione.

Dopo che le auxine sono state sintetizzate naturalmente all'interno della pianta e in maggiore quantità grazie all'effetto del Biozyme TF, segnalano la stimolazione della produzione di gibberelline. L'azione combinata di questi ormoni, in un determinato equilibrio, promuove la formazione e l'allegagione dei frutti.

Una volta che il frutto inizia a crescere, la seconda applicazione di Biozyme TF stimola la pianta a esprimere un maggior numero di geni legati alla sintesi di citochinine, che agiscono per accelerare e ottimizzare la divisione cellulare fino a quando il frutto raggiunge la piena crescita.

La sua formulazione non contiene ormoni sintetici, ma stimola le piante ad aumentare la produzione interna di ormoni naturali, motivo per cui la sua incorporazione è indispensabile per bilanciare e integrare l'azione necessaria dei regolatori di crescita all'interno di un programma per aumentare le dimensioni e lo stato dei frutti.

Fonte: Mundoagro
Immagine: Mundoagro


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Fisiologia delle radici e delle piante in condizioni di stress abiotico

Gestione

08 ago 2024

Se definiamo la salute delle piante come metabolismo primario (crescita) e secondario (difesa), entrambi condividono energia cellulare (CE). Lo stress abiotico sposterà il bilancio della CE, da un modello cinetico di crescita a uno che si concentra sul meccanismo di difesa.

Cina: prodotti di indicazione geografica per rivalutare le zone rurali

Tipicità

04 giu 2024

A Sichuan le ciliegie portano un nuovo sviluppo economico, con oltre 4.000 ettari e un valore della produzione annuale che vale 150 milioni di dollari. Dal 2014, la ciliegia di Hanyuan è stata inserita nell'elenco dei prodotti a indicazione geografica nazionale.

In evidenza

Invasione della Drosophila suzukii: nuove strategie dai frutti invernali in Francia

Difesa

12 set 2025

Uno studio condotto in Francia analizza l’impatto dei frutti ornamentali invernali sulla Drosophila suzukii, insetto invasivo che minaccia ciliegie e piccoli frutti. Testati diversi regimi termici per valutare possibilità di nuove strategie di contenimento.

Come le ciliegie in Patagonia hanno resistito alle gelate fino a -9 gradi

Gestione

12 set 2025

Le gelate fino a -9°C non hanno compromesso la produzione di ciliegie in Patagonia grazie all’irrigazione per aspersione, che protegge fiori e gemme. La Camera dei Produttori rassicura: impianti salvi, ma servono investimenti mirati per affrontare eventi climatici estremi.

Tag Popolari