Drosophila suzukii, il ‘Gene Drive’ promette di fare collassare la popolazione

02 apr 2025
270

Le TEA, ‘Tecniche di Evoluzione Assistita’, potrebbero essere utilizzate non solo per avere un riso resistente al brusone o Chardonnay resistente alla peronospora ma anche per difendere i cerasicoltori e in generale i frutticoltori dagli attacchi di Drosophila suzukii, volgarmente conosciuto come moscerino dagli occhi rossi.

“Il ‘Gene Drive’ – ha detto Gianfranco Anfora, professore UniTr – prevede il rilascio di pochi individui geneticamente modificati di Drosophila suzukii che, secondo le ricerche in corso, possono portare al collasso progressivo e totale della popolazione target”.

Il ‘Gene Drive’ è una possibilità che i ricercatori stanno esplorando, se ne è parlato durante un evento organizzato dall’Accademia dei Georgofili, da Fondazione E. Mach e da Sant’Orsola dal titolo ‘Controllo biologico di Drosophila suzukii, aggiornamenti e prospettive’ a Pergine (Tn) lo scorso 19 febbraio.

La tecnica prevede l’utilizzo delle forbici molecolari CRISPR/Cas9 per le quali Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna hanno ottenuto il Nobel per la chimica nel 2020 ed è un’evoluzione di un’altra strategia già utilizzata per il controllo biologico dei fitofagi ovvero la tecnica del maschio sterile (SIT).

[...]

Vuoi approfondire l'argomento? L'articolo completo è riservato agli iscritti alla newsletter di Cherry Times! Iscriviti gratuitamente per ricevere ogni nuovo articolo esclusivo di approfondimento direttamente nella tua casella di posta e restare sempre aggiornato con consigli e analisi di qualità. Non perdere questa occasione unica!

Iscriviti gratuitamente alla newsletter di Cherry Times


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Paecilomyces maximus: una nuova minaccia per il ciliegio in Turchia

Difesa

08 ott 2024

Per identificare con precisione il patogeno responsabile, i ricercatori hanno prelevato campioni di legno infetto da diversi alberi. I campioni sono stati superficialmente disinfettati e coltivati su un terreno agarizzato (il PDA) per osservare la crescita del fungo.

Prevenire il deperimento della frutta attraverso la combinazione di diversi approcci

Post-raccolta​

12 mar 2024

Uno studio ha cercato di valutare l'impatto dell'applicazione di MAP e di due lieviti antagonisti sulla durata di conservazione delle ciliegie precoci "Burlat". È stato riscontrato un aumento nel contenuto in solidi solubili ed un migliore processo di intenerimento della polpa.

In evidenza

Tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per la stima non distruttiva della qualità delle ciliegie

Qualità

14 mag 2025

L’Università di Ankara in Turchia applica tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per stimare la qualità interna delle ciliegie in modo non distruttivo. Il sistema migliora la precisione delle analisi, riduce i costi e ottimizza raccolta, conservazione e distribuzione.

Gestione dei ceraseti con il nuovo sistema KISS (Keep It Super Simple)

Gestione

14 mag 2025

Il sistema KISS per la coltivazione del ciliegio, sperimentato in Cile e promosso in Grecia, punta su semplicità, potatura ottimizzata e riduzione dei costi. Un approccio sostenibile che migliora resa e qualità dei frutti, ideale per affrontare la carenza di manodopera.

Tag Popolari