Dopo un 2024 segnato da raccolti drammaticamente bassi, la produzione tedesca di amarene mostra segni di ripresa. Tuttavia, il calo delle superfici coltivate solleva interrogativi sul futuro della coltura.

Ritorno alla crescita, ma non ai livelli storici
Secondo i dati definitivi pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), la produzione di amarene in Germania nel 2025 ha raggiunto le 9.800 tonnellate, segnando un incremento del 31,3% rispetto alle sole 7.500 tonnellate del 2024, anno duramente colpito da condizioni meteorologiche avverse.
Nonostante il recupero rispetto allo scorso anno, la resa definitiva si attesta comunque il 20% al di sotto della media decennale, pari a 12.300 tonnellate. Anche rispetto alla stima preliminare di giugno, che prevedeva 11.700 tonnellate, il dato finale risulta inferiore.
Meno superfici, meno ciliegie acide
Una delle cause principali della contrazione della produzione è la continua riduzione della superficie agricola destinata alla coltivazione di amarene, passata in dieci anni da 2.000 a 1.500 ettari, con una flessione del 25%. Questo trend discendente, legato a una serie di fattori strutturali e climatici, riflette le difficoltà crescenti nel mantenere redditizia questa coltura.
Focus regionale: l'amarena resta forte a ovest
La Renania-Palatinato si conferma la regione leader per la coltivazione delle amarene, con 460 ettari coltivati e una produzione di 2.700 tonnellate, in crescita del 40% rispetto all’anno precedente.
Notevole anche la performance di Turingia, che ha visto un balzo del 179% con 1.900 tonnellate raccolte, e Sassonia, dove la produzione ha registrato un incredibile +1.249%, toccando 1.800 tonnellate. Questi numeri, pur impressionanti, vanno letti alla luce dei quasi totali fallimenti produttivi registrati nel 2024 in molte zone dell’est del Paese, quando le avversità meteo avevano compromesso gravemente la fioritura e la fruttificazione.
Uno sguardo al futuro
La leggera ripresa della produzione non basta a compensare il trend negativo delle superfici coltivate. Senza politiche di sostegno o soluzioni innovative in campo agronomico e commerciale, il rischio è che le amarene— storicamente importanti per l’agroalimentare tedesco — continuino a perdere terreno. Il 2025 è stato un anno di recupero, ma il futuro della coltura di amarene tedesca resta incerto.
Fonte testo e immagine: fruitnet.com
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