La gestione nutrizionale durante lo sviluppo del frutto è fondamentale per la qualità della ciliegia. Gli esperti raccomandano applicazioni fogliari e fertirrigazione nei momenti critici del ciclo produttivo.
Il calibro e la fermezza sono due attributi decisivi per determinare la qualità e il prezzo delle ciliegie nei mercati internazionali. Per raggiungere questi parametri, la nutrizione svolge un ruolo importante lungo tutto il ciclo di sviluppo del frutto.

Il ruolo dei nutrienti
Il calcio è il nutriente più rilevante per migliorare la consistenza della polpa. Rafforza le pareti cellulari e riduce i problemi di spaccatura, prolungando inoltre la vita post-raccolta del frutto. Le applicazioni di calcio dovrebbero essere effettuate dalla fase di allegagione fino a poco prima della raccolta, preferibilmente tramite applicazioni fogliari con prodotti come cloruro di calcio o nitrato di calcio.
Il potassio è essenziale per aumentare il calibro delle ciliegie, poiché partecipa all’accumulo di zuccheri e acqua nel frutto. La sua applicazione è particolarmente critica durante la fase di indurimento del nocciolo e nel periodo finale di crescita del frutto. La fertirrigazione con nitrato di potassio o solfato di potassio è uno dei metodi più efficienti per fornire questo elemento.
Il boro svolge anch’esso un ruolo importante nella qualità del frutto, favorendo impollinazione, allegagione e sviluppo iniziale. Una sua carenza può provocare frutti deformi e di dimensioni ridotte. Le applicazioni fogliari di boro devono essere effettuate prima della fioritura e durante l’allegagione.
Gestione equilibrata dei nutrienti
L’azoto è necessario per la crescita vegetativa e lo sviluppo iniziale del frutto, ma va gestito con cautela: un eccesso può ridurre fermezza e colorazione, oltre ad aumentare il rischio di spaccatura. Si consiglia di applicarlo soprattutto all’inizio della primavera e di ridurne le dosi man mano che ci si avvicina alla raccolta.
Magnesio e zinco sono micronutrienti che influenzano a loro volta il calibro e la qualità complessiva del frutto. Il magnesio partecipa alla fotosintesi e alla produzione di zuccheri, mentre lo zinco è coinvolto nella crescita cellulare e nella sintesi ormonale.
Gli specialisti raccomandano analisi fogliari e del suolo per determinare con precisione le esigenze nutrizionali di ciascun frutteto, considerando varietà, portainnesto, tipo di suolo e condizioni climatiche.
Fonte immagine: SL Fruit Service
Dominique Barra
Report Agricola
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