Gli effetti del calcio e del silicio nella conservazione delle ciliegie

20 nov 2024
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Sono numerosi di parametri che determinano la qualità del frutto e l’accettazione da parte dei consumatori. Infatti, è sia l’aspetto esteriore come colore della buccia e del picciolo che le caratteristiche intrinseche come la consistenza del frutto e il contenuto zuccherino a conquistare gli acquirenti.

Tuttavia, queste qualità vengono frequentemente trascurate durante i processi di raccolta, imballaggio, trasporto e stoccaggio. La perdita d'acqua, l'intenerimento del frutto, il deterioramento del colore e la decolorazione del peduncolo dovrebbero essere prevenuti attraverso oculate strategie post-raccolta, poiché le ciliegie dolci sono estremamente deperibili e hanno una durata di conservazione molto breve.

Al giorno d'oggi, esistono varie tecnologie e pratiche che vengono impiegate per preservarne la qualità, migliorando la consistenza della polpa. A questo proposito, è stato visto che i trattamenti pre-raccolta o al momento della raccolta con calcio (Ca2+) e silicio (Si2+) prolungano la durata di conservazione delle ciliegie.

Questi trattamenti riducono la respirazione e aumentano la consistenza della polpa, incrementando in generale la resistenza a stress biotici ed abiotici. Nelle ciliegie dolci, il calcio è considerato un nutriente critico che promuove principalmente la consistenza della polpa operando in associazione con le molecole di pectina a livello della parete cellulare.

Immagine 1: Effetto dei trattamenti post-raccolta a base di fonti di calcio (Ca2+) e silicio (Si2+), da soli e combinati con l'idro-raffreddamento, sulla perdita di peso (A) e sulla compattezza (B) delle ciliegie dolci ʹBingʹ durante la conservazione a bassa temperatura. Fonte: Maya-Merazet al., 2024.

Il cloruro di calcio (CaCl2) è la fonte di calcio più frequentemente utilizzata, sia in pre- che in post-raccolta, poiché aiuta a preservare la qualità del frutto e riduce i disturbi fisiologici come anche il cracking. Un'altra fonte di calcio meno conosciuta per l'agricoltura è il carbonato di calcio (CaCO3) che, quando è stato testato su uve 'Shiraz', ha dimostrato di migliorare la consistenza degli acini.

D'altra parte, il silicio (Si2+), pur non essendo considerato un elemento essenziale per la nutrizione delle piante, è stato proposto come misura protettiva contro gli stress biotici e abiotici. Infatti, il silicio migliora l'estensibilità delle pareti cellulari delle piante e aumenta la resistenza e la rigidità dei tessuti vegetali.

Immagine 2.

Lo studio condotto a Chihuahua (Messico) ha valutato le caratteristiche fisico-chimiche delle ciliegie cv. 'Bing' durante la conservazione a bassa temperatura (4°C), testando l’applicazione di calcio (CaCl2 e CaCO3) e silicio (SiO2) sia da soli che in combinazione, attraverso l'immersione in idro-raffreddamento (0°C).

La perdita di peso delle ciliegie dolci è stata ridotta mantenendo la consistenza della polpa e l'acidità in tutti gli interventi basati esclusivamente su Ca2+ e Si2+. I risultati indicano anche che il colore della buccia e della polpa delle ciliegie è stato sostanzialmente influenzato dall'idro-raffreddamento, sia utilizzato da solo che in combinazione con i trattamenti Ca2+ e Si2+.

Immagine 3: Effetto dei trattamenti post-raccolta delle fonti di calcio (Ca2+) e di silicio (Si2+) da sole e/o combinate con l'idro-raffreddamento sui solidi solubili totali (TSS; A) e sull'acidità titolabile (TA; B) delle ciliegie dolci ʹBingʹ durante la conservazione a bassa temperatura. Fonte: Maya-Merazet al., 2024.

Le ciliegie trattate con CaCl2 hanno mostrato un colore rosso eccezionalmente intenso, a causa dell'aumento della cromaticità nei frutti trattati. Inoltre, i trattamenti con Ca2+ hanno portato a un aumento della consistenza della polpa e dei valori di acidità durante la conservazione, mentre i trattamenti con ossido di silicio hanno comportato un aumento del contenuto zuccherino.

Pertanto, la strategia post-raccolta di combinare l'idro-raffreddamento con interventi di Ca2+ e Si2+ potrebbe essere un approccio promettente per preservare le caratteristiche fisico-chimiche desiderate delle ciliegie dolci durante la conservazione a basse temperature.

Immagine 4.

Fonte: Irma Ofelia Maya-Meraz, Manuel Francisco Díaz-Calzadillas, María Fernanda Ruiz-Cisneros, José de Jesús Ornelas-Paz, Claudio Rios-Velasco, David I. Berlanga-Reyes, Daniel A. Pérez-Corral, Rodrigo Alonso-Villegas, Effects of postharvest treatments based on calcium and silicon in hydro-cooling on the basic quality attributes of ʹBingʹ sweet cherries (Prunus avium L.) during storage, Revista de la Facultad de Ciencias Agrarias UNCuyo, 2024. https://revistas.uncu.edu.ar/ojs/index.php/RFCA/article/view/7558.
Immagini: Portal Agro Chile; SL Fruit Service

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


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