Il potenziale dell'olio essenziale di Pectis brevipedunculata nella gestione di Drosophila suzukii

26 lug 2024
909

Uno studio recente, condotto congiuntamente da diverse Università ed istituti di ricerca brasiliani, ha preso in esame il potenziale insetticida dell'olio essenziale di Pectis brevipedunculata contro Drosophila suzukii. D. suzukii è un parassita importante e di difficile controllo, soprattutto nella coltivazione di ciliegio, ed è nota per causare ingenti danni ai frutti, con potenziali ingenti perdite di produzione.

L'olio essenziale testato è ottenuto da una pianta (P. brevipedunculata) appartenente alla famiglia delle Asteraceae, tradizionalmente utilizzata in medicina. Quest’olio si è dimostrato un ottimo bioinsetticida, offrendo al contempo un impatto minimo sulle api impollinatrici, Apis mellifera e Partamona helleri.

La ricerca ha utilizzato metodi “in silico” per esaminare le interazioni tra i componenti dell'olio essenziale, principalmente neral e geranial, e tre bersagli proteici chiave: i recettori dell'acido γ-aminobutirrico (GABA), l'acetilcolinesterasi (AChE) e il glutatione S-transferasi (GST).

Le predizioni del docking molecolare hanno rivelato una maggiore affinità di questi composti per i recettori GABA in Drosophila suzukii rispetto a quelli in Apis mellifera. Questa affinità differenziale è cruciale per spiegare la tossicità selettiva osservata nei biotest.

Immagine 1.

L'olio essenziale ha dimostrato un'attività insetticida significativa, con una concentrazione letale media (LC50) di 2,25 μL/mL contro D. suzukii. Al contrario, entrambe le specie di api impollinatrici hanno mostrato una maggiore tolleranza; pertanto, vi è un potenziale dell'olio essenziale, che colpisce il parassita risparmiando gli insetti benefici.

Questa tossicità selettiva è un vantaggio chiave, in linea con i principi della gestione integrata dei parassiti (IPM) che mirano a minimizzare il danno alle specie non bersaglio e all'ambiente.

Nonostante questi risultati promettenti, lo studio sottolinea la necessità di ulteriori indagini per comprendere appieno i meccanismi alla base dell'azione selettiva dell'olio essenziale. Gli autori suggeriscono test più approfonditi (come binding tests e electrophysiological recordings) per chiarire le modalità d'azione.

Tali ricerche potrebbero rafforzare i risultati in favore dell'olio essenziale di P. brevipedunculata nelle strategie di gestione integrata dei parassiti (IPM), offrendo una soluzione naturale ed efficace per gestire Drosophila suzukii proteggendo allo stesso tempo gli impollinatori.

Lo studio conclude evidenziando i doppi benefici dell'olio essenziale di P. brevipedunculata nel controllo dei parassiti: la sua efficacia contro un importante parassita agricolo come D. suzukii e la sua sicurezza per le specie impollinatrici chiave. Questo doppio vantaggio sottolinea l’importanza dello sviluppo di pratiche agricole sostenibili che bilanciano le esigenze di gestione e difesa con la salvaguardia dell’ambiente e degli altri organismi viventi (biodiversità).

Fonte: Cruz Araujo SH, Mantilla-Afanador JG, Svacina T, Nascimento TF, da Silva Lima A, Camara MBP, Viteri Jumbo LO, dos Santos GR, da Rocha CQ, de Oliveira EE. Contributions of γ-Aminobutyric Acid (GABA) Receptors for the Activities of Pectis brevipedunculata Essential Oil against Drosophila suzukii and Pollinator Bees. Plants. 2024; 13(10):1392. doi.org/10.3390/plants13101392.
Immagine: VUR

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Come il sistema UFO rivoluziona le coltivazioni dell'Otago Centrale (Nuova Zelanda)

Impianti

08 lug 2024

"In fin dei conti non facciamo altro che raccogliere la luce: senza la luce non si può coltivare nulla e bisogna massimizzarla", dice il consulente delle ciliegie Earnscy Weaver, che ha introdotto un nuovo sistema di coltivazione delle ciliegie in Nuova Zelanda.

Alle spalle i problemi di gelate, il Michigan si aspetta una resa storica delle ciliegie per la stagione 2024

Produzione

09 lug 2024

"In Michigan, in particolare, i produttori hanno davanti a sé il più grande raccolto dal 2018 - dice Lance Honing, USDA - Il numero totale nazionale, 355.000 tonnellate, tecnicamente si potrebbe dire che è aumentato del 30% della percentuale rispetto allo scorso anno"

In evidenza

Gelo in Polonia: produzione di ciliegie in calo del 30% nel 2025/26

Mercati

09 lug 2025

La produzione di ciliegie in Polonia per il 2025/26 crolla a 115.000 tonnellate (-30%) a causa di gelate primaverili che hanno colpito le varietà precoci. Il mercato si stringe, crescono le importazioni e si azzerano le scorte. Impatti su export, consumo e sostenibilità.

Gemelli digitali per ciliegi: la ricerca tedesca presentata a Manhattan (Kansas)

Gestione

09 lug 2025

Alla conferenza di Manhattan (Kansas), i ricercatori tedeschi presentano il progetto For5G: gemelli digitali per monitorare lo sviluppo dei ciliegi. Una tecnologia utile per prevedere la resa, ottimizzare la gestione colturale e affrontare le sfide climatiche in frutticoltura.

Tag Popolari