Il potenziale dell'olio essenziale di Pectis brevipedunculata nella gestione di Drosophila suzukii

26 lug 2024
1512

Uno studio recente, condotto congiuntamente da diverse Università ed istituti di ricerca brasiliani, ha preso in esame il potenziale insetticida dell'olio essenziale di Pectis brevipedunculata contro Drosophila suzukii. D. suzukii è un parassita importante e di difficile controllo, soprattutto nella coltivazione di ciliegio, ed è nota per causare ingenti danni ai frutti, con potenziali ingenti perdite di produzione.

L'olio essenziale testato è ottenuto da una pianta (P. brevipedunculata) appartenente alla famiglia delle Asteraceae, tradizionalmente utilizzata in medicina. Quest’olio si è dimostrato un ottimo bioinsetticida, offrendo al contempo un impatto minimo sulle api impollinatrici, Apis mellifera e Partamona helleri.

La ricerca ha utilizzato metodi “in silico” per esaminare le interazioni tra i componenti dell'olio essenziale, principalmente neral e geranial, e tre bersagli proteici chiave: i recettori dell'acido γ-aminobutirrico (GABA), l'acetilcolinesterasi (AChE) e il glutatione S-transferasi (GST).

Le predizioni del docking molecolare hanno rivelato una maggiore affinità di questi composti per i recettori GABA in Drosophila suzukii rispetto a quelli in Apis mellifera. Questa affinità differenziale è cruciale per spiegare la tossicità selettiva osservata nei biotest.

Immagine 1.

L'olio essenziale ha dimostrato un'attività insetticida significativa, con una concentrazione letale media (LC50) di 2,25 μL/mL contro D. suzukii. Al contrario, entrambe le specie di api impollinatrici hanno mostrato una maggiore tolleranza; pertanto, vi è un potenziale dell'olio essenziale, che colpisce il parassita risparmiando gli insetti benefici.

Questa tossicità selettiva è un vantaggio chiave, in linea con i principi della gestione integrata dei parassiti (IPM) che mirano a minimizzare il danno alle specie non bersaglio e all'ambiente.

Nonostante questi risultati promettenti, lo studio sottolinea la necessità di ulteriori indagini per comprendere appieno i meccanismi alla base dell'azione selettiva dell'olio essenziale. Gli autori suggeriscono test più approfonditi (come binding tests e electrophysiological recordings) per chiarire le modalità d'azione.

Tali ricerche potrebbero rafforzare i risultati in favore dell'olio essenziale di P. brevipedunculata nelle strategie di gestione integrata dei parassiti (IPM), offrendo una soluzione naturale ed efficace per gestire Drosophila suzukii proteggendo allo stesso tempo gli impollinatori.

Lo studio conclude evidenziando i doppi benefici dell'olio essenziale di P. brevipedunculata nel controllo dei parassiti: la sua efficacia contro un importante parassita agricolo come D. suzukii e la sua sicurezza per le specie impollinatrici chiave. Questo doppio vantaggio sottolinea l’importanza dello sviluppo di pratiche agricole sostenibili che bilanciano le esigenze di gestione e difesa con la salvaguardia dell’ambiente e degli altri organismi viventi (biodiversità).

Fonte: Cruz Araujo SH, Mantilla-Afanador JG, Svacina T, Nascimento TF, da Silva Lima A, Camara MBP, Viteri Jumbo LO, dos Santos GR, da Rocha CQ, de Oliveira EE. Contributions of γ-Aminobutyric Acid (GABA) Receptors for the Activities of Pectis brevipedunculata Essential Oil against Drosophila suzukii and Pollinator Bees. Plants. 2024; 13(10):1392. doi.org/10.3390/plants13101392.
Immagine: VUR

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Salvi Vivai investe su un nuovo ceraseto sperimentale

Vivai

15 gen 2024

Il 2024 parte sotto i migliori auspici per Salvi Vivai. Nel 2023 è stato impiantato il nuovo ceraseto sperimentale ed è partito ufficialmente il nuovo laboratorio di micropropagazione. Il nuovo team sta lavorando a pieno regime per la produzione di piante già in ordine.

L’esperto informa: Gestione delle spaccature dei frutti nei ceraseti

Gestione

11 nov 2025

Le piogge primaverili possono causare gravi danni alle ciliegie. Scopri le tecniche più efficaci per prevenire la spaccatura dei frutti, proteggere la resa produttiva e migliorare la qualità della raccolta con biofilm, sali minerali e gestione irrigua mirata e costante.

In evidenza

RedBeats: il nuovo brand cileno che rende le ciliegie uno snack pop

Consumo

09 dic 2025

Copefrut presenta RedBeats, un brand di ciliegie cilene pensato per la Gen Z: identità musicale, packaging flessibile e formati smart per ogni occasione. L’obiettivo è trasformare le ciliegie in uno snack quotidiano, superando il modello tradizionale legato solo ai regali.

Colorazione delle ciliegie: un gene svela i segreti nella formazione dei pigmenti 

Qualità

09 dic 2025

Uno studio condotto nel Sichuan (Cina) analizza due varietà di ciliegie per capire come i geni regolano la sintesi degli antociani. Il gene PavMYB.C2 e la cianidina-3-glucoside sono fondamentali nella formazione del colore rosso scuro. Implicazioni per agricoltura e nutrizione.

Tag Popolari