Le sfide della stagione cerasicola cilena: dalle previsioni incerte alle soluzioni future

29 ago 2024
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La stagione cerasicola in Cile è stata caratterizzata da una serie di sfide che hanno messo a dura prova l’intera filiera. L'incertezza dei volumi di produzione, causata da previsioni errate e condizioni climatiche avverse, ha influito negativamente su tutto il processo produttivo, dall'acquisto dei materiali alla gestione della manodopera stagionale.

L’articolo di Jessica Rodríguez esamina le principali problematiche affrontate durante la stagione cerasicola cilena 2023-24 e discute le possibili soluzioni per il futuro del ciliegio in Cile.

La prima difficoltà, dice Rodríguez, è stata quella delle previsioni di raccolta errate. Le stime iniziali si sono rivelate inaffidabili, portando a decisioni di gestione sbagliate sia nell'acquisto dei materiali che nell'assunzione di personale. Le imprese si sono trovate spesso con una quantità di materiali insufficiente o, al contrario, con eccessi (inutilizzati).

Questa incertezza ha creato un clima di instabilità che ha complicato notevolmente l'organizzazione del processo produttivo. Alcune aziende hanno cercato di ridurre i costi in previsione di una bassa produzione, per poi trovarsi impreparate alla raccolta con quantità di frutta elevate.

Inoltre, il clima ha giocato un ruolo decisivo nel complicare una situazione già di per sé difficile. La stagione ha visto una fioritura prolungata, con conseguente maturazione estremamente disomogenea dei frutti. Normalmente, i produttori raccolgono le ciliegie in un unico passaggio, ma nella stagione 2023-24 sarebbe stata necessaria una raccolta in più fasi per garantire una qualità ottimale.

Questa disomogeneità ha avuto ripercussioni anche sulla qualità finale del frutto, con ciliegie di diverso colore e livello di maturazione nella stessa cassa; un problema particolarmente grave nel mercato cinese, dove l’omogeneità cromatica è un fattore cruciale per la vendita, così come una qualità uniforme.

Le condizioni climatiche avverse non si sono limitate ad influire sulla maturazione, ma hanno anche causato danni diretti, come la spaccatura dei frutti (“cracking”) dovuta alle piogge e lo sviluppo di marciumi causati dall'elevata umidità. Sebbene i produttori abbiano attuato un buon controllo dei patogeni, il problema dei marciumi si è manifestato soprattutto durante il trasporto.

L'andamento della raccolta è stato irregolare nel Paese, c’è stata un'anticipazione della maturazione al nord ed un ritardo al sud, questo ha creato ulteriori complicazioni logistiche. Questo spostamento ha portato ad un accumulo di frutta durante le festività di fine anno, creando un sovraccarico nelle strutture di imballaggio ed aumentando i costi operativi.

Nonostante tutte queste difficoltà, alcune varietà di ciliegie hanno comunque mostrato risultati positivi. Lapins, ad esempio, ha prodotto frutti di alta qualità e Regina ha beneficiato di una gestione più rapida, evitando così il problema dell'imbrunimento interno. Questi successi sottolineano l'importanza della qualità nella competizione sul mercato, dove un prodotto di alta qualità può fare la differenza nel garantire dei ritorni economici.

Guardando al futuro, dice Rodríguez, è evidente che l'industria cerasicola cilena dovrà affrontare queste sfide con soluzioni innovative. Sarà necessario investire in tecnologie come le coperture per proteggere i frutteti dalle condizioni climatiche avverse e ripensare le strategie di raccolta per adattarsi a stagioni sempre più imprevedibili. Solo così sarà possibile mantenere la competitività del settore e soddisfare le esigenze dei mercati.

Fonte: Jessica Rodríguez (2024). La firmeza es un atributo extremadamente importante. Revista Frutícola, 46, 1, (p.16-23). https://online.fliphtml5.com/zjsnx/nxbt/#p=18.
Immagine: Maurizio Quartieri

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


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