Il programma di miglioramento genetico sul ciliegio del Julius Kühn-Institut (JKI) vanta una tradizione quasi secolare. Le prime attività furono avviate da M. Schmidt a Müncheberg negli anni '30. Successivamente, M. Zwitzscher continuò il progetto al Max Planck Institut di Colonia diffondendo le varietà Primavera e Sekunda mentre E.L. Loewel a Jork selezionò e diffuse una decina di varietà, tra cui Regina.
Più recentemente, a Dresda, M. Fischer iniziò un nuovo programma di breeding indirizzato all’autofertilità e alla resistenza al cancro batterico da Pseudomonas spp, portando al rilascio delle varietà serie NA: Namosa, Nadina, Namare e Namati.
Dal 2001 il progetto è in mano a M. Schuster al JKI di Pillnitz. Sono state ottenute le varietà di ciliegio Narana (matura con Burlat), Swing® PiSue 192* (+8 Burlat), Polka (+10 Burlat), Aria® PiSue 161 (+14 Burlat), Areko (+17 Burlat), PiSue 177 (+19 Burlat) e Habunt, ciliegia bicolore matura 20gg dopo Burlat.
Qui di seguito la relazione di Mirko Schuster presentata al workshop sull’innovazione varietale del ciliegio di Macfrut 2023.