È ufficialmente iniziata oggi, 16 aprile 2025, la raccolta delle ciliegie precoci coltivate sotto serra in Puglia, seppur con un leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia. Le condizioni climatiche delle ultime settimane, segnate da temperature più basse della media, piogge frequenti e limitata luminosità, hanno rallentato i processi di crescita e maturazione dei frutti.
Un rallentamento atteso, ma senza ripercussioni
Gli operatori del settore avevano inizialmente programmato di iniziare la raccolta già nei primissimi giorni di aprile, confidando in un’accelerazione stagionale. Tuttavia, la combinazione di umidità elevata e scarsa luce solare ha posticipato le operazioni di oltre una settimana rispetto al 2024.

Nonostante il ritardo, il prodotto raccolto si presenta in ottime condizioni, con calibri medi attorno ai 28 mm, un buon grado zuccherino e una colorazione omogenea.
Tempismo perfetto per la domanda pasquale
Il posizionamento sui mercati a ridosso della Pasqua rappresenta un’occasione strategica: le prime ciliegie evocano immediatamente l’arrivo della primavera e riscuotono sempre grande interesse da parte dei consumatori.
La disponibilità di un prodotto esclusivo in questo periodo dell’anno, in concomitanza con festività e ricorrenze tipiche del calendario italiano, contribuisce a sostenere prezzi elevati e margini soddisfacenti per i produttori.
Produzione concentrata ma in crescita
Attualmente, la raccolta interessa circa 3 ettari di impianti situati nella zona di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani. I volumi iniziali sono contenuti, ma si prevede un incremento già a partire dalla prossima settimana.
La selezione dei frutti avviene a giorni alterni, per garantire una maturazione ottimale e standard qualitativi elevati.
Una filiera corta e organizzata
Il raccolto sarà destinato all’Organizzazione di Produttori Agritalia e commercializzato in esclusiva da Giuliano Puglia Fruit, consolidando una filiera efficiente che punta alla valorizzazione del prodotto di qualità, sia sui mercati nazionali sia nei canali export.
Sguardo al futuro: serra e strategia
Questa partenza, seppur rallentata, dimostra la capacità dell’agricoltura pugliese di adattarsi alle variabili climatiche e di sfruttare tecnologie colturali avanzate, come le serre, per garantire continuità e qualità.
In un contesto europeo sempre più competitivo, l’Italia continua a distinguersi nella produzione di ciliegie precoci, grazie a modelli organizzativi efficienti e a una crescente attenzione alle richieste del mercato premium.
Fonte testo e immagini: freshplaza.it
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