Il distretto kirghiso conferma la sua leadership nella produzione nazionale, con oltre 5.000 tonnellate di ciliegie dolci nonostante il maltempo. Aumentano i prezzi e resta alta la domanda dall'estero.
Nel 2025, gli agricoltori del distretto di Kadamjay, situato nella regione di Batken nel sud del Kirghizistan, hanno raccolto complessivamente più di 5.080 tonnellate di ciliegie dolci, coltivate su una superficie di 1.090 ettari. A queste si aggiungono 600 tonnellate di amarene, provenienti da 114 ettari dedicati.
Le prime ciliegie della stagione sono maturate già all'inizio di maggio nel villaggio di Kyrgyz-Kyshtak, dove i prezzi iniziali si attestavano tra 150 e 350 som al chilo (pari a circa €1,60–€3,70), in base alla varietà e alla qualità del prodotto. Le amarene, invece, venivano vendute a prezzi decisamente più contenuti, compresi tra 40 e 80 som (€0,40–€0,85) al chilo.
Produzione in lieve calo
Rispetto alle annate precedenti, quando la produzione totale oscillava tra 6.000 e 7.000 tonnellate annue, il raccolto 2025 ha registrato un calo, causato principalmente dalle forti piogge primaverili. Nonostante ciò, la dinamica dei prezzi si è rivelata favorevole per i produttori locali.
Già a giugno, le quotazioni medie delle ciliegie erano salite a 340–350 som al chilo (€3,60–€3,70), con punte fino a 370 som (€3,90) per le varietà più pregiate.
Kokon Gilas: la varietà Regina
Tra le cultivar più apprezzate, la Kokon gilas continua a primeggiare per caratteristiche organolettiche e conservabilità, risultando particolarmente ambita dai mercati internazionali. Questo frutto viene esportato in grandi volumi, confermando il ruolo strategico del distretto di Kadamjay come principale polo cerasicolo del Kirghizistan, sia per il consumo interno che per l’export.
Attualmente, Kazakhstan e Russia rappresentano i mercati principali per le ciliegie kirghise, ma nel recente passato sono stati effettuati anche test di spedizione verso la Cina, a dimostrazione del crescente interesse verso nuovi sbocchi commerciali nella regione asiatica.
Un raccolto tra sfide e opportunità
Nonostante le sfide climatiche, la stagione cerasicola 2025 in Kirghizistan ha evidenziato segnali positivi sul fronte dei prezzi e dell’export. Kadamjay si conferma un territorio chiave nella filiera delle ciliegie centroasiatiche, con potenzialità ancora inespresse verso nuovi mercati come la Cina.
Un'evoluzione da monitorare per chi opera nel commercio internazionale della frutta fresca.
Fonte: freshplaza.com
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