Resilienza fattore chiave per i portinnesti di ciliegio

01 mag 2023
1037

La sostenibilità delle produzioni di ciliegie sta diventando una esigenza sempre più sentita a causa dei cambiamenti climatici e dei gravi problemi ambientali, come la diminuzione della disponibilità di acqua e l’innalzamento delle temperature primaverili-estive, e la perdita di biodiversità. Per ovviare a queste problematiche, i ricercatori serbi dell’Università di Novi Sad hanno studiato il germoplasma autoctono del ciliegio come possibile fonte di nuovi portinnesti. 

La ricerca, condotta su un ceraseto sperimentale allevato in un clima semi-arido e non irriguo, ha dimostrato che una oculata scelta del portainnesto permette agli alberi di ciliegio di crescere moderatamente, con un buon effetto nanizzante, produrre bene e adattarsi a condizioni critiche senza compromettere la qualità delle ciliegie, a patto che gli obiettivi di efficienza produttiva siano ottenuti grazie ad una corretta gestione dell’albero. 

La regione serba in cui si sono valutati i nuovi portinnesti presentava un clima continentale, caratterizzato da estati estremamente calde e inverni freddi. Durante la prova (2017-2021), la T media annua è stata di 13°C, con T max giornaliere che hanno raggiunto i 41°C e T invernali che sono scese fino a -23°C. La sommatoria delle precipitazioni è variata da 500 a 700mm.

 Anche le condizioni pedologiche non erano ottimali per la coltivazione del ciliegio, con un terreno di tipo sabbioso-limoso (40% sabbia, 38% limo e 22% argilla), un pH vicino a 8, un contenuto di CaCO3 superiore al 3% e di C organico inferiore al 2%. 


La prova è stata impostata presso l’azienda sperimentale della Facoltà di Agraria dell’Università di Novi Sad mettendo a dimora in un impianto ad alta densità (4m x 2m = 1250 alberi/ha) astoni della cv Summit innestata su sei portinnesti: uno di confronto, Gisela 5 (Prunus cerasus x Prunus canecens) e cinque nuovi potenziali portinnesti, ottenuti da un processo di selezione clonale eseguito in Serbia su popolazioni locali di Prunus cerasus cv Oblačinska (PC), Prunus fruticosa (PF) e Prunus mahaleb (PM). 

I risultati della sperimentazione indicano l’elevata capacità di adattamento alle condizioni critiche e sfavorevoli della prova per la selezione autoctona di ciliegio acido denominata PC_02_01/4 e per i dei cloni di Prunus fruticosa. Inoltre, il clone PC_02_01/4 ha fornito le migliori prestazioni in termini di produttività ed efficienza produttiva durante l’intera prova, garantendo allo stesso tempo livelli di qualità delle ciliegie più che soddisfacenti insieme ad un buon controllo della vigoria delle piante.  

Estratto da: Narandžić e Ljubojević, 2023


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Bombi e impollinazione, le strisce di fiori selvatici aiutano a preservare l’habitat

Gestione

03 feb 2025

I bombi giocano un ruolo fondamentale nel servizio d’impollinazione, in particolare in periodi piovosi o particolarmente freddi. Per questa funzione sono stati uno dei focus dell’edizione 2025 dello ‘Stone Fruit Day’, organizzato dalla Washington State University, il 22 gennaio.

Cambiamento climatico e innovazione varietale al centro di Cherry Expo 2024

Eventi

08 gen 2025

Durante la Cherry Expo, organizzata dall'Università di Talca e dalla società ANA Cile, sono state presentate varietà innovative che cercano di soddisfare un consumatore esigente e una logistica unica, segnata dalla distanza dal mercato asiatico.

In evidenza

Ciliegie tedesche 2025: raccolto oltre la media, +41% sul 2024

Produzione

11 lug 2025

In Germania si stima per il 2025 una produzione di ciliegie pari a 49.900 tonnellate, in aumento del 41% rispetto al 2024 e superiore del 10,4% alla media 2015–2024. Süßkirschen trainano la ripresa, Sauerkirschen in miglioramento. Primavera mite decisiva per la fioritura.

Ganaspis kimorum resiste all’inverno: nuova arma biologica contro Drosophila suzukii in Michigan

Difesa

11 lug 2025

Il parassitoide Ganaspis kimorum mostra capacità di sopravvivenza all'inverno nelle aree di coltivazione di ciliegie e mirtilli in Michigan, aprendo nuove prospettive per il biocontrollo della Drosophila suzukii e la creazione di popolazioni stabili nei frutteti.

Tag Popolari