Sincronitza: il bioattivatore che regola e sincronizza la fioritura nei ceraseti

18 dic 2025
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Futureco Bioscience presenta una nuova soluzione biotecnologica per affrontare la variabilità climatica e migliorare l’uniformità fenologica in colture come ciliegio, noce e vite.

In risposta alle crescenti sfide poste dal cambiamento climatico e dai sempre più frequenti inverni miti, Futureco Bioscience lancia Sincronitza®, un innovativo bioattivatore liquido pensato per favorire una fioritura e una germogliazione più omogenee nei frutteti di pregio, come quelli di ciliegio, noce e vite.

Una risposta scientifica alla discontinuità fenologica

Il funzionamento di Sincronitza® si basa sulla sincronizzazione delle fasi fenologiche, contribuendo a migliorare l’equilibrio tra crescita vegetativa e fioritura. Il risultato è una gestione più efficiente della produzione, una pianificazione della raccolta più precisa e un aumento complessivo della resa e della qualità del frutto.

Lo sviluppo del prodotto risponde a una problematica ormai diffusa in molti areali del Mediterraneo e del Sud America: la diminuzione delle ore di freddo invernale, che compromette la regolarità della germogliazione e della fioritura, generando squilibri nella gestione agronomica e nella raccolta.

Sincronitza® interviene in una fase cruciale del ciclo produttivo dei fruttiferi a foglia caduca: il passaggio dalla dormienza al risveglio vegetativo”, spiega Francisca Villegas, Product Manager di Futureco Bioscience. “Attraverso il riequilibrio ormonale e l’attivazione di vie metaboliche chiave, migliora l’uniformità del germogliamento e la sincronizzazione della fioritura, rendendo la gestione del frutteto più prevedibile ed efficiente”.

Una formulazione avanzata, ispirata alla fisiologia naturale

Il cuore scientifico di Sincronitza® è una combinazione sinergica di amminoacidi specifici — in particolare metionina e acido glutammico — ottenuti tramite processi biotecnologici di fermentazione e idrolisi enzimatica, associati a elementi come azoto e calcio. Questi componenti agiscono riattivando i processi metabolici bloccati durante la dormienza, senza ricorrere a sostanze chimiche aggressive o a sovradosaggi di nutrienti.

Questa modalità d’azione, orientata all’attivazione fisiologica e non all’interruzione forzata della dormienza, permette alla pianta di avviare uno sviluppo coordinato e privo di stress, promuovendo un equilibrio ottimale tra differenziazione delle gemme floreali ed emissione fogliare.

Applicazione mirata e benefici sul campo

L’efficacia di Sincronitza® si manifesta con una singola applicazione fogliare, effettuata circa 35 giorni prima della ripresa vegetativa, in coincidenza con la fase fisiologica di uscita dalla dormienza. Questo timing permette di stimolare il metabolismo interno della pianta prima della comparsa dei sintomi visibili di crescita.

Destinato a impianti produttivi con almeno quattro anni di età, il bioattivatore ha dimostrato in campo, soprattutto su ciliegio e pesco, una marcata omogeneità nella schiusura delle gemme e una completa assenza di fitotossicità o alterazioni a carico dei fiori.

“Con la progressiva riduzione delle ore fredde, il problema della disomogeneità fenologica è in aumento in molte regioni vocate alla frutticoltura”, sottolinea María José Lis, Chief Commercial Officer di Futureco Bioscience. “Sincronitza® permette di concentrare i tempi di fioritura e raccolta, ottimizzando le operazioni in campo, riducendo i costi e migliorando l’organizzazione del lavoro”.

Una scelta sostenibile per un’agricoltura più resiliente

A differenza dei trattamenti convenzionali per la rottura della dormienza — spesso basati su sostanze caustiche o su elevate concentrazioni di azoto — Sincronitza® rappresenta una soluzione biodegradabile, priva di residui e compatibile con la salute del suolo e degli operatori.

Questo approccio, in piena sintonia con la missione di Futureco Bioscience, unisce efficacia agronomica, sicurezza e sostenibilità, offrendo agli agricoltori una tecnologia avanzata per affrontare le sfide climatiche senza compromettere la qualità e la produttività delle colture.

Fonte: Rivista Mercados

Fonte immagine: SL Fruit Service


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