Varietà di ciliegie a basso fabbisogno di freddo: la risposta di Bloom Fresh al cambiamento climatico

30 ott 2024
1766

La coltivazione delle ciliegie è stata tradizionalmente limitata a climi freschi con lunghi inverni a causa della necessità di ore di freddo. Con l'aumento delle temperature globali e inverni più miti, molti coltivatori di ciliegie affrontano difficoltà nel soddisfare questi requisiti di freddo.

Bloom Fresh ha sviluppato varietà di ciliegie a basso fabbisogno di freddo per affrontare queste sfide. Secondo Josep Estiarte, CEO di Bloom Fresh, “Le nostre varietà di ciliegie a basso fabbisogno di freddo sono state sviluppate in risposta alla crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici e il loro impatto sulle tradizionali aree di coltivazione delle ciliegie. Abbiamo visto la necessità di adattarci e innovare per garantire che le ciliegie rimangano accessibili, indipendentemente dai cambiamenti di temperatura.”

Le sfide del cambiamento climatico

Le ciliegie tradizionali richiedono tra le 800 e le 1.000 ore di freddo, durante le quali le temperature scendono sotto i 7,2°C, per uscire dalla dormienza e produrre frutti. Con l'aumento delle temperature globali, sempre meno regioni possono fornire queste ore di freddo, minacciando la produzione di ciliegie.

Estiarte ha spiegato: “La maggior parte delle ciliegie tradizionali ha bisogno di un minimo di 800 ore di freddo, ma le nostre varietà a basso fabbisogno di freddo possono produrre frutti con meno della metà di quelle ore. Questo apre opportunità di coltivazione in aree con inverni più miti.”

Condizioni di crescita: varietà a basso fabbisogno di freddo vs. varietà convenzionali

La differenza principale tra le varietà di ciliegie a basso fabbisogno di freddo e quelle convenzionali è il numero di ore di freddo necessarie. Questa adattabilità consente la coltivazione delle ciliegie in regioni in cui le varietà tradizionali farebbero fatica.

Estiarte ha dichiarato: “Le nostre varietà a basso fabbisogno di freddo possono prosperare in climi dove le ciliegie tradizionali non riescono. Questo amplia le aree di coltivazione e riduce la necessità di cure specializzate e input chimici.”

Stagioni di crescita prolungate e rendimenti aumentati

Uno dei principali vantaggi delle varietà a basso fabbisogno di freddo è la loro capacità di prolungare la stagione di crescita. “Queste varietà non dipendono da lunghi inverni, permettendo raccolti anticipati in climi più caldi, estendendo di fatto la stagione delle ciliegie,” ha detto Estiarte.

Ha aggiunto: “Abbiamo osservato incrementi di resa del 20-30% rispetto alle varietà tradizionali. Estendendo il periodo di raccolta e riducendo il rischio di perdita di raccolto dovuta a condizioni meteorologiche imprevedibili, i coltivatori possono pianificare con maggiore efficacia e sfruttare una finestra di mercato più lunga.”

Sostenibilità: una riduzione dell’impronta di carbonio

Le varietà a basso fabbisogno di freddo supportano anche la sostenibilità, consentendo la coltivazione delle ciliegie più vicino ai mercati di consumo. Estiarte ha spiegato: “Poiché queste ciliegie possono essere coltivate in regioni più calde vicine ai grandi centri di consumo, la necessità di trasportare le ciliegie su lunghe distanze è significativamente ridotta.

Questo contribuisce a un sistema di produzione più sostenibile e sostiene le economie locali.”

Feedback dei coltivatori: coerenza e qualità

Il feedback dei coltivatori sulle varietà a basso fabbisogno di freddo è stato positivo, con molti che riportano una produzione costante. “Queste varietà sono altamente coerenti in termini di resa, offrendo ai coltivatori un raccolto affidabile anno dopo anno,” ha osservato Estiarte.

Riguardo alla qualità, ha aggiunto: “Le nostre ciliegie a basso fabbisogno di freddo sono state ben accolte per il loro sapore, dolcezza e consistenza. I test di gusto dimostrano che mantengono una qualità pari, se non superiore, rispetto alle varietà convenzionali.”

Prospettive future: il ruolo delle varietà a basso fabbisogno di freddo

Con l'impatto continuo dei cambiamenti climatici sull'agricoltura, si prevede che le varietà a basso fabbisogno di freddo giocheranno un ruolo cruciale nel futuro della coltivazione delle ciliegie.

Estiarte ha sottolineato: “Queste varietà non sono solo una soluzione temporanea; rappresentano una strategia a lungo termine per adattarsi a un clima in cambiamento. Ci aspettiamo che diventino una parte fondamentale della coltivazione delle ciliegie nelle regioni più calde.”

Bloom Fresh prevede di continuare a innovare ed espandere la produzione di ciliegie, concentrandosi sulla sostenibilità e sulla domanda di mercato.

Fonte: iGroNews


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Le serre di Finca Albalate offrono condizioni ottimali per la promozione della coltivazione del ciliegio

Impianti

26 lug 2024

Alcuni di questi lavori sono stati svolti anche in altre aziende agricole esterne appartenenti ai loro clienti, situate in diverse zone della Spagna, dell'Azerbaigian o della Georgia: dove si sta testando l'omogeneizzazione dei prodotti da fiore.

Concimazione microbiologica per la cerasicoltura sostenibile: un caso studio su Azospirillum brasilense

Gestione

27 mag 2025

Uno studio delle Università di Zara e Zagabria analizza l’efficacia dell’inoculazione con Azospirillum brasilense nella coltivazione di ciliegi cv. Lapins su diversi portinnesti. I risultati mostrano miglioramenti nella crescita, nutrienti fogliari e conducibilità del suolo.

In evidenza

Aumento produzione amarene e ciliegie in Turchia: nuovo utilizzo nell’asfalto sostenibile

Trasformato

01 ago 2025

La produzione di amarene e ciliegie in Turchia cresce e stimola nuove soluzioni per ridurre gli scarti. Gli atenei di Çurkova ed Ege studiano l’uso del biochar da residui di ciliegia e amarena per migliorare la resistenza e la sostenibilità dell’asfalto.

Produzione ciliegie disidratate in Cile: strategia GoodValley e mercati globali

Trasformato

01 ago 2025

La ciliegia disidratata in Cile cresce con GoodValley, che punta a ridurre gli scarti e valorizzare la produzione. Dalla Valle di Colchagua all’Asia, la strategia mira a espandere l’export e trovare mercati per un prodotto innovativo e sempre più apprezzato.

Tag Popolari