Il controllo della concentrazione di CO₂ migliora la conservazione del prodotto in post-raccolta

09 gen 2025
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Nel settore dell'esportazione delle ciliegie, soprattutto con varietà delicate come la Regina, la conservazione del colore e del sapore è fondamentale. Il Dipartimento Post Harvest di Paclife si dedica all'analisi e alla comprensione dei fattori che causano problemi come l'imbrunimento della polpa e il sapore aspro, comunemente riscontrati in questa varietà.

Regina, a causa dell'aumentato metabolismo e della tendenza a scurirsi, deve affrontare sfide significative in termini di qualità e accettazione nei mercati internazionali. Uno degli aspetti chiave per affrontare queste sfide nell'ambiente post-raccolta è il controllo preciso dei gas all'interno di una confezione intelligente, essenziale per mantenere la freschezza e la qualità del prodotto fino alla destinazione finale.

Vantaggi del confezionamento Paclife MAP

Paclife ha sviluppato una tecnologia di confezionamento innovativa che impiega le zeoliti, un minerale microporoso con una notevole capacità di regolare l'ossidazione grazie alla sua capacità di adsorbire gas e umidità. Questo approccio crea un'atmosfera controllata, essenziale per mantenere le ciliegie Regina in condizioni ottimali durante il trasporto e la conservazione.

Sebbene la zeolite offra vantaggi per i frutti climaterici, come l'assorbimento dell'etilene nel caso dei kiwi, la sua applicazione nelle ciliegie, che sono frutti non climaterici, ha un impatto altrettanto significativo.

In questo caso, la zeolite contribuisce a rallentare l'attività dell'enzima polifenolossidasi (PPO), la cui funzione principale è quella di catalizzare le reazioni di ossidazione quando è esposto all'ossigeno. Controllando questi processi, la zeolite non solo impedisce la fermentazione, ma regola anche la presenza di ossigeno, fondamentale per ridurre l'imbrunimento della polpa e mantenere la qualità dei frutti durante la commercializzazione.

Un altro aspetto cruciale nella conservazione delle ciliegie Regina è la permeabilità dei sacchetti, specificamente adattata alle esigenze di questa varietà. Sappiamo che mantenere un equilibrio controllato tra ossigeno (O₂) e anidride carbonica (CO₂) è essenziale per ridurre in modo significativo l'imbrunimento, un problema comune a questo frutto.

Tuttavia, non è sufficiente utilizzare sacchetti ad alta umidità, poiché questi si limitano a prevenire la disidratazione senza influire direttamente sulla freschezza della frutta. Paclife ha sviluppato una soluzione intelligente per generare questa atmosfera controllata regolando con precisione i livelli di gas.

Gli studi hanno dimostrato che una maggiore concentrazione di CO₂ nella confezione ritarda la maturazione e prolunga la durata di conservazione del frutto, mentre livelli controllati di O₂ sono fondamentali per ridurre al minimo il rischio di imbrunimento interno e di perdita di consistenza, garantendo così la qualità della ciliegia durante il trasporto e la conservazione.

Sviluppando un imballaggio intelligente che combina la modellazione della permeabilità adattata al tasso di respirazione del prodotto con l'uso della zeolite, siamo riusciti a mantenere livelli di ossigeno più controllati, anche in condizioni di manipolazione non ottimali.

Questo approccio è particolarmente cruciale in caso di fluttuazioni termiche durante il trasporto o nella destinazione finale, in quanto impedisce la fermentazione e riduce significativamente l'incidenza dell'imbrunimento. In sintesi, la gestione controllata dei bassi livelli di ossigeno è essenziale per preservare la qualità del prodotto, garantendo che arrivi al consumatore finale nelle migliori condizioni possibili.

Il grafico 1 mostra le curve dei gas (ossigeno e anidride carbonica) della varietà Regina durante un periodo di conservazione di 45 giorni a 0°C, seguito da una pausa termica a temperatura ambiente per 72 ore.

Immagine 1: Concentrazione di gas 45 giorni dopo l'imballaggio + 72 ore dopo la rottura a temperatura ambiente. Var. Regina. PacLife rispetto ad altri fornitori di confezioni MAP. Calibro 2JD.

Il trattamento T0 (MAP PacLife) mostra un'eccezionale capacità di mantenere i gas stabili durante i primi giorni di confezionamento, ottenendo risultati sicuri anche dopo le valutazioni di cold start e thermal break.

Il T1 (MAP High Moisture Package) mostra invece una bassa formazione di atmosfera controllata nei primi giorni, ma, nonostante questa condizione iniziale, i livelli di gas raggiungono valori più rischiosi durante il thermal break. Infine, T2 (confezione MAP senza tecnologia PacLife) ottiene una formazione stabile di gas nei primi giorni di confezionamento, ma non è in grado di resistere alle fluttuazioni termiche, facendo sì che i livelli di ossigeno e anidride carbonica diventino pericolosi.

Questi ultimi due trattamenti dimostrano che non è sufficiente modellare i gas solo in base al numero di perforazioni dell'imballaggio; la permeabilità e la tecnologia utilizzata nella sua progettazione giocano un ruolo cruciale nella corretta conservazione dei prodotti.

Il grafico 2 mostra la correlazione tra i livelli di anidride carbonica e il tasso di respirazione del prodotto, evidenziando un'elevata relazione tra i due fattori. È importante notare che, all'aumentare dei livelli di anidride carbonica, si riduce il tasso di respirazione del frutto.

Questo fenomeno è fondamentale per mantenere le condizioni ottimali di post-raccolta, poiché un tasso di respirazione più basso aiuta a preservare la freschezza e la qualità del prodotto. Tuttavia, ciò è possibile solo se si dispone di una tecnologia adeguata per garantire livelli di gas controllati, anche in condizioni avverse, come le fluttuazioni di temperatura o il trasporto in ambienti non ideali.

Immagine 2: Correlazione tra la concentrazione di CO2 durante la pausa fredda MAP e il tasso di respirazione. Prove su Ce var. Regina (40 giorni a 0°). Grafico 2: Esiste una correlazione tra la percentuale di CO2 all'equilibrio e i tassi di respirazione analizzati alla fine dello stoccaggio. Maggiore è la CO2, minore è il tasso di respirazione.

L'imbrunimento nelle ciliegie Regina è influenzato da diversi fattori, come la temperatura, il tasso di respirazione, i danni alla buccia, l'acidità e il pH, che influiscono direttamente sia sul sapore che sull'aspetto del frutto. Ad esempio, in condizioni di pH troppo alto o troppo basso, l'attività dell'enzima polifenolossidasi (PPO) si intensifica, innescando la reazione di imbrunimento della polpa.

Negli ultimi anni Paclife ha investito nella ricerca di queste condizioni e nello sviluppo di soluzioni di confezionamento che rispondono alle esigenze specifiche di ogni varietà. Utilizzando imballaggi progettati con la sua tecnologia brevettata, è riuscita a ridurre significativamente l'incidenza dell'imbrunimento e a migliorare l'aspetto del pedicello, mantenendolo verde e fresco, che è un indicatore chiave di qualità in mercati esigenti come quello cinese.

Le fotografie seguenti mostrano un confronto dei risultati ottenuti dal grafico 1, che evidenzia una minore incidenza di imbrunimenti nel trattamento MAP PacLife (T0). Le differenze ottenute sono statisticamente significative sia nella valutazione dell'uscita a freddo che in quella del taglio termico, come mostrato nella Tabella 1.

Tabella 1. Lettere diverse indicano differenze significative tra le varietà secondo Fisher LSD (p≤0,05), per ogni data di valutazione.

Con questi sviluppi, Paclife continua a essere all'avanguardia nella creazione di imballaggi intelligenti, supportati da rigorose analisi statistiche e dati empirici che ci permettono di offrire soluzioni personalizzate ed efficaci per ogni esigenza. La gestione precisa dei gas si è affermata come elemento chiave per la conservazione delle ciliegie e gli imballaggi progettati specificamente per la varietà Regina si sono rivelati fondamentali per preservarne la qualità, la freschezza e il sapore caratteristico fino al consumatore finale.

Inoltre, ogni anno ampliamo i parametri di valutazione della nostra ricerca, applicandoli a diversi frutti con risultati eccezionali. Ad esempio, nelle prugne D'Agen e nelle ciliegie Cherry Plum abbiamo compiuto progressi significativi che sono stati molto apprezzati dai nostri clienti e dal settore. Queste innovazioni rafforzano il ruolo del dipartimento di ricerca e post-raccolta come pilastro strategico per comprendere e soddisfare le crescenti esigenze del settore agroalimentare.

Fonte: Poscosecha
Immagini: PACLIFE; Poscosecha


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