La Washington State University intensifica la ricerca con una nuova linea di selezione ottica

01 feb 2024
942

La scorsa stagione, il programma di selezione delle ciliegie della Washington State University ha installato una nuova linea di selezione ottica, proprio come quelle che si trovano nei grandi impianti di confezionamento.

"Si tratta in pratica di una versione in scala ridotta di ciò che si vede in un magazzino commerciale per l'imballaggio della frutta", ha spiegato Per McCord, selezionatore di ciliegie della WSU, durante una giornata sul campo tenutasi alla fine di giugno presso l'Irrigated Agriculture Research and Extension Center dell'università, vicino a Prosser. Le selezionatrici ottiche scattano decine di immagini digitali di ogni pezzo di frutta che passa lungo la linea.

Il selezionatore InVision2 a corsia singola consentirà al team di McCord di raccogliere dati sulla dimensione, il colore e i difetti dei frutti in modo più rapido e accurato. Il sorter è stato sviluppato da Compac, un'azienda neozelandese acquistata dalla norvegese Tomra nel 2017.

La macchina, che il personale ha messo in funzione a maggio, è costata circa 300.000 dollari, senza contare i lavori di ristrutturazione dell'edificio. È stata finanziata da una sovvenzione dell'AgWest Farm Credit. 

McCord vede tre vantaggi nella linea

  • La macchina è in grado di gestire campioni di dimensioni maggiori - tutti i frutti in prova, in effetti. In precedenza, gli studenti e i tecnici raccoglievano dati solo da piccoli campioni perché dovevano misurare a mano.
  • I dati saranno imparziali. Anche i lavoratori più diligenti registrano risultati incoerenti quando sono accaldati o stanchi.
  • I dati saranno presentati in rapporti simili a quelli che i coltivatori ricevono attualmente in magazzino.

Naturalmente, la selezionatrice non può fare tutto. Il personale continuerà a misurare manualmente alcune caratteristiche, come la compattezza e il Brix.

La linea è stata nella lista dei desideri di McCord da quando ha iniziato a lavorare alla WSU nel 2018. Gli era stato detto di non farsi troppe illusioni, ma ha continuato a fare ricerche e l'opportunità di finanziamento è emersa, ha detto. Anche altri ricercatori hanno accesso alla linea. Matt Whiting, fisiologo della frutticoltura, l'ha utilizzata per alcune delle sue ciliegie raccolte meccanicamente.

McCord e l'assistente di ricerca Marcella Galeni hanno trascorso la maggior parte dei primi mesi di vita della macchina a "mappare", ovvero a insegnare al computer cosa cercare nei frutti e come classificarli. 

"La mappa non è stata completamente impostata, abbiamo appena iniziato a lavorarci", ha detto Galeni al gruppo durante la giornata sul campo dello scorso giugno, mentre versava alcune ciliegie sulla linea. Sullo schermo del computer è apparsa una tabella che elencava la buccia screpolata, le ammaccature, la mancanza del peduncolo e altre caratteristiche che il nuovo strumento dovrà tenere sotto controllo.

Galeni ha raccolto immagini dei frutti che il selezionatore classificherà retroattivamente una volta completata la mappatura. L'estate scorsa, inoltre, il team di selezione ha continuato a campionare i frutti a mano, per raccogliere dati comparativi.

McCord aveva inizialmente previsto di utilizzare la macchina per misurare le ciliegie nelle prove di Fase 2 o Fase 3, ma ora ritiene che sia in grado di includere anche i frutti della Fase 1. Il programma di selezione aveva tre selezioni in Fase 3, ovvero prove in blocchi commerciali, una delle fasi finali prima del rilascio commerciale. Gli alberi R-3 e R-19 hanno prodotto abbastanza frutti da testare l'anno scorso. La R-29 è in ritardo di un anno.

La linea porterà un'efficienza generale agli sforzi di selezione dell'università, ha dichiarato Dena Ybarra, vivaista e membro del comitato consultivo del programma di selezione. Inoltre, darà ai ricercatori la possibilità di vedere come le selezioni si conservano dopo essere state trattate come se fossero commercializzate. 

Mark Hanrahan, coltivatore di ciliegie della Yakima Valley, ha lodato il nuovo strumento perché fornisce al team di McCord metodi coerenti per misurare il successo o il fallimento, in linea con il mondo reale delle ciliegie.

"Questa sarà la cosa più importante per loro, avvicinare la linea agli standard industriali", ha detto Hanrahan, anche membro del comitato consultivo del programma di allevamento.

Fonte: Good Fruit Grower
Immagine: Good Fruit Grower


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Uccelli: e se fossero anche alleati in strategie di lotta integrata?

Difesa

02 feb 2024

Uccelli, minaccia per il raccolto o amici da attirare in quanto utili a strategie di lotta integrata? Allo ‘Stone Fruit Day’, tenutosi a metà gennaio a Washington, si è fatto il punto sul ruolo degli uccelli in agricoltura, guardando pro e contro delle ultime ricerche sul tema.

Cherry Times augura buone feste e un felice anno nuovo!

Eventi

25 dic 2023

In questo finale di anno, il team di Cherry Times desidera esprimere la propria gratitudine a tutti i lettori che ci hanno scelto come fonte di informazione preferita per comprendere e approfondire il meraviglioso mondo che ruota attorno al frutto del paradiso: la ciliegia.

In evidenza

Il futuro della cerasicoltura in Emilia-Romagna: sfide, costi e strategie da affrontare

Produzione

23 apr 2025

La cerasicoltura emiliana affronta sfide decisive: manodopera costosa, impianti onerosi, emergenze fitosanitarie e il peso della GDO. Scopri le strategie per rilanciare la produzione locale e valorizzare la qualità delle ciliegie in un contesto competitivo globale.

Traverse Bay Farms lancia il logo “Ciliegie USA – Mai importate” per sostenere i coltivatori locali

Mercati

23 apr 2025

Traverse Bay Farms svela il nuovo logo “Ciliegie coltivate in USA – mai importate”, a supporto dell’agricoltura americana e della trasparenza alimentare. Un’iniziativa concreta per valorizzare la filiera corta e i produttori locali del Michigan.

Tag Popolari