Nonostante quest'anno - a causa del fenomeno El Niño - le condizioni climatiche non abbiano accompagnato la fenologia di molti ciliegi, Bloom Fresh (prodotto della recente fusione delle società di genetica SNFL e IFG) ha organizzato una giornata in campo a Tabalí (Ovalle, regione di Coquimbo), per presentare le sue nuove varietà e dimostrare che, nonostante la mancanza di accumulo di freddo e nessuna gestione al di là del rompi-dormienza, sono riusciti a ottenere frutti precoci con le loro varietà a basso fabbisogno di freddo.
Nel frutteto Westfalia, un campo dedicato alla coltivazione di agrumi e avocado, negli ultimi 4 anni le varietà Bloom Fresh hanno avuto un "blocco di prova" esteso per testare le varietà dell'azienda, raggiungendo nella settimana 43 - senza gestione o copertura -, il punto di raccolta per Cheery Crunch (Cher Three), una delle loro varietà che secondo i genetisti di Bloom Fresh può essere più precoce di Brooks.
Vale la pena notare che quest'anno a Tabalí il frutteto di ciliegie dell'azienda Valle Arriba è riuscito a raccogliere la sua varietà Brooks nella settimana 41, mentre il resto della zona di Ovalle prevedeva di raccoglierla tra la settimana 42 e 43.
Nuove scommesse
L'impegno verso varietà a basso fabbisogno in una zona ultra-precoce come questa ha permesso di raddoppiare la scommessa: al "blocco di prova" già presente a Vicuña (una zona pre-montana della regione) che l'anno scorso è riuscito a raccogliere i suoi frutti il 15 ottobre, con i risultati già ottenuti a Ovalle, hanno detto a Redagrícola che inizieranno a esplorare altre zone in grado di produrre ciliegie a basso fabbisogno di freddo.
Investiranno in "blocchi di prova" ad Arica, nella regione settentrionale del Cile al confine con il Perù, e anche in Brasile, dove hanno già un professionista, Bloom Fresh, che inizierà a esplorare le alleanze nel gigante latinoamericano per cercare aree che possano produrre questi frutti, pensando a luoghi che possano accumulare il freddo necessario per queste varietà Bloom Fresh (circa 200 ore di freddo), come l'interno di San Paolo o lo stato di Porto Alegre, nel sud del Brasile.
Antonia Sánchez, responsabile internazionale del team tecnico di Bloom Fresh e responsabile dell'innovazione e dello sviluppo delle ciliegie a livello globale per l'azienda, sottolinea che l'intento di questo blocco di prova - il primo che hanno piantato nell'area nel 2020 - era proprio quello di vedere "quale fosse il limite di basso fabbisogno" delle loro varietà, spiega Sánchez, precisando che sono state testate varietà già disponibili in commercio come Cheery Crunch o Cheery Burst, oltre a quelle in fase di sviluppo.
Precocità nonostante le condizioni climatiche
Sánchez commenta i risultati ottenuti in campo e che i partecipanti all'attività hanno potuto constatare, ossia che anche dopo un'annata complessa in termini di clima come questa 2023, "la gente ha potuto vedere che c'è frutta, e non potremmo dirlo con un'altra varietà come, ad esempio, Santina senza la tecnologia di Ovalle. Questo ci dice che la genetica a basso fabbisogno è presente", sottolinea.
Tuttavia, la rappresentante di Bloom Fresh sottolinea che le condizioni di freddo registrate quest'anno nella zona sono state "eccessivamente basse, non solo per la quantità ma anche per il modo in cui si è accumulato", ma insiste sul fatto che vede "un buon potenziale produttivo per le nostre varietà, perché siamo entrati con un tetto più alto rispetto alle varietà con requisiti di freddo più elevati".
Un altro dettaglio evidenziato da Sánchez è la qualità ottenuta nonostante le condizioni meno favorevoli, sottolineando che "il sapore è un aspetto che come programma continueremo a curare, perché non stiamo ibridando solo per il coltivatore ma anche per il consumatore finale".
Il team di Bloom Fresh ha anche sottolineato che quest'anno ha avuto la sua seconda esperienza di vendita di Cheery Crunch (una varietà che compete nella vetrina commerciale con Brooks nel mercato cinese), ottenendo frutti di calibro L a circa 150 dollari per cassetta da 5 kg, anche se secondo Sánchez si tratta ancora di un lavoro in corso, in quanto ritiene di poter continuare ad aggiustare la gestione per ottenere calibri migliori e quindi risultati migliori.
Fonte: RedagrÍcola
Foto: RedagrÍcola, IFG
Cherry Times - Tutti i diritti riservati